atlantica ha scrittoMah, io controllo sempre da dove provengono le materie prime che compero, ma non mi faccio la fissa dei km0! Per esempio: io vivo in Piemonte e come tutti in inverno compero le arance. Beh, non ho visto molti aranceti in provincia di Cuneo... però compro solo arance italiane, preferibilmente tarocco di sicilia e non le spagnole. E restando invece ai prodotti che potrebbero essere a km0, perchè coltivati anche qui: se disponibili compro ciliegie di Vignola e non piemontesi, perchè per me sono più buone. Credo che la faccenda dei km0 vada inerpretata cum grano salis, come tutte le cose!
Appunto l'importante è proprio acquistare prodotti di cui si conosce il percorso dalla semina alla raccolta (quando è possibile naturalmente)!
Il km0 è un'etichetta in più -.- Faccio l'esempio con un'azienda agricola che ha un allevamento di bovini vicino a dove abito.
Tutti sanno in paese che questo contadino/macellaio nn alleva correttamente i bovini, cioè utilizza mangimi poco sani e nn fa vivere gli animali in condizioni igieniche sanitarie molto precarie. Nonostante la sua carne è a km 0 io nn la compro. Chiaro che le grandi distribuzioni o chi viene da fuori e non sa, questo problema non se lo pone. QUINDI RIBADISCO ANCHE IO OKKIO AL KM 0!