simoncina ha scrittoLa piega hard che aveva preso il colloquio con Alberto non mi dispiaceva.
simoncina ha scritto…e in sottofondo i latrati di Nani e i lamenti di Fante dallo sgabuzzino?? LIBERIAMOCENE!
simoncina ha scrittoLa notte è sì scura e piena di desiderio, ma c’è la luna e soprattutto i tuoi occhi a fare luce. Il cibo afrodisiaco, le candele, il morbido tappeto di mohair, i respiri affannati, l’atmosfera…e in sottofondo i latrati di Nani e i lamenti di Fante dallo sgabuzzino?? LIBERIAMOCENE!
alberto ha scritto[sììì, diamogli fuoco! fritto, un moderatore se ne fa un altro.
simoncina ha scrittoBene, anche per oggi ho finito di lavorare. Adesso esco, vado dal parrucchiere, dall’estetista e mi faccio bella aspettando Alberto per cena domani sera, preparo la friggitrice per cucinare Fante per secondo e abbandono Nani alla prima piazzola di sosta che trovo…Domani vi svelo la ricetta del filetto all’Amarone. Alberto, preparati, è un afrodisiaco eccezionale (lascia a casa le pastiglie blu).
Buona serata a tutti.
simoncina ha scrittoBene. Ho preso un giorno di ferie con la scusa di una visita medica la mattina all’alba che mi permetteva tranquillamente di raggiungere il lavoro, per avere la giornata a disposizione!
Il menu l’ho studiato con attenzione già da qualche giorno. Cena: ore 21.00. Tovagliato bianco candido (pecca: non fresco di stiratura!), con decoro all’uncinetto nel bordo finale, regalo di mamma quando ancora pensava che mi sarei sposata. Porcellane con decori in rosa e in verde, in coordinato con la ciotola in cento tavola riempita di acqua rosa (frutto dell’immersione di una buona dose di pout-pourri e al centro, maestosa, una bella candela a forma di cuore). Petali di rosa sul resto del tavolo, segna posto nastrino di raso rosa che circonda un bouqet di porcellana di rose bianche. Caraffa in cristallo e argento per il vino. Aperitivo: vermentino di Gallura e fragole. Antipasto: bigne alla crema di storione, fetta di salmone affumicato su volè Mulino Bianco, tarallo pugliese farcito con uova di lompo nere e rosse, crema di cannellini e olive tiaggiasche servita su un cucchiaio da te adagiato su una foglia di radicchio di chioggia. Primo piatto: crespelle allo zafferano con ragù di scampi. Secondo: filetto all’amarone con pinoli tostati. Dolce: Torta Sacher. Frutta: fragole al naturale. Caffè. Liquore alla salvia fatto da me. E mentre io lavo una montagna di piatti, lui si addormenta guancia a guancia con il mio cane. Un trionfo.
kobe ha scrittosimoncina ha scrittoBene. Ho preso un giorno di ferie con la scusa di una visita medica la mattina all’alba che mi permetteva tranquillamente di raggiungere il lavoro, per avere la giornata a disposizione!
Il menu l’ho studiato con attenzione già da qualche giorno. Cena: ore 21.00. Tovagliato bianco candido (pecca: non fresco di stiratura!), con decoro all’uncinetto nel bordo finale, regalo di mamma quando ancora pensava che mi sarei sposata. Porcellane con decori in rosa e in verde, in coordinato con la ciotola in cento tavola riempita di acqua rosa (frutto dell’immersione di una buona dose di pout-pourri e al centro, maestosa, una bella candela a forma di cuore). Petali di rosa sul resto del tavolo, segna posto nastrino di raso rosa che circonda un bouqet di porcellana di rose bianche. Caraffa in cristallo e argento per il vino. Aperitivo: vermentino di Gallura e fragole. Antipasto: bigne alla crema di storione, fetta di salmone affumicato su volè Mulino Bianco, tarallo pugliese farcito con uova di lompo nere e rosse, crema di cannellini e olive tiaggiasche servita su un cucchiaio da te adagiato su una foglia di radicchio di chioggia. Primo piatto: crespelle allo zafferano con ragù di scampi. Secondo: filetto all’amarone con pinoli tostati. Dolce: Torta Sacher. Frutta: fragole al naturale. Caffè. Liquore alla salvia fatto da me. E mentre io lavo una montagna di piatti, lui si addormenta guancia a guancia con il mio cane. Un trionfo.
accipicchia!!! che capolavoro!! complimenti!ma quando mi passi le ricette
simoncina ha scrittoMah, ricette era scritto bene...interessandoti i taralli, non direi si tratti poprio di ricetta vista la banalità dell'esecuzione...ho semplicemente comprato dei buoni taralli pugliesi e ho farcito l'nterno (l'incavo del tarallo) con delle uova di lompo sia rosse che nere...proprio semplice! Armonica la visione d'insieme. Raccomando di farcirle solo all'ultimo momento in mdo che il tarallo non perda friabilità e croccantezza.