Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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da Bob il 30 apr 2008 16:46


Casomai sei tu ( e silbusin) che invecchiate....
Io sono giovanissimo, e lo dico da sempre: chissenefrega del lavoro che ci sta dietro? Se è buono, vale, se non lo è, il lavoro poteva essere evitato.
Personalemente, non reputo un vero e proprio "lavoro" recuperare materie prime eccellenti: basta avere un fornitore di cui ci si fida. E' una fatica, il procurarselo, che va fatta una volta sola, e poi dura per sempre. E quanto all'impiattarlo....(che sarebbe poi il non dartelo in mano tout court ) (il cibo, intendo), non mi sembra una cosa insuperabile, tenendo conto che di fotografie nelle riviste di cucina ce ne sono a iosa.
A me un cibo stupisce quando, da sapori noti alla loro origine, arriva al mio palato un amalgama dal sapore e profumo completamente diversi da quelli originali. Che sarebbe poi il canone della haute cuisine.
Di cui, effettivamente, sento un po' la mancanza.
E' rarissimo che si possa ottenere questo amalgama a crudo: la cottura è (quasi) obbligatoria.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da silbusin il 30 apr 2008 18:39


Bob ha scrittoCasomai sei tu ( e silbusin) che invecchiate....
Io sono giovanissimo, e lo dico da sempre: ...effettivamente, sento un po' la mancanza.
E' rarissimo che si possa ottenere questo amalgama a crudo: la cottura è (quasi) obbligatoria.

:shock: :shock: :shock:

da Bob il 01 mag 2008 10:17


silbusin ha scritto
Bob ha scrittoCasomai sei tu ( e silbusin) che invecchiate....
Io sono giovanissimo, e lo dico da sempre: ...effettivamente, sento un po' la mancanza.
E' rarissimo che si possa ottenere questo amalgama a crudo: la cottura è (quasi) obbligatoria.

:shock: :shock: :shock:

Perchè te ne stupisci? Hai molti esempi contrari?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Bob il 01 mag 2008 10:19


'stardo.......
Non avevo notato il link, e pensavo a un commento serio....
Dovevo immaginarlo che non poteva essere..... :lol: :lol: :lol: :lol:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Il Giappone insegna

da kamilka il 20 mag 2008 23:31


Non per essere critica, ma per me meno si mette mano alle materie prime meglio è, ovviamente se sono delle materie prime d primissima scelta...abbinare un alimento ad una cottura e ad altri elementi presenti nel piatto è altrettanto difficile quanto l'abbinare tra loro sapori "grezzi" che esprimono tutto il loro sapore non attraverso elaborate tecniche culinarie ma per il semplice fatto di essere buone di per sè

Re: Il Giappone insegna

da il_verza il 21 mag 2008 01:01


Tre post riuniti in questo, qua e kamilka ha scrittoNon per essere critica... la mortadella e il salame milano si possono andare a nascondere...
non è per offendere... ma come si fa a paragonare la pasta secca a quella appena fatta...
il Giappone insegna...


Si rilassi! :D
Dovrebbe proprio sciogliersi un attimino di più, sa...? Che, tanto, non sta insegnando niente ad alcuno.
Il medico pietoso fa la piaga infetta... chiariamo subito la faccenda, che ne dice? Così da non persistere in un errore di fondo e proseguire poi sgombri da antipatie: le considerazioni sinora apportate vanno benissimo, quando si chiacchiera senza pretese; quand'invece (sembra) ci si presenti con velleità da piuma rossa, è necessario alzare di due-tre tacche il livello. Altrimenti è noia: pivelli sì, guitti anche, convinzioni terra-terra suonare altrove. (questi vengono da fuori provincia, a dirmi che una carne discreta è "meravigliosa"... eh, i potenti mezzi delle Guide!) Cos'ha intenzione di fare, quindi: chiacchierare o concorrere per la cattedra?

In ambo i casi, benvenuta 8)

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

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