ciao, io l'ho "usata" una sola volta a casa di conoscenti: al centro del tavolo era stato piazzato un fornelletto; su questo, rialzata da un trespolo, la pentolozza in pietra, dove ogni commensale cuoceva della carne a disposizione nei vassoi, tagliata a strisce, poi condita e personalizzata con salsine varie o spezie. lo so: più che una ricetta è uno scarnissimo modus operandi... ma de ppiù nnin zo'!

Macs ha scrittoMi è stata regalata una bellissima casseruola di pietra ollare, munita di coperchio.

Suggerimenti d'uso?
So che è l'ideale per brasati, stufati e zuppe, ma chi mi sa indicare una ricetta precisa?

In Val Divedro si chiama lavènsc ed è la pentola in cui si cuoce la chuchela:
patate a pezzi, abbondante burro, aglio salvia, sale, piattoni facoltativi, salamelle e/o costine sopra che durante la cottura rilasciano il loro grasso , questa la ricetta di base; il lavensc va lasciato incoperchiato sulla brace del camino a cuocere lentamente mentre vai a fare legna o zappare il canval per piantare le patate

L'ollare è una pietra meravigliosa, con alto peso specifico , lenta ad andare in temperatura ma poi la mantiene a lungo e la cede lentamente...............quanto è grande la tua pentola ? facciamo un baratto ?

Stroliga ha scrittoquanto è grande la tua pentola ? facciamo un baratto ?

Diametro 26, altezza 12.
Per il baratto, anche se non conosco la merce di scambio, devo rinunciare. E' un regalo di due carissimi amici...

Macs ha scritto

Stroliga ha scrittoquanto è grande la tua pentola ? facciamo un baratto ?

Diametro 26, altezza 12.
Per il baratto, anche se non conosco la merce di scambio, devo rinunciare. E' un regalo di due carissimi amici...

................vabbè........stavo eliminando un po' di vini in cantina

Stroliga ha scritto................vabbè........stavo eliminando un po' di vini in cantina

Che combinazione...
Cercavo giusto una persona da invitare per assaggiare la cuchela cucinata con il mio nuovo laveggio...
Si sa che di solito l'invitato porta il vino...

Non dimenticarti del tuo figliolo....

Macs ha scritto

Stroliga ha scritto................vabbè........stavo eliminando un po' di vini in cantina

Che combinazione...
Cercavo giusto una persona da invitare per assaggiare la cuchela cucinata con il mio nuovo laveggio...
Si sa che di solito l'invitato porta il vino...

..................quando, come, dove? ma attento devi competere con le cuchele originali..............posso sempre portare del prunent....................baroli o brunelli vari mi sembrano un po' troppo impegnativi

Ho un altro dilemma da sottoporvi:

Le istruzioni d'uso accluse alla pentola indicano di condizionare lo strumento prima di usarlo. Per ottemperare a queste raccomandazioni è consigliato di ungere la casseruola con olio, burro o lardo sia internamente che esternamente (coperchio compreso), riempirla d'acqua, porla nel forno freddo, accendere il forno a 200 gradi, far cuocere per due ore, spegnere il forno e lasciare raffreddare dentro ad esso fino a temperatura ambiente, ripetere il processo. Ciò fatto la pentola sarebbe pronta per l'utilizzo.

Sul sito web del produttore le istruzioni di condizionamento sono diverse, in quella sede raccomandano di spalmare l'interno della casseruola con uovo sbattuto e lasciare asciugare, quindi di cospargere con grassi e lasciar impregnare per due giorni.

Quale procedimento devo seguire?