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Fascelle in legno

da elviogio il 14 lug 2008 21:45


Buongiorno a tutti. Sono nuovo del Forum ma non nuovo di lettura del sito. Veramente sito interessante.
Sono da sempre un "Mangione" di formaggi e da circa un anno mi diletto anche a farlo di mia mano, sia fresco che stagionato, tutto con latte vaccino. Risultati più che soddisfacenti, almeno da quel che dicono i parenti.
Ora vorrei creare un qualcosa di ancora più personale, nel senso che vorrei creare una fascella tutta mia, con una forma inventata da me. Vorrei una fascella in legno, come si faceva una volta, e il problema non è la realizzazione pratica della fascella, ma il materiale. Qualcuno è a conoscenza di quale tipo di legno bisogna utilizzare?
Ringrazio tutti per le risposte, ciao
Elvis (CN)
Ultima modifica di elviogio il 16 lug 2008 08:26, modificato 2 volte in totale.

da butter_fly il 15 lug 2008 09:13


non ne ho idea, ma chiederò ai miei nonni, che tempi addietro facevano il formaggio in casa.
la tua produzione di formaggio mi incuriosisce molto (io per ora mi sono limitata al burro e alla cagliata :oops: ). vorrei sapere da te: come hai imparato a farlo? ci sono dei libri di riferimento?
grazie :)


da elviogio il 15 lug 2008 13:37


Esistono moltissimi libri sull'argomento. Io ne ho acquistato uno, direi, "megagalattico", nel senso che è un tomone grande così e spiega un sacco di cose. Poi mostra i vari tipi di formaggi provenienti un po' da tutto il mondo, ricette varie ecc ecc ecc.
Stringi stringi e ci ho tirato fuori una sola ricetta semplice semplice che va bene per le mie esigenze. Non ho mai fatto il burro ma perchè a casa nostra non ne consumiamo, quindi non saprei molto che farmene. Ottima, invece, la ricotta prodotta dal siero, totalmente diversa da quella che si trova nei supermercati o negozi.
Se ti interessa la ricetta non ho problemi a dartela.
Col latte vaccino che trovo in una stalla poco distante da casa mia vien fuori un formaggio, direi, a metà strada fra pecorino e sbrinz. Non male. Certo, il latte cambia da zona a zona, quindi la stessa ricetta dà risultati diversi. Ma i formaggi funzionano così. Anche all'interno di una stessa produzione i gusti dei formaggi cambiano da un giorno all'altro a seconda di temperatura, umidità, concentrazione del latte ecc.
Ho provato, all'inizio, con latte intero dei supermercati, ma i risultati non mi soddisfavano, col latte vaccino è tutta un'altra cosa. Io ci mangio perfino la crosta, tanto ci ho messo le mani solo io!
Sarei veramente interessato a conoscere quale legno usare per le fascelle. Mi piacerebbe creare un formaggio con gusto e forma tutto mio.
Ciao Elvis (CN)

da Yoda il 15 lug 2008 14:55


elviogio ha scrittoEsistono moltissimi libri sull'argomento. Io ne ho acquistato uno, direi, "megagalattico", nel senso che è un tomone grande così e spiega un sacco di cose. Poi mostra i vari tipi di formaggi provenienti un po' da tutto il mondo, ricette varie ecc ecc ecc.
Stringi stringi e ci ho tirato fuori una sola ricetta semplice semplice che va bene per le mie esigenze. Non ho mai fatto il burro ma perchè a casa nostra non ne consumiamo, quindi non saprei molto che farmene. Ottima, invece, la ricotta prodotta dal siero, totalmente diversa da quella che si trova nei supermercati o negozi.
Se ti interessa la ricetta non ho problemi a dartela.
Col latte vaccino che trovo in una stalla poco distante da casa mia vien fuori un formaggio, direi, a metà strada fra pecorino e sbrinz. Non male. Certo, il latte cambia da zona a zona, quindi la stessa ricetta dà risultati diversi. Ma i formaggi funzionano così. Anche all'interno di una stessa produzione i gusti dei formaggi cambiano da un giorno all'altro a seconda di temperatura, umidità, concentrazione del latte ecc.
Ho provato, all'inizio, con latte intero dei supermercati, ma i risultati non mi soddisfavano, col latte vaccino è tutta un'altra cosa. Io ci mangio perfino la crosta, tanto ci ho messo le mani solo io!
Sarei veramente interessato a conoscere quale legno usare per le fascelle. Mi piacerebbe creare un formaggio con gusto e forma tutto mio.
Ciao Elvis (CN)


In Valtellina, negli alpeggi che mi capita di frequentare d'estate, sia le fascere che le assi per la stagionatura, sono in larice.
L'uso del legno, contrariamente all'acciaio che una volta lavato risulta asettico, favorisce lo sviluppo di colonie di batteri che donano al formaggio caratteristiche superiori e lo contraddistinguono da quello di produzione industriale.

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da silbusin il 15 lug 2008 15:21


Ma con fascella si intende anche quella sottile fascia che circonda il formaggio e che di solito è di betulla.
Se invece deve essere una specie di etichetta, il legno tipico è quello indicato da yoda.

da elviogio il 15 lug 2008 17:09


Larice, quindi potrei provare con il larice. Bene, grazie.

Per fascella io intendo lo stampo entro il quale disporre il formaggio appena terminata la cottura. Quello che intende Silbusin forse è soltanto un "addobbo" che si usa bel abbellire la forma prima di venderla.

Ciao

da Stroliga il 16 lug 2008 00:47


In pianura per la fascera si usava il pioppo che, privo di tannini, non cede colore e sapore al legno.

da elviogio il 16 lug 2008 07:40


Ok, anche il pioppo me lo devo segnare. Grazie
Elvis


da elviogio il 16 lug 2008 12:24


Bella! Le fascelle di pioppo e nel formaggio un po' di oppio!
Sarebbe veramente un formaggio unico!!!
Grazie 1000 comunque a tutti!
Ciao Elvis

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