amodomio ha scrittoun po' di autopromozione.... magari se più calibrata...
Dalle segnalazioni sembrerebbe un posto che accontenta tutti.
A proposito nell'ultima segnalazione si legge "sardine (di lago?, ndr)" che credo stia per nota del redatore...? Spero non sia per mettere in dubbio l'esistenza delle sarde di lago?

anni addietro, in un locale sul lago d'Iseo, il ristoratore ha cercato di propinarmi le sardine come... di lago!
giuro!
vedendole arrivare (non ordinate) al tavolo, come antipasto, ho chiesto lumi e il ristoratore, pacifico come pochi ha risposto: "signora ma che non lo sa che esistono le sarde di lago?!" rinforzando l'affermazione con una faccia assolutamente interrogativa, come a sottolineare che io ero un'emerita ignorantona.
In questi casi cosa fai?
decidi di sfogare la tua ira repressa contro il povero ristoratore o ci ridi sopra?
noi ci abbiamo riso sopra....

cisejazz ha scrittoanni addietro, in un locale sul lago d'Iseo, il ristoratore ha cercato di propinarmi le sardine come... di lago!
giuro!
vedendole arrivare (non ordinate) al tavolo, come antipasto, ho chiesto lumi e il ristoratore, pacifico come pochi ha risposto: "signora ma che non lo sa che esistono le sarde di lago?!" rinforzando l'affermazione con una faccia assolutamente interrogativa, come a sottolineare che io ero un'emerita ignorantona.
In questi casi cosa fai?
decidi di sfogare la tua ira repressa contro il povero ristoratore o ci ridi sopra?
noi ci abbiamo riso sopra....

Credo che "sardine di lago" sia un modo locale di chiamare gli agoni
http://www.pescaok.it/pesci-del-lago/agone.html

A Monte Isola (ma non solo) sono da tempo una tradizione, vengono essicate, messe sotto sale, olio e sono ottime alla griglia.
Non sò se inserito in modo giusto l'immagine, nel caso hai il linck.
Assicuro che ci sono e sono anche ottime.
.

intanto che litigavo per caricare l'immagine, bunny46 mi ha preceduto. Sardine o Agoni, che dir si voglia, ma comunemente chiamate sarde sul posto

quelle erano indubbiamente sarde di mare

amodomio ha scrittoA Monte Isola (ma non solo) sono da tempo una tradizione, vengono essicate, messe sotto sale, olio e sono ottime alla griglia.

Gli agoni essicati sono chiamati "missoltini" o "misultit" in dialetto, ma esistono anche quelli freschi che si cucinano come le sarde (quelle vere di mare)

è vero, tant'è che a Montisola e altre zone sul lago d'Iseo fanno sempre le "sagre della sardina" durante il primo periodo di giugno...

mi piace avere scoperto una cosa nuova e vi ringrazio, ma leggo che dovrebbero essere sui 25 cm mentre quelle non arrivavano a 15 (a voler essere generosi...)
per avere un'idea... avete presente le alici marinate che vendono all'esselunga?

copio e incollo da www.missoltino.it

I missoltini sono agoni disseccati. L’agone (Alosa finta lacustris) è un pesce che appartiene al genere delle alose e alla famiglia dei clupleidi, di cui è un parente stretto l’aringa.

copio e incollo da wikipedia:

La sardina (Sardina pilchardus) è un pesce della famiglia dei Clupeidi, fra i più diffusi nel mar Mediterraneo, della stessa famiglia dell'aringa.

la famiglia è la stessa ma non credo che cise confonda un agone con una sardina...

luc83 ha scrittola famiglia è la stessa ma non credo che cise confonda un agone con una sardina...

Non mi sembra che, alla vista, ci sia questa grande differenza, specialmenta una volta cotta.
PS. la sardina è quella sotto

ma cise è cheffa

a parte tutto è la prima volta che li sento chiamare sardine di lago...almeno nel comasco, nel resto d'italia non so...

ps ma a qualcuno piacciono i missoltini? a me non dispiacciono ma non mi sembrano queste incredibile prelibatezza, mi sembra che la riscoperta delle tradizioni ci porti spesso ad essere poco lucidi nelle valutazioni, no?

Copio ed incollo.
"Conserve nella preistoria dell’Italia nord-occidentale.
Le conserve di pesce
Fin almeno dall’età del Ferro, con la cultura di Golasecca (IX-V secolo a.C.), era diffusa nel Lago Maggiore e nel Lago di Como la pesca dell’agone o cheppia con reti a sacco, raffigurate anche in un graffito su un bicchiere del VII secolo a.C. da Castelletto Ticino, secondo sistemi economici ricordati ancora da Plinio il Vecchio in età romana.

L’alosa, cheppia o agone, detta anche sardina di lago o salaccia, era diffusissima nei grandi fiumi e nei laghi, dove veniva pescata a rete fino quasi ai giorni nostri, e raggiungeva branchi molto numerosi e dimensioni ragguardevoli nei grandi laghi lombardo-piemontesi, sostituendo ancora in età storica la pesca di altre specie, come il carpione (trota endemica del Lago di Garda) in area benacense. Era facile pescarla approfittando dell’abitudine di questo pesce di concentrarsi in fitti branchi, come le sardine, in presenza di un predatore, che fosse un grosso salmonide o un luccio. "

Anche in "versione" marina esiste la salaccia.

Siamo al recupero delle origini alimentari...

quella di mare si chiama ALACCIA

e non salaccia...
ma se buttuamo tiutto mischiato in un pentolone...

Appunto buttiamo mischiato tutto in un pentolone...ritorniamo al problema.
Perchè tutti quei puffi?

silbusin ha scrittoPerchè tutti quei puffi?

Perchè non usano il preservativo?