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Tumori, frutta e verdura in discussione

da Fante il 15 apr 2010 12:30


Tumori, frutta e verdura presidi in discussione
Uno studio epidemiologico ridimensiona il ruolo protettivo del consumo di frutta e verdura nella prevenzione dei tumori. Cautela sull'interpretazione da parte degli stessi autori e dagli esperti che si occupano di tumori, alimentazione e prevenzione
di Simona Zazzetta

Il Journal of the National cancer institute ha pubblicato una ricerca condotta da un ampio team di esperti, tra cui anche italiani dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che ha riscontrato una debole associazione tra il consumo di frutta e verdura e la riduzione del rischio generale di tumore. Il dato è stato rilevato in una popolazione di circa 400 mila persone (142.605 uomini e 335.873 donne) di 10 Paesi europei, incluse nell'Epic (European prospective investigation into cancer and nutrition), che aveva raccolto informazioni sull'alimentazione e sullo stile di vita. Nell'arco di otto anni l'incidenza della malattia neoplastica è stata del 7,9 per 1000 anni-persona tra gli uomini e 7,1 per 1000 anni-persona tra le donne, e l'effetto protettivo del consumo di frutta e verdura in termini di rischio relativo (rr) risultava basso: con un extra di 200 grammi al giorno di frutta e verdura, cioè una porzione e mezza o due, il rischio si abbassava a 0,97. Mentre un'extra di 100 grammi al giorno di sola frutta abbassava il rischio a 0,99.

Si tratta di un'associazione statisticamente debole, ma comunque rilevante fanno notare alcuni esperti e gli autori stessi invitano alla cautela nell'interpretazione, specificando che si tratta di uno studio osservazionale, mentre andrebbe fatto uno studio randomizzato per verificare gli effetti di un incremento delle porzioni giornaliere. Il dato, inoltre, è di tipo generale, ma non tutti i tipi di tumore sono correlati al consumo di alimenti vegetali o possono beneficiarne. Come, per esempio, è stato osservato in un sottogruppo di forti bevitori, in cui le porzioni extra di alimenti vegetali riduceva in modo più marcato il rischio di tumori causati da alcool e fumo. «Il nostro obiettivo è stato osservare gli effetti di frutta e verdura sulla prevenzione del cancro a livello globale» ha spiegato Paolo Beretta del Mount Sinai School of Medicine di New York, primo autore dello studio. E ha aggiunto: «Non possiamo dire che questi cibi non abbiano effetti preventivi anti-cancro, ma questi sono meno forti di quanto immaginato. Se tutte le persone dell'indagine Epic mangiassero 5-6 porzioni di frutta e verdura al giorno, secondo il nostro studio, ridurrebbero il rischio cancro solo del 3-4%».

da cisejazz il 15 apr 2010 12:36


ed io ne approfitto subito.
Quando si dice: 5-6 porzioni di frutta e verdura al giorno, quantitativamente cosa si intende?
e altra domanda che mi sorge spontanea: si parla di un apporto potenziale nel consumo di verdure *oltre* al consumo di carne e derivati: cosa succede nel caso in cui si consumino solo verdure e frutta? studi validi, a questo proposito, ne esistono?
ed esistono anche studi validi sull'eccessivo consumo di animali e l'insorgenza di certi tumori?
io chiedo... perché si legge tutto e il contrario di tutto e una cosa che faceva bene 40 anni fa, oggi porta alla morte (a leggere i giornali almeno).

da butter_fly il 15 apr 2010 12:44


cisejazz ha scrittoesistono anche studi validi sull'eccessivo consumo di animali e l'insorgenza di certi tumori?
io chiedo... perché si legge tutto e il contrario di tutto e una cosa che faceva bene 40 anni fa, oggi porta alla morte (a leggere i giornali almeno).


ma quoto!

d'accordo che la scienza non è una scienza esatta :shock: però se da una parte ci dicono di mangiare poca carne, e dall'altra ci dicono che mangiare molti vegetali comunque non fa miracoli, allora vorrei capire se vogliono solo dirci di non avere ancora una risposta sulla prevenzione dei tumori, e ci può stare, o se dobbiamo aspettarci che la ricerca sia stata pagata da produttori di salumi, e non sarebbe la prima volta :evil:


da silbusin il 15 apr 2010 13:03


Non dobbiamo stupirci per queste apparenti contraddizioni.
Problema già affrontato un paio di anni fa da un altro studio osservazionale che diceva più o meno le stesse cose.
Il fatto è che a livello internazionale gli studi osservazionali sono considerati nel ranking di "validità scientifica" di tipo C (il tipo A è il doppio cieco) quindi a basso impatto statistico. Inoltre gli studi di questo tipo così numerosi includono tutti i soggetti che hanno altri fattori di rischio e quindi i risultati sono sempre da prendere con le molle.
E' ormai risaputo e consolidato (con studi degli anni 80 di tipo B - gruppo controllo) che l'alimentazione deve essere ricca di fibre per diminuire il rischio di tumori all'intestino.
Poi c'è un fiume di pubblicazioni (di tipo A) che hanno studiato l'azione dei vegetali e della frutta sulle più varie patologie (licopene, resveratrolo, alicina, caroteni, ecc.).
Continuiamo a mangare la nostra frutta e verdura.

da butter_fly il 15 apr 2010 14:06


silbusin ha scritto...tipo A...tipo B...


ora è più chiaro, grazie per la spiegazione, peccato che questa non faccia mai parte dell'informazione che passa ai più: passano solo i risultati eclatanti, quale che sia la loro effettiva validità :?


da silbusin il 15 apr 2010 14:24


Verissimo. Ma te lo vedi il giornalista che si mette a parlare di EBM (evidence based medicine) cioè di medicina basata sull'evidenza e sul ranking (che comunque è più complesso perchè ha delle sottoclassi) della validità scientifica?
Molto più semplice "sparare" la notizia. Tutto il mondo è paese.

da Fante il 15 apr 2010 15:10


Aggiungerei anche che le apparenti contraddizioni servono anche ad aggiustare il tiro.
Non dimentichiamoci che medicina e farmacologia sono relativamente molto giovani, non dobbiamo o quantomeno non dovremmo stupirci se rimangono ampissimi margini di inesattezza e di argomenti da definire.

da Stroliga il 20 apr 2010 11:48


Fante ha scrittoAggiungerei anche che le apparenti contraddizioni servono anche ad aggiustare il tiro.
Non dimentichiamoci che medicina e farmacologia sono relativamente molto giovani, non dobbiamo o quantomeno non dovremmo stupirci se rimangono ampissimi margini di inesattezza e di argomenti da definire.

scacco matto :lol:

da capohog il 20 apr 2010 13:53


Stroliga ha scritto
Fante ha scrittoAggiungerei anche che le apparenti contraddizioni servono anche ad aggiustare il tiro.
Non dimentichiamoci che medicina e farmacologia sono relativamente molto giovani, non dobbiamo o quantomeno non dovremmo stupirci se rimangono ampissimi margini di inesattezza e di argomenti da definire.

scacco matto :lol:




:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

e si è limitata ad una dose... omeopatica di quello che poteva dire :wink:

96 cubic inch of good vibs

da Fante il 20 apr 2010 15:45


capohog ha scritto
Stroliga ha scrittoscacco matto :lol:




:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

e si è limitata ad una dose... omeopatica di quello che poteva dire :wink:



:lol: :lol: :lol:



non ho mica capito :oops:

da silbusin il 20 apr 2010 16:39


Fante ha scrittonon ho mica capito :oops:

sei un pivla, l'ho capita io...

da Fante il 20 apr 2010 16:53


silbusin ha scrittosei un pivla, l'ho capita io...


No, vabbè, adesso non esageriamo

da nebbiolo75 il 20 apr 2010 16:54


Stroliga ha scritto
Fante ha scrittoAggiungerei anche che le apparenti contraddizioni servono anche ad aggiustare il tiro.
Non dimentichiamoci che medicina e farmacologia sono relativamente molto giovani, non dobbiamo o quantomeno non dovremmo stupirci se rimangono ampissimi margini di inesattezza e di argomenti da definire.

scacco matto :lol:



Ma tu stai negli scaffali di Fante? Ogni qualvolta si parla di farmacia scappi fuori :-D

Come stai???

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Stroliga il 20 apr 2010 19:34


nebbiolo75 ha scritto
Stroliga ha scritto
Fante ha scrittoAggiungerei anche che le apparenti contraddizioni servono anche ad aggiustare il tiro.
Non dimentichiamoci che medicina e farmacologia sono relativamente molto giovani, non dobbiamo o quantomeno non dovremmo stupirci se rimangono ampissimi margini di inesattezza e di argomenti da definire.

scacco matto :lol:



Ma tu stai negli scaffali di Fante? Ogni qualvolta si parla di farmacia scappi fuori :-D

Come stai???

Sto benissimo, mi sto concedendo delle dosi omeopatiche di lavoro! :lol:

PS ma non sai che sono una Strega? Io le sparate del Fante le sento anche da lontano.

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