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Aromi naturali

da wineless il 20 lug 2007 00:55


Cosa sono? Fino a che punto i produttori possono nascondere gli ingredienti dietro a questa dicitura? Esiste una normativa precisa?
A me sembra spesso di brancolare nel buio davanti a tante etichette.
Mi viene in mente la bibita Abbondio, le mitiche gassose.

www.abbondio.it
ho già visto che conviene comprarle a 80 cent l'una (il prezzo che ho trovato io) dal piccolo rivenditore, in quanto per aver vantaggio acquistandole online bisognerebbe prenderne almeno 4 cartoni da 24 bottigliette...

Che buona quella alla menta!
Leggo gli ingredienti... ma la menta dov'è? Sarà negli aromi naturali? La percentuale presente è troppo bassa per essere nominata direttamente?
Rileggo bene l'etichetta... "Menta, la gassosa verde", ah ma allora Menta (scritto in grande) è solo il nome dato al prodotto!

Però sul sito parlano di "3 diversi tipi di menta del Piemonte, miscelati con una ricetta segreta.

Quindi?

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da butter_fly il 20 lug 2007 09:31


:oops: non conoscevo questa marca di bibite :oops:
comunque, ho letto su wikipedia che gli aromi naturali si ottengono per distillazione od estrazione con solventi esclusivamente da elementi presenti in natura. non so poi quali siano i solventi utilizzati a tale scopo: magari i medici/farmacisti/ecc del forum potrebbero aiutarci a capire. se non ho capito male, dietro la dicitura "aromi naturali" non c'è altro che un processo di estrazione dell'aroma.
"aromi artificiali" è un altro pajo de maniche.
comunque, se chiamano "menta" una bibita, il consumatore si aspetta di trovare la scritta "menta" fra gli ingredienti... potrebbe stare sì negli aromi naturali, ma certo è che non ci fanno una bellissima figura... n'est pas? :roll:


da montefollonico il 20 lug 2007 12:28


Silvano dove è???
comunque dietro aroma naturale ci stà il fior fior della chimica.
Ovviamente regolamente autorizzato.

da Gallo_Nero il 20 lug 2007 15:36


Speriamo che i procedimenti di estrazione non siano come quelli per
l'olio di sansa d'oliva, che si ottiene alla fine di tutte le spremiture.
Viene ottenuto dal lavaggio della morchia delle olive con la 'trielina'.

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