Fermo restando (ed è correttamente indicato) che l'analisi prezzi della Coldiretti è nei negozi e non nei mercati (solo ad esempio, nel mio mercato rionale a Roma ho sempre pagato le carote 0,50€ al chilo e le pesche 1€ al chilo, quindi meno della metà dei prezzi indicati nel negozio) il problema che non mi quadra affatto è questo:
Totale solidarietà e vicinanza ai produttori sfruttati, ci mancherebbe, ma "veniamoci" incontro!
I famosi "farmers markets", da me visitati, hanno prezzi in linea di massima simili con quelli del mio mercato rionale, spesso leggermente superiori.
Facciamo due conti: loro prendono 0,1€ alla grande distribuzione per la carota e vogliono venderla a 0,6 o 0,7€ al chilo al farmers market????.
Coloro che si riforniscono alla grande distribuzione o dal verduraio-gioielliere non solo trova la sua convenienza notevole, in più applica il chilometro 0, contribuisce ac un guadagno equo del produttore, tutto perfetto... in apparenza
Ma per il consumatore, come me, assiduo frequentatore di mercati rionali, mi spiace, i conti non tornano proprio