Io di elementi chimici, così come ti tante altre cose, non ne capisco nulla. Cerco di riassumere quanto ho letto che mi è parso interessante. Le analisi a cui si sono sottoposti i protagonisti della nostra storia hanno evidenziato un valore alterato: carbonio troppo elevato che si è scoperto è da ricondurre al mais e ai suoi derivati. I due decidono di andare in Iowa, affittare un acro di terreno e coltivarlo a mais così come facevano tutti i contadini della zona, quindi usando i semi del consorzio agrario locale, adoperando potenti pesticidi e usando concimi a base di ammoniaca. Seguendo i progressi dei due, che vengono a scoprire come il governo americano conceda sussidi a chiunque coltivi mais, si scopre il quadro dell'agricoltura americana in tutte le sue fasi fino a quella del raccolto. Ed è qui che i due cercano di capire dove andrà a finire il loro mais (che all'assaggio pare fosse poco gradevole) entrando in contatto con allevatori di carne destinata ai fornitori delle catene di fast food e con il maggior produttore statunitense di sciroppo di fruttosio (dolcificante per le varie cole). Aumentano le conoscenze e diminuisce l'entusiasmo. Infatti, da un conto fra costi e ricavi, i nostri amici perdono 19 dollari. Scoprono così che una coltivazione dannosa per l'ambiente, che contribuisce all'aumento di malattie tipo il cancro e il diabete e che privilegia i grandi proprietari terrieri che schiacciano i piccoli comprando i loro terreni, non esisterebbe senza una sovvenzione governativa che costa allo Stato milioni di dollari. Per me è sconfortante.