Oggi l'80% dei chewingum venduti è "sugar free". Il 24% dei ricavi dell'industria deriva da alimenti che prima non c'erano. I piatti pronti, i prodotti precotti e i surgelati sono protagonisti delle scelte dei consumatori. Il 24% del fatturato totale dell'industria alimentare (si parla di 113 miliardi di euro), proviene da prodotti innovativi come questi. L'evoluzione delle abitudini alimentari è al centro di un'indagine Censis presentata in occasione dei 50 anni della Delegazione di Parma dell'Accademia della Cucina. Stiamo veramente cambiando il nostro modo di mangiare?
Oliver:"Ora sarà meglio che vada a pisciare sul pesce" Barbara: "Io non ti umilierei mai così" Oliver: "Ti manca lo strumento" (La Guerra dei Roses)
sarà pure un luogo comune, ma mi sa che è vero: il momento del pasto è passato dall'essere momento di riunione della famiglia a pausa-pranzo-veloce, con la conseguente necessità di dover consumare cibi di rapida preparazione. la cucina ha bisogno dei suoi tempi, che spesso mancano. peccato...
Certo che si, MiaCara, le abitudini alimentari si sono evolute: senza la tecnologia, lei pensa che trent'anni fa fosse pensabile di mangiare una mutanda?
E' ovvio che il mio è un paradosso, ma tant'è.
Se pensa che abbiamo dovuto inventare quegli orribili luoghi di perdizione che sono le palestre per far scoprire alle nostre generazioni cosa sia il "sudare"...
Eccezion fatta per qualche eroe come il Conte Primiballi, mangiare è, almeno per 12 pasti su 14, una roba che si estende dal fastidio alla perdita di tempo.
Io parlo di grandi numeri, di abitudini generalizzate, di metalità consolidate, questo discorso non vale per il risotto di Simoncina per il quale a questo punto credo sia lecito uccidere...
più che altro c'è un'espansione dei cibi surgelati...la mia ragazza non sa cucinare se mi fermo da lei cerca sempre di rifilarmi paste congelate e simili