Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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da primus il 04 giu 2008 10:17


caneciccio ha scritto Era meglio se lo faceva, a mio parere



Perchè?

Non sto giocando e/o scherzando.....voglio capire la differenza una volta cotto, tagliato e mangiato.............. :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da caneciccio il 04 giu 2008 10:45


Secondo me, perchè è venuto troppo grasso, cioè ha trattenuto tutto il grasso in sè. E guarda che non sto parlando di un prodotto da supermercato, ma di un ottimo negozio di Roma, i cui prodotti sono sempre eccellenti.

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da fulvia il 04 giu 2008 11:40


Un cotechino che si rispetti non dovrebbe rilasciare grasso....è un impasto di magro di maiale, lardo, cotenna, sale e spezie varie.....l'abitudine di sforacchiarlo è una pessima abitudine in quanto gli aromi fuoriescono dal budello privando il prezioso salume degli aromi in esso contenuti, per evitare lo scoppio del budello dovuto alla cottura, basta seguire la cottura facendo sobbollire delicatamente per 1 ora circa a seconda della pezzatura.
Fulvia

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da santippe28 il 04 giu 2008 11:43


Primus , la differenza tra un cudeghin sbusà e vun intregh te l'abbiamo già suggerita sopra , se vuoi mettere in discussione la validità di una cottura tramandata dalla tradizione , portando il discorso sul fisico sientiffico , fa come credi , secondo me è meglio bucare per far uscire gli umori grami , ovverosia l'eccesso di grasso ed assicurarsi una cottura omogenea che mantenga ben compatta la grana dell'impasto.


Cxxxx quando Primus fa così è + fastidioso di una boassa spartita con un sandalo chanel ! :twisted: :roll: :lol: 8)

da Fante il 04 giu 2008 11:51


Urge prova in doppio cieco.

Dati due cotechini di uguale provenienza e pezzatura, si proceda alla sforacchiatura manuale di quello che definiremo il referto A e si lasci intonso il referto B. Si esegua bollitura per uguale tempo nelle medesime condizioni.

Si prenda un candidato attendibile, lo si accechi con un gavettone di candeggina e gli si sottopongano i due assaggi.

Nell'attesa del giudizio, si riempia di botte Primus tanto per farsi quattro ghigne tra amici.

da Strini il 04 giu 2008 12:09


Fante ha scritto Si prenda un candidato attendibile, lo si accechi con un gavettone di candeggina e gli si sottopongano i due assaggi.


Sicuro che un gavettone di candeggina in faccia non vada ad inficiare le capacità gustative del teste? Non possiamo tirarlo in faccia a Primus per semplice e sano divertimento?

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Fante il 04 giu 2008 12:13


Strini ha scrittoSicuro che un gavettone di candeggina in faccia non vada ad inficiare le capacità gustative del teste? Non possiamo tirarlo in faccia a Primus per semplice e sano divertimento?


E vabbè lo si gonfia già di botte....massì dai, alla fine che male c'è a passare una serata serena in compagnia...

da pie il 04 giu 2008 12:37


primus ha scritto qualcuno mi sa spiegare la differenza una volta nel piatto, tra un cotechino cotto "bucato" o un cotechino cotto "non bucato" ?


quello bucato perde quelle due dita di grasso che galleggiano nella pentola a fine cottura e che così non finiscono nel nostro stomaco...accorciando di almeno un paio d'ore la digestione ed evitandoci un'introduzione esagerata di colesterolo ! :wink: :wink: :wink:

da santippe28 il 04 giu 2008 12:43


:? :? :? ecco lo sapevo a furia di frequentare questo forum ho perso una delle poche certezze che ancora mi restavano nella vita : quella sulla obliterazione del cotechino. La prova la potrei fare , perkè pure anco io ci ho ancora due cotechini che mi ballano nel freezer !
Non infierite pls ! :oops:

da caneciccio il 04 giu 2008 13:17


santippe28 ha scrittopure anco io ci ho ancora due cotechini che mi ballano nel freezer !


:D Compagna di sventura! :D

donnavventura '74

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da giugium il 04 giu 2008 13:36


a parer mio, il cotechino non è mai fuori stagione

da santippe28 il 04 giu 2008 13:46


giugium ha scrittoa parer mio, il cotechino non è mai fuori stagione


tu sì che sai come confortare una pora tusa de campagna sprofondata nel baratro dell'incertezza traforata ! :lol:



c.c. lo dico solo a te ke puoi capire il mio sgomento : mi si dice che di cotechini ne ballano ancora 4:2 qui in città e 2 in campagna ! vado a defenestrarmi ! :lol:

da Fante il 04 giu 2008 13:49


Eventualmente si può consumare il cotechino congelato, infilzandolo su uno stecco, tipo gelato, gustandoselo in piscina sul materassino stile Acapulco

da primus il 04 giu 2008 13:54


fulvia ha scrittoUn cotechino che si rispetti non dovrebbe rilasciare grasso....è un impasto di magro di maiale, lardo, cotenna, sale e spezie varie.....l'abitudine di sforacchiarlo è una pessima abitudine in quanto gli aromi fuoriescono dal budello privando il prezioso salume degli aromi in esso contenuti, per evitare lo scoppio del budello dovuto alla cottura, basta seguire la cottura facendo sobbollire delicatamente per 1 ora circa a seconda della pezzatura.
Fulvia



Meno male...... qualcuno che sicuramente ne sa più di me di cotechini (mi sun de Ren Sen), avvalora la mia tesi.

Arrivederci e buona giornata a tutti. :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 04 giu 2008 14:49


Il cotechino veniva prodotto, originariamente, con tutte quelle parti del maiale con cui nion era possibile produrre i salumi. Quindi, principalmente, cotenna e carni ricche di...legamenti? Poi nervetti, lardo, ecc.
Carni tendenzialmente magre.
Quiesto faceva sì che la carne, sottoposta a lunga cottura, diventasse collosa, che è una caratteriostica fondamentale del buon cotechino.
In seguito, tuttavia, la produzione industriale si è orientata verso carni più grasse, per cui la procedura di bucherellare il budello, che serviva a non fare esplodere il cotechino riempiendolo d'acqua, ha assunto anche la funzione di far espellere le eccedenze di grasso.

Ho idea che facciate confusione tra cottura del cotechino e cottura della salamella (o salsiccia spesa, non la luganega...): lì sì che ci sono duie scuole di pensiero, con differenti risultati di gusto....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da santippe28 il 04 giu 2008 15:47


Quindi , stando a quello che ha scritto Bob , di cui non ho motivo di dubitare , possiamo "vivere tutti felici e contenti " :o

da primus il 04 giu 2008 16:40


Bob ha scritto la produzione industriale si è orientata verso carni più grasse


Infatti la Fulvia parlava di cotechino "fatto come si deve" :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 04 giu 2008 16:43


Fante ha scrittoUrge prova in doppio cieco.
Nell'attesa del giudizio, si riempia di botte Primus tanto per farsi quattro ghigne tra amici.




Tu scherzi perchè, come dice murigno, non sei un pirla :lol: ....ma io la farei davvero sta prova, secondo me fuoriescono dal cotechino ricche figure di cacca, altro che i grassi.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 04 giu 2008 16:45


santippe28 ha scritto anco io ci ho ancora due cotechini che mi ballano nel freezer !



La prova non è da considerarsi attendibile con cotechini "d'annata" e/o riserva imperiale. Potrebbero alterare il giudizio finale.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 04 giu 2008 17:24


santippe28 ha scrittoQuindi , stando a quello che ha scritto Bob , di cui non ho motivo di dubitare , possiamo "vivere tutti felici e contenti " :o

O "infelici e scontenti". :roll:
Il cotechino era (notare ilverbo) decisamenet magro (una volta). Ora non lo è più così tanto.
La telatura, la copertura con fetta di vitello, la copertura col pane....tutti metodi per impedire che , anche in caso di rottura del budello, la carne si aprisse e la collosità si lavasse via.
Ora, tra il budello che sobvente è artificiale, la rete che spesso viene aggiunta, questo rischio è molto diminuito. Resta comunque un certo rischio di "espolosione": e quindi la bucatura resta consigliabile, a mio vedere, senza contare che, ora sì, una certa parte di grassi deve poter uscire in modo indolore. Gli esperti sanno che, ad esempio, se non si voelva bucherellare, bastava la copertura con tela, dopo aver aperto le estremità...

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