shutterfly ha scritto

Luca75 ha scritto

Zolletta ha scrittoCi andiamo proprio oggi, sfruttando un gita al lago , poi ti faccio sapere...

A Zollé!!!?? Che.. Stai sempre a mmagnàà???!! Li morté!!

sì vi prego aiutatemi, io non ce la faccio piùùùùùùùùùùùùùùùù!!!

non ti preoccupare, poi un pò passa...giusto un pelo

ps noto che hai già adottato la tecnica di "un piattino e via", brava!! mi sembri qualcuno che conosco

luc83 ha scritto

shutterfly ha scritto

Luca75 ha scritto

Zolletta ha scrittoCi andiamo proprio oggi, sfruttando un gita al lago , poi ti faccio sapere...

A Zollé!!!?? Che.. Stai sempre a mmagnàà???!! Li morté!!

sì vi prego aiutatemi, io non ce la faccio piùùùùùùùùùùùùùùùù!!!

ps noto che hai già adottato la tecnica di "un piattino e via", brava!! mi sembri qualcuno che conosco

Sì ma solo quando ci riesco...la maggior parte delle volte sono ""OBBLIGATA"" a prendere il menu degustazione...cosa non si fa per amore!

Luca75 ha scritto "ogni volta voglio trovare un posto meglio di ieri".

il grosso guaio sta proprio nel principio dell' incapcità del essere umano di accontentarsi, da te ben riassunto in questa frase; prima di conoscere il mangione e di cadere nel tunnel della ristorazione , dannati ristoratori , in un locale come il baretto di San vigilio (per menzionare un locale che conosciamo entrambi) molti difetti non li avrei neanche notati o non mi avrebbero dato così fastidio...
Ma poi ad abbituarsi "bene" è un attimo tornare i dietro e moooolto più difficile!!!

Assolutamente vero, sarà una colpa od un merito del il Mangione; certamente è una maledizione. Ogni volta che trovi qualcosa di meglio, tornare indietro è difficile. Questo spinge anche ad osare un po' di più con il portafogli. E alla fine si trovano pecche per un pranzo che l'anno prima ci si leccava i baffi... Però è anche un po' colpa nostra, nevrotici del servizio e maniaci della perfezione. Guarda il mitico Robin78. Sarà diventato mangione ormai, senza mai inviare una recensione che non sia verde o blu! E beato lui che si gode così tanto di mangiate tanto oneste.
Non so voi ma, ultimamente, cercando di stare attento a tutto, rischio quasi di perdermi la naturalezza e la piacevolezza del mangiare.
Secondo me è un argomento interessante? SCORPORIAMO?

vero, questo giochino perverso comporta il grosso rischio di smettere di godere seduti alle tavole più semplici; d'altro canto molti gestori, non tutti vi è ancora chi della trattoria ne fa un luogo della vera tradizione, di questi locali s'impegnano nel scacciare i clienti più esigenti a colpi di paste al salmì di cinghiale e panna o di pennete al salmone e panna, o di filetti di maialino al pepè rosa e panna e di vino della casa che sa di carta "il filtrato" per intenderci...

Luca75 ha scrittoAssolutamente vero, sarà una colpa od un merito del il Mangione; certamente è una maledizione. Ogni volta che trovi qualcosa di meglio, tornare indietro è difficile. Questo spinge anche ad osare un po' di più con il portafogli. E alla fine si trovano pecche per un pranzo che l'anno prima ci si leccava i baffi... Però è anche un po' colpa nostra, nevrotici del servizio e maniaci della perfezione. Guarda il mitico Robin78. Sarà diventato mangione ormai, senza mai inviare una recensione che non sia verde o blu! E beato lui che si gode così tanto di mangiate tanto oneste.
Non so voi ma, ultimamente, cercando di stare attento a tutto, rischio quasi di perdermi la naturalezza e la piacevolezza del mangiare.
Secondo me è un argomento interessante? SCORPORIAMO?

non so se è da scorporare;ma intanto vorrei aggiungere che,pur percependo un certo grado di auto-ironia,non vorrei che il nostro sito scivolasse verso la "perfezione"....
Cioè voglio dire che il mangione dovrebbe essere un "posto" popolato di appassionati che spaziano dall'osteria rustica,anzi super rustica,allo stellato .Senza perdere la naturalezza e la piacevolezza! Anzi aumentandola !!
Quindi,caro luca75,non preoccuparti !
Cerchiamo di lasciare la perfezione maniacale ai super esperti;quelli che riconoscono 12 vini su 12 nelle degustazioni alla cieca.Quelli che percepiscono anche il "sentore" del dodicesimo ingrediente di un piatto complesso ecc ecc
E noi cerchiamo di rimanere degli "onesti utilizzatori delle mandibola"

Certo che è facile essere saggi....... essendo un po' agè !

Puo' diventare una cosa pericolosa la ricerca della perfezione...
rimani sempre insodisfatto alla fin fine e non te la godi più come una volta... Johnleg che come il sottoscritto ha visto qualche primavera ha perfettamente ragione.
il cibo deve essere molte cose, anche semplice convivialità e stare assieme...
meglio chi gode di una trattoria di medio livello con una combricola di amici o chi ricerca la perfezione assoluta senza trovarla in un unpluristellato...?

shutterfly ha scritto
sì vi prego aiutatemi, io non ce la faccio piùùùùùùùùùùùùùùùù!!!

ma se sei magra come un chiodo io al posto tuo farei anche colazione al mattino al ristorante

Il problema è che le medie trattorie sono in realtà posti in cui si scimiotta una cucina del territorio abbondando di grassi per rendere il tutto gustoso... Se per stare in compagnia devo mangiare degli gnocchi al finto bagoss, una tagliata di manzo e rucola di cui il manzo è durissimo, beccrmi il sorbetto al limone fatto con il latte e il limoncello industriale e spendendo 30-35 €, sincermente salto al dopo cena. Anche perché per stare in compagnia posso fare come sabato sera: lunga tavolata sotto il portico, porchetta di 25 Kg, scelta personalmente ancora quando era viva, fatta andare allo spiedo per tutto il pomeriggio e diverse bottiglie di francicorta magnum prelevate direttmente in cantina e pagate la meta di quello che si pagherebbero in enoteca...

Zolletta ha scrittoIl problema è che le medie trattorie sono in realtà posti in cui si scimiotta una cucina del territorio abbondando di grassi per rendere il tutto gustoso... Se per stare in compagnia devo mangiare degli gnocchi al finto bagoss, una tagliata di manzo e rucola di cui il manzo è durissimo, beccrmi il sorbetto al limone fatto con il latte e il limoncello industriale e spendendo 30-35 €, sincermente salto al dopo cena. Anche perché per stare in compagnia posso fare come sabato sera: lunga tavolata sotto il portico, porchetta di 25 Kg, scelta personalmente ancora quando era viva, fatta andare allo spiedo per tutto il pomeriggio e diverse bottiglie di francicorta magnum prelevate direttmente in cantina e pagate la meta di quello che si pagherebbero in enoteca...

Ti odio

Io al massimo tavolino a due sul terrazzo che da sulla strada sottostante e ...gatta in salmì

Bello, questo argomento.....
A dire la verità, dissento un po' dall'ultima considerazione di Zolletta: un conto è un pasto raffazzonato in quantità, col meno peggio di quanto disponibile, e un conto è un pasto composto da pietanze tradizionali e locali, confezionate secondo ricette popolari e collaudate, con materie prime locali o comunque soddisfacenti (senza prendere il manzo kobe) senza magari vette di originalità, ma frutto di una solida casalinga competenza tra i fornelli.
A fronte di un passato in cui provavo il provabile, e dove la cosa prescelta lo era in quanto sconosciuta, oggi sto tornando a più miti consigli: preferisco un brasato al barolo, piuttosto che un ganascino di pollo tartufato al madera con marmellata di mirtilli.
E, parimenti, se prima mi recavo in ristoranti di prezzo (e pretese) se non modeste, sicuramente non molto più che decorose, soprattutto per non subire un attacco di rabbia per l'insufficienza del rapporto soddisfazione/prezzo (che per me è MOLTO piùimportante del classico q/p), ora ci vado perchè tendo a preferirli tout court.
Col tempo, si cambiano le abitudini e le preferenze (per esempio silbusin..... ): con questo, non dico che non mi possa piacere un posto con una cucina estrosa, ma certamente non ha più, per me, lo stesso fascino che aveva un tempo.
L'altro giorno ho mangiato una normalissima lonza con patate al forno, cucinata dalla consorte, e fatta in uno dei modi più semplici che io conosca. Era uno spettacolo!! Tenerissima, soffice, ricca di sughi, profumata e saporita. Non l'avrei scambiata con nessuno dei ganascini di cui sopra.

Si son d'accordo con lei; il problema è che una certa cucina (tradizionale, fatta con ottime materie che volendo si possono ancora reperire basta volerlo) o uno se la fa in casa, vedesi la mia esperienza (la porchetta era veramente squisita) o la sua, o son veramente pochi i ristoranti/trattorie in cui e possibile sfamarsi in questo modo. A Brescia, secondo la mia esperienza, di posti così vi è la madia o l'orologio a Gottolengo ( molti piatti però van prenotati). Se si
vuol continuare a mangiar bene bisogna salire di livello e di fascia di prezzo o di locali che con 30 - 40 € si mangia "bene" son praticamente inesitenti...

capohog ha scritto

Ti odio

Io al massimo tavolino a due sul terrazzo che da sulla strada sottostante e ...gatta in salmì

...la vita in campagna offre qualche vantaggio...

boh, sarò fortunata io, ma mi capita spesso di cenare in trattorie/osterie tradizionali e buone: niente panna né rucola ovunque, piatti ben fatti e saporiti ma non grassi, prezzi giusti. ribadisco il concetto espresso nel topic del poveromo: per me hanno pari dignità dei ristoranti più osé.
nell'ultimo week end ho mangiato in 2 famosi ristoranti del centro italia: il povero diavolo a torriana e il piastrino a pennabilli. siamo stati bene, voto 8 pieno per entrambi (seguiranno recensioni tempo permettendo), abbiamo speso 80 a testa nel primo caso, 40 nel secondo. poi, l'altro ieri, ho cenato in un ristorante della mia città molto meno pretenzioso, ho speso 25 euro e sono rimasta molto soddisfatta lo stesso. anzi, a dirla tutta, le linguine alle vongole erano più buone di quelle del povero diavolo. onestamente ho imparato a spostarmi volentieri e senza manie di perfezionismo da una situazione all'altra, facendo sempre le pulci (più o meno in silenzio) a quel che mangio perché quello ormai è automatico, ma senza mai far passare in secondo piano la convivialità ed il piacere di stare insieme che per me rappresenta l'anima di un pranzo. insomma gente: relaaax e, a mio avviso, meno "pippe mentali" su orpelli come servizio e chincaglierie varie.
ora qualcuno mi sbranerà, ma reputo una carta dei vini chilometrica* come parte integrante dei suddetti orpelli superflui. la carta delle acque invece è un insulto a chi muore di sete.
dixit

*naturalmente escluse le enoteche e simili

Quoto Butter...
Fatte le debite proporzioni di prezzi (dato il sovraprezzo meneghino) posti dove mangi bene piatti della tradizione con materie prime buone si trovano anche a Milano....
e se non frequenti esclusivamente magioni alla ricerca di eccellenze gastronomiche sono i posti dove ti puoi ritrovare con amici meno gastronomicamente ossessionati di noi
Uscire per mangiare un buon spaghetto ed un buon filetto che potrei tranquillamente mangiar a casa altetrtanto (se non più) buono può sembrare assurdo, ma esco anche per la compagnia e la convivialità ( e la cucina rimane pulita ).
Poi anche io faccio le pulci a quello che mangio ma peccat più o meno veniali possono passare in secondo piano se la compagnia è quella giusta....

Zolletta ha scrittoSe si
vuol continuare a mangiar bene bisogna salire di livello e di fascia di prezzo o di locali che con 30 - 40 € si mangia "bene" son praticamente inesitenti...

A rieccoci con la solita "Zollettata " , ma che stai a dì Zollè ? se ti riesce di ragionare al di fuori di un'ottica stellata , lasciate perdere Milano e altre località più o meno alla moda , la provincia italiana , pullula di posti dove con 40 € si mangia bene. Miiihh !

santippe28 ha scritto

Zolletta ha scrittoSe si
vuol continuare a mangiar bene bisogna salire di livello e di fascia di prezzo o di locali che con 30 - 40 € si mangia "bene" son praticamente inesitenti...

A rieccoci con la solita "Zollettata " , ma che stai a dì Zollè ? se ti riesce di ragionare al di fuori di un'ottica stellata , lasciate perdere Milano e altre località più o meno alla moda , la provincia italiana , pullula di posti dove con 40 € si mangia bene. Miiihh !

dipende dalla provincia...nella mia siamo messi male...

santippe28 ha scritto

Zolletta ha scrittoSe si
vuol continuare a mangiar bene bisogna salire di livello e di fascia di prezzo o di locali che con 30 - 40 € si mangia "bene" son praticamente inesitenti...

A rieccoci con la solita"Zollettata " , ma che stai a dì Zollè ? se ti riesce di ragionare al di fuori di un'ottica stellata , lasciate perdere Milano e altre località più o meno alla moda , la provincia italiana , pullula di posti dove con 40 € si mangia bene. Miiihh !

mi rifersco alla provincia di Brescia e per i 30-40€ mi riferisco ad un pasto completo (2/3 portate più dolce/formaggi e del vino, ovviamente acqua e coperto). Torno a ripetere da noi non se ne trovano locali che soddisfano questi requisiti, a meno che non diventiamo tutti più buoni e diciamo che negli agriturismi si mangia sempre benissimo... Poi fuori provincia e migrando verso sud si spende meno e si mangia meglio, questo è indubbio. Bisogna dire che mediamete cala il voto a servizio e ambiente.