Fante ha scrittoFante pensa che gli happy hour, molto frequentati e molto di moda, siano una cattiva abitudine alimentare, molto praticata.
Cosa ne pensate voi?
Penso che, come spesso accade, la verità sta nel mezzo.
Io sono una di quelli che letteralmente ADORA l'aperitivo.
Come momento di massimo relax dopo una giornata stressante divisa fra ufficio, figli, commissioni, spesa, etc.
A Bià (vezzeggiativo di Abbiategrasso) con meno di 5 eurini ci sono due locali (non di più) che servono ottimi cocktails (ma anche buon vino), accompagnati non necessariamente da "schifezze".
Affettati serviti al tavolo (e non pescati al bancone da tutti!), rigorosamente tagliati al momento. Pizzette e focaccine non certo posse o avanzi della giornata. Formaggi sfiziosi.
Ed essendo una "fanatica" del peso, ti posso garantire che:
1) se si acquistano chili è perchè si esagera: troppi stuzzichini durante l'aperitivo, ma soprattutto cena successiva! Se mi strafoco di crostini con lardo e miele, non posso aver la pretesa di restare una silfide se poi mi preparo una carbonara ed uno stinco di maiale!...
2) Amare la buona cucina non preclude affatto il concedersi, di tanto in tanto, una serata "diversa". Della serie "ho fatto voto d'alta cucina, tutto il resto è m***a" e un assolutismo che non condivido.
3) tornando al problema peso: prova ad uscire a cena 3 volte alla settimana gustando sempre dall'antipasto al dolce e poi ne riparliamo... Quanti Negroni ti devi bere per arrivare a cotante calorie?...
4) Domenica sera ho preparato io uno dei miei "mitici" aperitivi (mazzancolle al peperoncino, risotto alla milanese, insalata di pasta con mozzarelline di bufala, focaccia ripiena, sarde al beccafico, etc. e da bere: Bloody Mary, Negroni, Bacuco) e ti garantisco che nessuno dei presenti si è beccato una gastroenterite nè tanto meno, ha sentito la mancanza del lume di candela.
Buna serata a tutti.