Sono un altro appassionato di miele.
Però, suquanto detto, dissento su alcune cose.
Intanto: che io sappia, tutti i mieli che ho preso in considerazione hanno, sull'etichetta, stampata la provenienza, e, nel caso sia confezionato in zone diverse da quelle di origine, anche la sede di confezionamento. Però, non è che li conosca tutti, quindi....
Poi:
Dire che con i formaggi va bene quello di castagno è, secondo me, riduttivo (opinione personale, eh?)
Io tendo a collegare la sapidità del formaggio alla dolcezza (o mancanza di dolcezza) del miele: ecco così che abbino il castagno ai formaggi montani o molli, come la fontina o il taleggio, mentre cerco i mieli aromatici (rosmarino, erbe alpine) per i formaggi salati. Per quelli piccanti, sto sui mieli dolci (zagare, tarassaco, millefiori). Fino al miele di corbezzolo, amarissimo, che è un must per la ricotta, e consigliato per la mozzarella.
Quanto alla melata, pur piuttosto amara, manca di corpo: in effetti, a stretto rigore, non sarebbe neppure un miele.
Ho provato quelli lombardi in genere, e alcuni del Sud Italia. Ma alla fine mi sono fermato su quelli dell'altopiano di Asiago. In particolare, Apicoltura Kaberlaba, a scapito della più famosa Apicoltura Gueli.
In ogni caso, a me basta che il quantitativo di miele, rispetto al formaggio, sia decisamente minimo: devo soltanto sentire l'aroma del miele nelle cavità nasali, e solo un accenno di dolce sul palato.