Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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da silbusin il 05 lug 2007 16:37


butter_fly ha scrittoe io che ho detto? praticamente la stessa cosa: usciamo assieme stasera e poi passiamo una notte di fuoco?
8)

era quello che intendevo. :roll:

da Fante il 05 lug 2007 16:38


ilForchetta ha scrittoDa cliente, rivendico il diritto a sedermi al tavolo di chi mi pare, di qualsiasi livello ed esprimere un giudizio (e a fare il ruttino).


Devi rivendicare il diritto di esprimere un giudizio, ma devi avere l'onestà di capire i tuoi tuoi generico, non tuoi tuoi, scema limiti e, se davvero la cosa ti interessa di migliorarti.

Oltretutto tu tu tu, non tu generico, cretina sei sicuramente già uno dei mangioni più attendibili e non certo a caso piaciuta la leccata?

da ilForchetta il 05 lug 2007 16:42


Fante ha scrittoDevi rivendicare il diritto di esprimere un giudizio, ma devi avere l'onestà di capire i tuoi limiti e, se davvero la cosa ti interessa di migliorarti.


Certamente. Siamo d'accordissimo.

Solamente, non mi piaceva l'approccio "se non conosci tutto, taci, 'gnurante" che mi sembrava trasparisse dal tuo intervento.

baciami, stupida, facciamo la pace.

Re: Involuzione o evoluzione?

da Fante il 05 lug 2007 16:44


ilForchetta ha scrittoD'accordo, anzi di più. Peccato, bello il mio cicciottolone, che il tuo ragionamento partisse da altre basi.


Non hai capito niente.....per apprezzare consapevolmente un grande piatto devi avere fatto un certo percorso! Ma porca besciamella, non è tanto difficile da capire! Se uno va a guardare solo i film di Vanzina, potrà anche andare a vedere un film di Kubrick, ma sarà assolutamente ininfluente che gli sia piaciuto o meno, perchè tanto non ha capito un casso lo stesso! Cribbio! Comunista!


Re: Involuzione o evoluzione?

da ilForchetta il 05 lug 2007 16:45


Fante ha scritto
ilForchetta ha scrittoD'accordo, anzi di più. Peccato, bello il mio cicciottolone, che il tuo ragionamento partisse da altre basi.


Non hai capito niente.....per apprezzare consapevolmente un grande piatto devi avere fatto un certo percorso! Ma porca besciamella, non è tanto difficile da capire! Se uno va a guardare solo i film di Vanzina, potrà anche andare a vedere un film di Kubrick, ma sarà assolutamente ininfluente che gli sia piaciuto o meno, perchè tanto non ha capito un casso lo stesso! Cribbio! Comunista!


Ti ho risposto alla riga precedente.... :roll:

da Fante il 05 lug 2007 16:48


ilForchetta ha scritto
baciami, stupida, facciamo la pace.


No. Quando sei arrabbiata sei più focosa. Frustami.

da silbusin il 05 lug 2007 16:50


Sceme! Vi scorporo tra un po'...

da Bob il 05 lug 2007 16:52


silbusin ha scritto Non ci siamo. Non si può pensare all'origine della cucina tradizionale se no la maionese, visto che è stata inventata per il Re Sole (se non sbaglio) sarebbe un alimento da ricchi?

Infatti, secondo me, la maionese NON fa parte della cuicna tradizionale: a casa mia era una sciccheria riservata alle feste, quando ero piccolo.....
silbusin ha scrittoI ravioli sono tradizionali, poi è arrivato Marchesi con il raviolo aperto, poi è arrivato Adrià con il sugo fuori e la pasta dentro,...

...e io non ne sentivo granché la necessità......Comunque, mi basta che non abbiano la spudoratezza di chiamarli "ravioli". E' questo che intendevo con "griffe in cucina". Se la signora Anna, cuoca eccezionale che mi nutriva e coccolava in Liguria, avesse fatto dei pansotti spetasciati, si sarebbe suicidata per il disonore, e io l'avrei maledetta: li fanno questi, e bisogna dar loro un mucchio di considerazione....
Magari, anzi sicuramente, la meritano (forse), ma non bisogna prendere tutto come se fossimo a Medjugorje.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da ilForchetta il 05 lug 2007 16:53


Insomma, a me sembrava che tu recalmassi conoscenza enciclopedica, non era vero. A te sembrava che rivendicassi dirtto di competenza senza alcuna conoscenza, e non era vero.

Meno male che sessualmente siamo affini e che subito dopo ti addormenti e non vuoi fare quattro chiacchere. Rovineremmo tutto.

da silbusin il 05 lug 2007 17:02


Bob ha scrittoInfatti, secondo me, la maionese NON fa parte della cuicna tradizionale: a casa mia era una sciccheria riservata alle feste, quando ero piccolo.....

Io intendevo solo dire che avrei evitato di parlare di cucina tradizionale andando a vedere le origini se no si rischiava di cadere in sofismo. Forse l'esempio con la maionese non calzava...
Sulla maionese, quand'ero piccolo, dato che i mei parenti avevano le galline e spesso le uova erano di più di quelle che servivano, "... beh, facciamo una bella insalata russa, visto che sono avanzate delle verdure e delle uova..."
Personalmente l'ho sempre considerata una salsa povera.... :oops:

da ilForchetta il 05 lug 2007 17:11


Al di là dei discorsi sulla necessità di un percorso formativo, non vi pare che un ristoratore di un certo livello debba essere in grado di soddisfare chiunque si trovi di fronte, indipendentemente dalla 'cultura' gastronomica dell'avventore?

E che il problema si ponga soprattutto quando si parla di innovazione e sperimentazione?

Ovvero, noi ci stiamo ponendo il problema di quanto noi clienti dobbiamo essere eruditi per riuscire a comprendere lo sforzo dello chef ma, alla fin fine, chi veramente deve fare lo sforzo di essere comprensibile è, in primis, il ristoratore.

In primis, non in primus, eh!

da butter_fly il 05 lug 2007 17:14


ma sì, certo, sulle origini della cucina tradizionale non si può che esser vaghi... lo dimostra l'esempio stesso della maionese: da salsa per ricchi a salsa per tutti:
È sicuramente la più diffusa fra le salse che sono state inventate. La sua origine non è sicura, ma pare - e questa non è che una delle versioni - che il suo nome derivi dalla città spagnola di Mahon, dove il cuoco militare di Armand de la Porte, duca di Richelieu, improvvisò, nel 1757, una salsa a base di olio crudo e tuorlo d'uovo, non avendo altri ingredienti a disposizione. Il successo fu strepitoso, però stranamente la salsa mahonnaise, che in Francia diventa mayonnaise e in Italia maionese, non ha preso il nome del suo inventore, bensì del luogo di origine.


da butter_fly il 05 lug 2007 17:21


ilForchetta ha scrittoAl di là dei discorsi sulla necessità di un percorso formativo, non vi pare che un ristoratore di un certo livello debba essere in grado di soddisfare chiunque si trovi di fronte, indipendentemente dalla 'cultura' gastronomica dell'avventore?
E che il problema si ponga soprattutto quando si parla di innovazione e sperimentazione?
Ovvero, noi ci stiamo ponendo il problema di quanto noi clienti dobbiamo essere eruditi per riuscire a comprendere lo sforzo dello chef ma, alla fin fine, chi veramente deve fare lo sforzo di essere comprensibile è, in primis, il ristoratore.
In primis, non in primus, eh!


sì in parte è vero, ma da un certo livello in poi, il grande chef (non parliamo di tristellati nèh!) arriva a fare un tipo di cucina che si rivolge ad una clientela specifica... ovvio che poi lo stesso chef sarà abbastanza scaltro da inserire in menù piatti sufficientemente diversificati da soddisfare le esigenze anche dell'avventore meno propenso alla sperimentazione.


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