stefanbo ha scrittoDomanda agli amici forumisti, più di galateo e/o comportamento che di gastronomia
Secondo voi, un aperitivo informale (bollicine, tartine) non seguito da cena, dove va servito: seduti sul divano, o attorno al tavolo da pranzo, (in piedi o seduti.) ?
P.S.: salotto e tavolo da pranzo sono comunque nello stesso ambiente e non in due stanze separate.
Grazie!!
miciagilda ha scrittoPer scelta non ho mai acquistato un tavolo grande in sala: io vivo da sola, pertanto non ingombro la sala per eventuali e molto saltuari ospiti.
Quindi: aperitivo sul terrazzo, verde e fiori, sedie, sgabelli, sdraio qua e là, ognuno si metta dove vuole oppure stia in piedi o gironzoli per casa.
Musica stilosa ma allegra e candeline anche se non c'è buio.
Sul tavolo piatti di varie forme e fogge (mi piacciono molto i giapponesi rettangolari e le loro ciotoline) con quello che ho: salame (con tagliere e coltello per far proseguire al taglio chi vuole), bicchieri di vetro colorati pieni di listelli di verdure fresche come vasetti di fiori, tovagliolini di carta in tinta col resto, dadini di focaccia, tartine calde e fredde, cubetti di parmigiano, acciughe del cantabrico e riccioli di burro, battuto di lardo, rotolini di affettato, pane a fettine.
Parto con un cocktail uguale per tutti (piace molto il mio negroni sbagliato) ma in tavola lascio del brut nella glacette per eventuali assetati. Si beve, si mangia, si fuma, si canta, si parla, si limona.
tpt ha scrittoUn consiglio: se ti serve un tavolo grande e non lo possiedi, ....
miciagilda ha scrittoPer scelta non ho mai acquistato un tavolo grande in sala: io vivo da sola, pertanto non ingombro la sala per eventuali e molto saltuari ospiti.
Quindi: aperitivo sul terrazzo, verde e fiori, sedie, sgabelli, sdraio qua e là, ognuno si metta dove vuole oppure stia in piedi o gironzoli per casa.
Musica stilosa ma allegra e candeline anche se non c'è buio.
Sul tavolo piatti di varie forme e fogge (mi piacciono molto i giapponesi rettangolari e le loro ciotoline) con quello che ho: salame (con tagliere e coltello per far proseguire al taglio chi vuole), bicchieri di vetro colorati pieni di listelli di verdure fresche come vasetti di fiori, tovagliolini di carta in tinta col resto, dadini di focaccia, tartine calde e fredde, cubetti di parmigiano, acciughe del cantabrico e riccioli di burro, battuto di lardo, rotolini di affettato, pane a fettine.
Parto con un cocktail uguale per tutti (piace molto il mio negroni sbagliato) ma in tavola lascio del brut nella glacette per eventuali assetati. Si beve, si mangia, si fuma, si canta, si parla, si limona.
Narbok ha scrittomiciagilda ha scrittoPer scelta non ho mai acquistato un tavolo grande in sala: io vivo da sola, pertanto non ingombro la sala per eventuali e molto saltuari ospiti.
Quindi: aperitivo sul terrazzo, verde e fiori, sedie, sgabelli, sdraio qua e là, ognuno si metta dove vuole oppure stia in piedi o gironzoli per casa.
Musica stilosa ma allegra e candeline anche se non c'è buio.
Sul tavolo piatti di varie forme e fogge (mi piacciono molto i giapponesi rettangolari e le loro ciotoline) con quello che ho: salame (con tagliere e coltello per far proseguire al taglio chi vuole), bicchieri di vetro colorati pieni di listelli di verdure fresche come vasetti di fiori, tovagliolini di carta in tinta col resto, dadini di focaccia, tartine calde e fredde, cubetti di parmigiano, acciughe del cantabrico e riccioli di burro, battuto di lardo, rotolini di affettato, pane a fettine.
Parto con un cocktail uguale per tutti (piace molto il mio negroni sbagliato) ma in tavola lascio del brut nella glacette per eventuali assetati. Si beve, si mangia, si fuma, si canta, si parla, si limona.
Anche a me piacciono assai i piatti giapponesi, in un paio di occasioni ho provato a proporre aperitivo-buffet con il sushi e la salsa di soia: non è piaciuto a tutti, ma alla maggior parte degli invitati sì.
P.s.: partenza con il Negroni sbagliato? Mai apprezzato, se devo bere un Negroni lo bevo classico (a mio rischio e pericolo )