Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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Tale madre tale figlia, sarà vero?

da simoncina il 31 mag 2007 13:49


Mia madre in cucina ha le mani d'oro, riesce a creare capolavori dalle preparazioni più semplici, le sue cene sono sempre da applausi e complimenti. Io, cucinando in maniera diversa rispetto a lei, con più creatività, lei è più legata alle tradizioni e ai prodotti locali, me la cavo abbastanza bene. Una mia amica mangia preparazioni al limite del commestibile, spesso prodotti in scatola, magari già scaduti, piatti pronti e mi raccontava che sua madre, quando lei era piccola, su consiglio del pediatra di somministrarle della vitamina C, le spremeva un'arancia nella minestrina...ordunque, siamo figli delle abitudini dei nostri genitori, diventiamo ciò che siamo abituati a vivere?

da patedolive il 31 mag 2007 13:53


direi che hai ragione in pieno

siamo figli delle tradizioni, ma solo se le tradizioni sono forti o cmq se i ns genitori le hanno sapute trasmettere

poi il voler o meno cucinare magari dipende anche dal tempo che si ha a disposizione o dalla voglia di approfondire

tolto che in casa mia le scatolette che pur ci sono non fanno in tempo a scadere... :roll:

da simoncina il 31 mag 2007 14:10


poi il voler o meno cucinare magari dipende anche dal tempo che si ha a disposizione o dalla voglia di approfondire

Sulla voglia di approfondire, sicuramente, condivido, ma credo che la questione tempo sia più una scusa...certe preparazioni sono talmente rapide, semplici, ma gustose che non permettono un nascondersi dietro "il non ho abbastanza tempo". Es. una sogliola alla griglia, una spigola al forno o un piatto di spaghetti pomodorini e basilico...e come quando dico che non ho tempo per andare in palestra...per andare a fare shopping o per l'aperitivo lo trovo sempre! :D [/quote]

Oliver:"Ora sarà meglio che vada a pisciare sul pesce"
Barbara: "Io non ti umilierei mai così"
Oliver: "Ti manca lo strumento"
(La Guerra dei Roses)

da patedolive il 31 mag 2007 14:18


simoncina ha scritto
poi il voler o meno cucinare magari dipende anche dal tempo che si ha a disposizione o dalla voglia di approfondire

Sulla voglia di approfondire, sicuramente, condivido, ma credo che la questione tempo sia più una scusa...certe preparazioni sono talmente rapide, semplici, ma gustose che non permettono un nascondersi dietro "il non ho abbastanza tempo". Es. una sogliola alla griglia, una spigola al forno o un piatto di spaghetti pomodorini e basilico...e come quando dico che non ho tempo per andare in palestra...per andare a fare shopping o per l'aperitivo lo trovo sempre! :D
[/quote]

e' vero...
parlavo del voler cucinare preparazioni piu' complesse

anche io voglio andare a fare shopping!!!! uffa....

da Bob il 31 mag 2007 16:25


Simoncina, il cucinare, come sicuramente sai, non è solo stare davanti ai fornelli: è anche cultura del mangiare, e fare la spesa, e lavare i piatti, ecc. Tutto questo porta via tempo, sia per essere fatto, sia, soprattutto, per essere imparato.
Ora, non so tu, ma molti di noi hanno i minuti liberi che sono una piccolissima parte della loro giornata, e a questi dedicano quelle attività che li hanno interessati. Siccome gli interessi nascono nell'infanzia, magari il cucinare non era proprio ai primi posti, a suo tempo. Ecco quindi i vari "non ho tempo". Certamente il tempo si trova, vuoi per aperitivi, vuoi per le palestre, ma bisogna vedere se la palestra viene prima o dopo la cucina intesa come preparazione. Io, per esempio, NON vado in palestra ( e si vede.... :wink: ).

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Yoda il 31 mag 2007 17:19


Io ho risolto preparando le cose in fasi differenti.
Ho appena postato una ricetta di un piccione che ho cucinato in due fasi e giornate diverse.
Nella prima ho preparato il fondo e il confit e la ricetta l'ho completata la sera dopo.
Pero' , per quanto mi riguarda, cucinare e' il mio antistress per eccellenza e non ci rinuncerei mai.
Inoltre, ho la fortuna che a casa apprezzano quello che faccio e questo e' un motivo in piu' per dedicarmici

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da Fante il 31 mag 2007 17:37


A me cucinare piace ma non rilassa. O meglio.....devo aver voglia.
Se sono nervoso, ho avuto una giornata di quelle belle lunghe, ecc, ai fornelli non mi ci metto proprio.

Certamente mangiare bene è un fatto culturale che normalmente è trasmesso dalla famiglia, ma può essere acquisito dall'ambiente.

E si può mangiare "bene" anche con cose semplici se si scelgono bene le materie prime.

da ilForchetta il 31 mag 2007 17:39


stefania ha scrittocucinare e' il mio antistress per eccellenza e non ci rinuncerei mai.


:D

Moi aussi, monsieur!

:D

da silbusin il 01 giu 2007 00:34


Fante ha scrittoA me scopizzare piace ma non rilassa. O meglio.....devo aver voglia.
Se sono nervoso, ho avuto una giornata di quelle belle lunghe, ecc, nel letto non mi ci metto proprio.

Certamente scopizzare bene è un fatto culturale che normalmente è trasmesso dalla famiglia, ma può essere acquisito dall'ambiente.

E si può scopizzare "bene" anche con ukraine semplici se si scelgono bene le "materie" prime.

:shock: :shock: :shock:

da ilForchetta il 01 giu 2007 10:14


Io e silbusin eravamo in classe assieme ad Oxford...

da simoncina il 01 giu 2007 11:23


Simoncina, il cucinare, come sicuramente sai, non è solo stare davanti ai fornelli: è anche cultura del mangiare

E infatti è proprio quello che intendevo: a molti manca la cultura del mangiare.
molti di noi hanno i minuti liberi che sono una piccolissima parte della loro giornata

Non credo che approviggionarsi di una latta di passato di asparagi knorr, farla bollire mescolandola continuamente, prima che raggiunga la consistenza del mastice, per sette minuti e aggiungere burro e parmigiano per renderla commestibile richieda più tempo del comprare gli ingredienti per l’esecuzione di una pasta al pomodoro e basilico, né tanto meno lavare i piatti e riassettare.

Oliver:"Ora sarà meglio che vada a pisciare sul pesce"
Barbara: "Io non ti umilierei mai così"
Oliver: "Ti manca lo strumento"
(La Guerra dei Roses)

da Fante il 01 giu 2007 12:04


simoncina ha scrittoNon credo che approviggionarsi di una latta di passato di asparagi knorr, farla bollire mescolandola continuamente, prima che raggiunga la consistenza del mastice, per sette minuti e aggiungere burro e parmigiano per renderla commestibile richieda più tempo del comprare gli ingredienti per l’esecuzione di una pasta al pomodoro e basilico, né tanto meno lavare i piatti e riassettare.


Concordo pienamente.

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