nebbiolo75 ha scritto Abbiamo tanta terra incolta in questo paese,
Non sarebbe meglio mettere qualche mucca o gallina in più a pascolare ?
Credo che per tutti noi, l’inizio, dovrebbe essere un gigantesco “Mea Culpa”.
Partendo sempre dal presupposto ( ne sono davvero convinto) che non abbiamo terra ne’ pascoli sufficienti per poter avere del bestiame allevato allo stato naturale, credo comunque che qualcosa di buono e di diverso potrebbe essere fatto.
La necessita’ di allevare capi in numero congruo a garantire l’approvvigionamento sulle nostre tavole, e’ dovuta principalmente al fatto che buona parte dei consumatori quando mangiano “carne” si indirizzano esclusivamente sui tagli nobili. Filetto, controfiletto,magatello, scamone e pochi altri…
Ora, non si puo’ pensare che da un animale di 4 quintali, la parte edibile possa essere ridotta ai 30/40 kg dei pezzi sopraccitati… Di tutto il resto cosa dovremmo farne?
E’ vero che il mercato dei prodotti precucinati ( sughi, hamburger surgelati, carne in scatola, le varie panatine ecc ecc) attinge abbondantemente da questi tagli secondari, ma , l’iniziativa intelligente, e cioe’ quella del consumo di tutti i tagli,dovrebbe partire da ognuno di noi. E invece, inevitabilmente ,quando ci si trova davanti al banco della carne, senti le mamme che ,per i loro piccoli, vogliono solo “Fesa di Vitello” ,filetto o ,al piu’ “un arrosto bello magro”.
Abbiamo veramente dimenticato che i vari tagli sono estremamente piu’ buoni se li cuciniamo con la loro parte grassa. Abbiamo dimenticato tutto il “quinto quarto”. Credo che pochissimi ragazzi mangino fegato o frattaglie in genere..
Abbiamo dimenticato tagli come la “Punta di petto”, il Biancostato” il “garretto” la testa….non so chi cucina ancora l’Ossobuco…
C’e gente che al super, prende le ali di pollo quasi di nascosto, giustificandosi ,dicendo che sono per il cane!!! Siamo alla follia…Io al cane darei il petto e mangio le ali, ottenendo un duplice risultato. Una carne gustosa ad un prezzo ridicolo. Basti pensare che il costo per tale materia prima e’ inferiore a 1 euro per persona.
Eppure, la tendenza generale va in un altro senso. Solo tagli magri e stopposi…anche se bellissimi alla vista.
Rivalutare quindi questi tagli dimenticati, potrebbe portare alla diminuzione dei capi necessari a sfamare gli italiani, e il conseguente aumento degli spazi vivibili dagli animali con i relativi benefici effetti sulla qualita’ delle carni.
Ma il tutto, deve partire da noi…