Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Chiusure domenicali

da Lucius_g il 16 lug 2009 10:07


E' un aspetto che, ammetto, mi infastidisce non poco.
Intendiamoci: che la trattoria-da-camionisti, intesa come luogo dove sfamarsi lungo un percorso pieno nei giorni lavorativi ma vuota il sabato e domenica, sia chiusa la domenica mi sta pure bene.
Ma che il ristorante sfizioso, con qualche pretesa (culinaria), con una buona fama, sia chiuso la domenica (soprattutto a pranzo), beh questa la ritengo una "mancanza" grave.
Se, come me, sei uno che lavora fino a tardi durante la settimana, non vai a cena fuori dal lunedì al venerdì; quindi cosa rimane ? Ovviamente sabato e domenica.
C'è il sabato sera, d'accordo. Ma se voglio prendermela comoda e osare un bicchiere in più meglio la domenica a pranzo, che consente la passeggiata post-pasto senza l'assillo di guidare una-due ore dopo la libagione, al buio.
Eppure parecchi locali la domenica sono chiusi.
Mi direte: sono scelte imprenditoriali. Anche.
Evvabè, ma la mia protesta rimane ...

da stefanbo il 16 lug 2009 10:23


Da cliente capisco e condivido il tuo punto di vista, piuttosto logico.
Infatti molti ristoranti, più o meno blasonati, hanno giorni di chiusura diversi (spesso il lunedì) che a mio parere è un'ottima idea.
Però, parlando con il proprietario di un ristorantino qui a Roma, non da camionisti ma comunque economico e reputato nel suo piccolo anche se con poca scelta, bè lui è talmente pieno pranzo e cena che si "permette" non solo di chiudere la domenica, ma addirittura anche il sabato sera, cosa bisogna dire assai rara!
Quindi alla fin fine prevale sempre il senso dell'imprenditoria: se faccio incassi e ricavi soddisfacenti anche senza la domenica chiudo quel giorno....altrimenti...no! :lol:

da Lucius_g il 16 lug 2009 10:28


stefanbo ha scritto... bè lui è talmente pieno pranzo e cena che si "permette" non solo di chiudere la domenica, ma addirittura anche il sabato sera, cosa bisogna dire assai rara!
Quindi alla fin fine prevale sempre il senso dell'imprenditoria: se faccio incassi e ricavi soddisfacenti anche senza la domenica chiudo quel giorno....altrimenti...no! :lol:


... finchè dura.
Io, per parte mia, ho deciso che abbasserò il voto nella rece a tutti quei ristoranti che mi precludono la domenica (per quel che conta
:wink: ).

da stefanbo il 16 lug 2009 10:31


Dura da anni e non accenna a diminuire la clientela visti i prezzi molto bassi e la nomea, quindi non credo proprio che cambierà idea :lol:

da adem il 16 lug 2009 10:33


stefanbo ha scrittoDura da anni e non accenna a diminuire la clientela visti i prezzi molto bassi e la nomea, quindi non credo proprio che cambierà idea :lol:


Vogliamo il nome!

da stefanbo il 16 lug 2009 10:40


Subito! Cacio e Pepe, via Avezzana, chef/patron Gianni Benedetti (persona simpaticissima) :wink:

da adem il 16 lug 2009 10:45


Quello continuerà ad essere pieno anche nel 2020, può permetterselo! :D

da Fante il 16 lug 2009 10:47


E' davvero frustrante.
In città lavorative come Milano "giustamente" la domenica è quasi tutto chiuso. Però è "effettivamente" una gran rottura di balle
Ormai io e la mia compagna COMUNISTA! ci siamo specializzati in locali aperti la domenica sfiziosi non troppo affollati con location amene per un pranzo leggero ma soddisfacente :shock:

da Lucius_g il 16 lug 2009 11:29


Fante ha scrittoE' davvero frustrante.
In città lavorative come Milano "giustamente" la domenica è quasi tutto chiuso. :


Eh ma il problema non è solo di Milano (che, forse, capirei pure).
Succede che il ristorantino sul lago, piuttosto che in amena posizione, sia chiuso la domenica: orbene io quandoca@@o ci vado a vedere quella bella località ? Mi devo portare il pranzo al sacco ?
Mi chiedo semplicemente: quando il ristoratore si lamenta della crisi e tiene chiuso la domenica, che gli dobbiamo rispondere ?

da chefalfio il 16 lug 2009 11:47


Lucius_g ha scritto
Fante ha scrittoE' davvero frustrante.
In città lavorative come Milano "giustamente" la domenica è quasi tutto chiuso. :


Eh ma il problema non è solo di Milano (che, forse, capirei pure).
Succede che il ristorantino sul lago, piuttosto che in amena posizione, sia chiuso la domenica: orbene io quandoca@@o ci vado a vedere quella bella località ? Mi devo portare il pranzo al sacco ?
Mi chiedo semplicemente: quando il ristoratore si lamenta della crisi e tiene chiuso la domenica, che gli dobbiamo rispondere ?


ma i fattori sono tanti ovvero il personale a cui bsogna dargli le giornate di riposo , la domenica notoriamente è una giornata morta perla ristorazione in città a meno che non sia una pizzeria ....e cosa più importante c è il fattore famiglia ovvero che ha figli e fa sto lavoro ogni tanto acnhe lui deve stare con la famiglia e l unico gg di solito è la domenica

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Lucius_g il 16 lug 2009 12:07


chefalfio ha scrittoma i fattori sono tanti ovvero il personale a cui bsogna dargli le giornate di riposo , la domenica notoriamente è una giornata morta perla ristorazione in città a meno che non sia una pizzeria ....e cosa più importante c è il fattore famiglia ovvero che ha figli e fa sto lavoro ogni tanto acnhe lui deve stare con la famiglia e l unico gg di solito è la domenica


... ecco su questo non sono affatto d'accordo (parer mio, ovviamente).
Pure i giocatori di calcio tengono famiglia ...
Cioè, se fai un certo lavoro ... Ma per la città grande, magari lo capisco pure, è il locale rinomato che sinceramente non capisco.
E se riduciamo tutto ad una logica "imprenditoriale", allora certe altre considerazioni perdono un po' di significato.

da chefalfio il 16 lug 2009 12:29


Lucius_g ha scritto
chefalfio ha scrittoma i fattori sono tanti ovvero il personale a cui bsogna dargli le giornate di riposo , la domenica notoriamente è una giornata morta perla ristorazione in città a meno che non sia una pizzeria ....e cosa più importante c è il fattore famiglia ovvero che ha figli e fa sto lavoro ogni tanto acnhe lui deve stare con la famiglia e l unico gg di solito è la domenica


... ecco su questo non sono affatto d'accordo (parer mio, ovviamente).
Pure i giocatori di calcio tengono famiglia ...
Cioè, se fai un certo lavoro ... Ma per la città grande, magari lo capisco pure, è il locale rinomato che sinceramente non capisco.
E se riduciamo tutto ad una logica "imprenditoriale", allora certe altre considerazioni perdono un po' di significato.


Alt allora ti faccio il mio esempio dunque io ho un bimbo di 7 anni io e mia moglie siamo qui al ristorante dalle 8.00 alle 1.30 quando va bene di conseguenza il bimbo vive da lunedi alla domenica mattina cn i nonni a di conseguenza la domenica è l unico gg che lui è a casa

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Lucius_g il 16 lug 2009 12:41


chefalfio ha scritto
Lucius_g ha scritto
chefalfio ha scrittoma i fattori sono tanti ovvero il personale a cui bsogna dargli le giornate di riposo , la domenica notoriamente è una giornata morta perla ristorazione in città a meno che non sia una pizzeria ....e cosa più importante c è il fattore famiglia ovvero che ha figli e fa sto lavoro ogni tanto acnhe lui deve stare con la famiglia e l unico gg di solito è la domenica


... ecco su questo non sono affatto d'accordo (parer mio, ovviamente).
Pure i giocatori di calcio tengono famiglia ...
Cioè, se fai un certo lavoro ... Ma per la città grande, magari lo capisco pure, è il locale rinomato che sinceramente non capisco.
E se riduciamo tutto ad una logica "imprenditoriale", allora certe altre considerazioni perdono un po' di significato.


Alt allora ti faccio il mio esempio dunque io ho un bimbo di 7 anni io e mia moglie siamo qui al ristorante dalle 8.00 alle 1.30 quando va bene di conseguenza il bimbo vive da lunedi alla domenica mattina cn i nonni a di conseguenza la domenica è l unico gg che lui è a casa


Mi sembra evidente che i nostri ragionamenti sono su due piani differenti.

da chefalfio il 16 lug 2009 12:55


si ma infatti se fosse per me non chiederei mai infatti sto aperto anche ad agosto solo che ogni tanto è giusto dedicare almeno qualche ora ai figli

Poi sul discorso dei ristoranti di livello che sono chiusi li ci sarebbe da discutere perchè con le brigate di cucina che hanno potrebbero stare aperti smpre dando il turn over ai cuochi .......ma invece credo proprio che il gioco non valga la candela sul stare aperto la domenica

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da nicolac il 16 lug 2009 13:08


Io ho un amico camionista che con il suo l'ha portato a mangiare in tutti i migliori ristoranti d'europa. Arriva scarica. Va in albergo chiama il taxy e va a cena. Magari non mangia in 6 trattorie alla settimana e si fa solo un panino ma se deve andare a cena lo fa seriamente e fa il camionista.

Ne ho un altro che fa il calciatore e guadagna in un anno quello che io forse non guadagnerò in una vita e tiene alla famiglia come ci tengo io.

Poi ci sono io che mi voglio bene ho un bimbo che vedo mezz'ora al giorno e una moglie che vedo 10 minuti forse. Uno non va al nido la domenica e l'altra non lavora. Visto che stare con la mia famiglia mi piace, la domenica chiudo il ristorante e mi dispiace assai perchè se fossi indistruttibile e ricco oltre che bello e simpatico, starei aperto lasciando che lo staff lo gestisse. Ma considerando che il 75 % di quelli che lavorano lo fanno per viverci e del tuo businness chcecchè ne dicono gl'importa poco e niente. (vedi me assente e rece di Buzzy) allora cazzo ogni vola che non ci sono chiudo. E se ti va di venire nel mio locale beh mi dispiace ma ci devi venire nei giorni in cui è aperto.

We're fragile, fragmented souls who are very sensitive to criticism.

da Lucius_g il 16 lug 2009 13:50


nicolac ha scritto E se ti va di venire nel mio locale beh mi dispiace ma ci devi venire nei giorni in cui è aperto.


... ecco, direi che hai centrato perfettamente il problema. :lol:

da nicolac il 16 lug 2009 14:53


mettiamola in questo modo allora:
perchè la domenica tutti a casa e i ristoratori a lavorare?

We're fragile, fragmented souls who are very sensitive to criticism.

da chefalfio il 16 lug 2009 15:05


nicolac ha scrittomettiamola in questo modo allora:
perchè la domenica tutti a casa e i ristoratori a lavorare?


gran bella domanda perchè dobbiamo sempre lavorare quando gli altri sono a casa e si divertono :lol:

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Fante il 16 lug 2009 15:18


chefalfio ha scritto
nicolac ha scrittomettiamola in questo modo allora:
perchè la domenica tutti a casa e i ristoratori a lavorare?


gran bella domanda perchè dobbiamo sempre lavorare quando gli altri sono a casa e si divertono :lol:


Non vi viene il vago FoFpetto che se io sono a casa magari vado al ristorante più volentieri di quando sono bloccato in una cazzo di bottega? 8)

da Lucius_g il 16 lug 2009 15:19


nicolac ha scrittomettiamola in questo modo allora:
perchè la domenica tutti a casa e i ristoratori a lavorare?


Cercherò di spiegarmi: restare aperti la domenica NON è un obbligo.
Se gestisci una trattoria sulla statale dove la domenica non passa nessuno, fai bene a restare chiuso: è una mensa (magari anche buona). E' il tuo target.
Se, però, ti presenti come come chef/patron del ristorante di una certa fama, che propone preparazioni sfiziosette, magari con prezzi medio-alti, che, se non prenoto, mi ridi dietro e, in più, mi dici che sei chiuso la domenica, secondo me (e ribadisco secondo ME) sbagli.
Dopo di che, per rispondere alla tua domanda, ti dico che: la domenica c'è molta gente, anche con famiglia, che lavora.
E seguendo il tuo ragionamento, il giorno che ti dirò che la bistecca che mi hai servito non è buona, mi risponderai: "... purtroppo ho il figlio con la febbre".
Cioè, mischiare famiglia e lavoro non lo trovo corretto. In fondo la scelta di fare il ristoratore è TUA. I barbieri non lavorano la domenica.
Così come è MIA la scelta di snobbare i ristoranti chiusi la domenica. Soprattutto se famosi.

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