Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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In cucina con Fante - 6

da Fante il 05 feb 2007 15:36


Cari Mangioni,
parliamo di una ricetta storica della nostra cucina, un innegabile cavallo di battaglia degno di un'analisi seria e competente quale solo il vostro Fante può fare: gli spaghetti alla carbonara.

Spendiamo due parole sulle probabili origini di questo piatto. Alcune ipotesi lo farebbero risalire ai carbonari umbri, che l'avrebbero importata nel XIX secolo a Roma, altre ai contadini ciociari addetti alle carbonaie che preparavano la pasta con i prodotti di più facile reperibilità come uova, pancetta e pecorino. S'è persino pensato che il nome derivi da un cuoco appartenente ai carbonari, il gruppo rivoluzionario che si batteva contro l'occupazione austriaca del nord italia. Probabilmente durante un incontro segreto, i carbonari sono stati sorpresi da una retata " Ke kosa fate qvi? Tramate forze tremende trame?" Risatina dei gendarmi "Il Gustav è kosì spiritosen und ameno..." A quel punto uno dei patrioti avrebbe improvvisato la celebre ricetta per distrarre la milizia. Ancora oggi se volete evitare noie dalla polizia austriaca portate con voi uova e pancetta. Non fatevi trovare impreparati.

L'ipotesi più suggestiva coinvolgerebbe una delle nazioni gastronomicamente più inutili. Sedetevi.
Secondo alcuni infatti la storia di questo piatto risalirebbe al 1945 quando i soldati americani entrarono a Roma alla fine della seconda guerra mondiale. Si pensa che i cuochi improvvisarono la ricetta con le materie prime più facilmente reperibili, le uova e la pancetta, cardine di ogni colazione vitaminica, di cui gli alleati erano ben forniti. Altri ancora pensano che quando questi andavano nelle trattorie romane e chiedevano per pranzo uova, pancetta e spaghetti, gli chef romani dell'epoca soddisfavano la loro richiesta servendo guanciale, uova al tegame ed un piatto di spaghetti sconditi che i soldati americani mescolavano creando, a loro insaputa, l'antenato del celebre piatto. Mi rifiuto però di credere che dobbiamo questa ricetta ai marines.

La preparazione di questo piatto è materia di discussione: il tipo di materia grassa, la presenza o meno dell'albume e l'aggiunta eventuale di panna sono i pomi della discordia.
Vedrò di riportare la ricetta che conosco e che sono solito preparare.

In una padella antiaderente faccio sudare della pancetta affumicata di buona qualità, normalmente del Trentino. In una ciotola sbatto un uovo a persona - tengo conto solo dei commensali, non di tutto l'hinterland milanese. Continuo a sbattere ponendo la ciotola sull'acqua in ebolizione, fino ad ottenere una giusta cremosità. Ocio, l'uovo non deve cuocersi ma solo rapprendere leggermente. Se non ce la fate, cambiate hobby. Il giardinaggio naturista - coltivare cactus nudi - è una discreta alternativa.
Cuocete e scolate la vostra pasta nella padella antiaderente, togliete dal fuoco e aggiungete la vostra crema all'uovo. Mettete per terra la padella e superatela con un balzo. Vantatevi di aver saltato gli spaghetti.
Il formaggio d'elezione per questo piatto è una generosa gratuggiata di pecorino romano. Impiattate e macinate abbondante pepe.

da Macs il 05 feb 2007 15:45


Io uso un uovo intero di default (in stile inglese, come il cucchiaio di tè per la teiera) e un tuorlo per commensale.
Faccio sudare la pancetta e vi salto la pasta scolata molto al dente per una paio di minuti.
Verso il tutto nella ciotola (fuori dal fuoco) contenente le uova sbattute con una abbondante macinata di pepe e mescolo.
Una volta impiattato spolvero col formaggio.

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da Greedy il 05 feb 2007 16:11


Capo primus 8) se posso non uso la pancetta trentina o altre boiate simili ma solo guanciale richiesto ad hoc al macellaio tagliato grosso e alto, di modo che vengano dei bei pezzettoni di guanciale.
Scotto in padella senza aggiunta di altro grasso.
Un uovo a testa sbattuto e non scaldato o altro, ci mescolo dentro abbondante pecorino romano grattuggiato, pepe nero e sale, mescolando bene.
Scolo, spengo il fuoco, rimetto gli spaghi nella pentola e ci verso sopra le uova, rimestando per un minuto buono, poi servo.
Tiè.
8)

Gmax

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da silbusin il 05 feb 2007 16:23


Io faccio una piccola variazione.
Durante tutta la preparazione impreco in tedesco per creare atmosfera specie quando gli schizzi dell'unto della pancetta arrivano sul dorso della mano.
Se non trovo il guanciale che non è che bau bau micio micio lo trovi alle 20:30 di sera quando torni a casa dal lavoro e dici "beh, facciamoci una carbonara..." [L'ultima volta ho cercato di far passare l'idea che potevo farmi una ukraina bellissima che fa traffici mercenari al semaforo e che io ho sopranominato "carbonara", ma silbusina non ha gradito e quella notte ho dormito in ascensore].
Preparo a parte la pancetta dolce tagliata a dadoni, la faccio andare senza condimento aggiungendo un pezzo di scalogno che schiaccio, solo alla fine e con la sua buccia, che poi tolgo.
A parte un tuorlo e due albumi sbattuti con la frusta e aggraziati con sale e abbondante pepe.
Butto negli spaghetti e faccio andare un paio di minuti mantecandoli con il pecorino romano. Scuotendo bene gli spaghetti in modo che liberino l'amido e quindi diano cremosità alla pasta.
Come vino: Verdicchio di Jesi, Fazi Battaglia.

da ilForchetta il 05 feb 2007 16:33


La carbonara mi sta sulle paIIe. Mi piace da morire, ma non riesco a non fare rapprendere l'uovo.

Faccio la pizza a mano, il pane a mano in 356 gusti e sapori, il maialino cotto 27 ore, la pasta a mano, il pesce crudo, la cucina asiatica messicana e danubiana.

Ma 'sta katzo di miscela d'uovo mi si rapprende e magno sempre pasta pancetta e frittatina. E fa defecare.

:evil:

da Greedy il 05 feb 2007 16:38


alberto ha scrittoLa carbonara mi sta sulle paIIe.
[skip un sacco di cose inutili tanto per non passare per pirla ma che non convincono nessuno]

Ma 'sta katzo di miscela d'uovo mi si rapprende e magno sempre pasta pancetta e frittatina. E fa defecare.


su su da bravo, posta la ricetta che magari qualcuno ti dice dove sbagli.

G.

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da ilForchetta il 05 feb 2007 16:45


Ho già postato la mia ricetta e ho già provato tutte quelle postate su questo forum. E altre. Niente da fare.

Addirittura, ho scoperto che le confezioni di uova, se ho intenzione di fare la carbonara, riportano sul fondo la seguente dicitura:

"Consumare entro il data. PS: Alberto, lascia stare tanto si rapprendono anche stavolta."

da Macs il 05 feb 2007 16:50


Fico...

Quindi se si fa la sfida pizza me la gioco...

Ma se si fa la sfida carbonara ti salto in testa a piè pari?

Non ci credo, per me è tutta pretattica, diavolo d'un alberto...

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
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da atlantica il 05 feb 2007 16:52


L'uovo si rapprende se non mescoli subito energicamente. Quindi conviene con una mano versare il composto di uova sulla pasta e con l'altra mano mescolare, senza lasciar passare neppure un secondo.
Imprecare in tedesco comunque aiuta molto....

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi

da Macs il 05 feb 2007 16:56


Dimenticavo...
Quando spadello la pasta con la pancetta, aggiungo un paio di cucchiai di acqua di cottura...

Terrei a sottolineare che col mio metodo, al contrario di quanto letto negli altrui procedimenti, l'unico calore ricevuto dalla miscela di uova deriva dalla pasta... Praticamente impossibile, anche con una scarsa manualità, far rapprendere il condimento...

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
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da Greedy il 05 feb 2007 17:05


alberto ha scrittoHo già postato la mia ricetta e ho già provato tutte quelle postate su questo forum. E altre. Niente da fare.

Addirittura, ho scoperto che le confezioni di uova, se ho intenzione di fare la carbonara, riportano sul fondo la seguente dicitura:

"Consumare entro il data. PS: Alberto, lascia stare tanto si rapprendono anche stavolta."


mah ... tu fai una cosa, lascia raffreddare la pasta, unisci le uova, mescoli, poi passi tutto al microonde ...
:D :D :shock: :? :oops:

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da Fante il 05 feb 2007 17:53


Non è che la padella in cui salti la pasta è troppo calda? Se il fondo è rovente, la proteina coagula....

Certo che non sapere fare la carbonara.....

da ilForchetta il 05 feb 2007 18:15


Fante ha scrittoNon è che la padella in cui salti la pasta è troppo calda? Se il fondo è rovente, la proteina coagula....


Ma se mi si coagula anche se uso una ciotola di ceramica fredda...

... sono io che so' troppo caliente...

Fante ha scrittoCerto che non sapere fare la carbonara.....


Eh lo so.... :oops:

Però so' bravissimo a fare il pietro micca...

da Bob il 05 feb 2007 18:52


a) guanciale e non pancetta, anche se ammetto che non sempre lo si trova, soprattutto qui al Nord. E neppure al centro Italia, a dire il vero: si passa dal guanciale veneto, per lo più fatto di spalla, a quello umbro, metà spalla e metà guancia, a, forse, quello romano (se trovi quello buono) fatto di guancia e basta.
b) Io uso solo il tuorlo, ma lo allungo con un goccio di latte. Lo metto nella marmitta fredda, e ci verso sopra gli spaghetti bollenti mescolando immediatamente. E' impossibile farlo rapprendere. Certo, se lo lasci 5 minuti prima di mescolare......
c) Pecorino romano, ovviamente. Quello sardo è troppo piccante, e quello toscano troppo dolce.

da Fante il 06 feb 2007 10:59


Esiste anche una versione light della carbonara, in cui la pancetta è sostituita da una dadolata di verdure saltate in padella con un filo di olio evo.

Ricordatevi che le uova devono essere molto fresche.
Ho provato a farla frullando dei pulcini ma allappa.

da atlantica il 06 feb 2007 11:09


So che tecnicamente è tutta un'altra cosa e non si può chiamare carbonara, ma a volte io la faccio anche usando il prosciutto cotto al posto della pancetta (questione di colesterolo... riduciamo i grassi 8)
Alla fine è anche molto buona così...

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi

da Strini il 06 feb 2007 11:16


Fante ha scritto Ho provato a farla frullando dei pulcini ma allappa.


Hai provato a frullarli insieme al maialino?

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da rosso2 il 06 feb 2007 12:14


Ciao a tutti,
mia mamma (lei sostiene che questa ricetta le sia stata suggerita da una sua amica romana de Roma - mio cuggino, mio cuggino... :wink: ) fa sfumare del vino bianco inieme alla pancetta/guanciale.

Io, per non far rapprendere la crema di uova, la incorporo sugli spaghetti bollenti già passati però in una zuppiera e quindi non direttamente in padella

Ciao
Andrea

da Fante il 06 feb 2007 12:53


rosso2 ha scrittoIo, per non far rapprendere la crema di uova, la incorporo sugli spaghetti bollenti già passati però in una zuppiera e quindi non direttamente in padella


Giustamente, dipende dalla densità raggiunta dall'uovo. Se lo sbatti sul vapore e raggiungi la giusta cremosità, è meglio evitare la padella calda, altrimenti io preferisco farlo in padella perchè ho il timore di lasciare troppo crudo l'uovo.
Sono perplesso invece dal vino....
Ciao

da rosso2 il 06 feb 2007 13:22


Sono perplesso invece dal vino....


Non dirlo a me... :roll:

Ciao
Andrea

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