alberto ha scrittoTutto sommato, dal punto di vista enologico, la toscana è importante, ma ha una varietà, soprattutto di uvaggi, nettamente minore di altre regioni (sangiovese e poco altro). Si giova, però, della presenza di un vino celebratissimo a livello marketing, il Chianti, e di un grandissimo vino celebre per la eccezionale qualità, il Brunello.
Insomma, la toscana sicuramente non è una regione di secondo piano, ma secondo me gode di una fama maggiore di quella che merita, in rapporto ad altre regioni.
Certamente è vero che la Toscana riesce a sfruttare al massimo il marketing per i suoi prodotti enologici, però è anche vero che guide importanti la vedono contendersi tutti gli anni il primato insieme al Piemonte (quest'anno 55 Tre bicchieri sul Gambero Rosso e 53 al Piemonte, staccano nettamente la 3° regione che è a quota 29).
Quindi se è presente questa alterazione di valutazione, questa è certamente alimentata anche da addetti ai lavori che in teoria dovrebbero essere imparziali.
Un saluto
Simone