Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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da Stroliga il 03 apr 2007 11:38


Visto che siamo su un forum di enogastronomia :shock:
Immagine
perchè non parliamo della diversità tra la cucina di un uomo ed una donna visto che , per fortuna, donne e uomini sono tra loro tanto diversi ?
Quali le caratteristiche che contraddistinguono lo Chef dalla Cheffa :wink: ?

da Macs il 03 apr 2007 11:42


Stroliga ha scrittoQuali le caratteristiche che contraddistinguono lo Chef dalla Cheffa :wink: ?


Questa la so...
Quando cucino io la cucina sembra un campo di battaglia, quando cucina mia moglie no...

Penso di aver anche capito il perchè: la mia concentrazione selettiva mi fa mettere in primo piamo la padella che ho davanti, eliminando gli schizzi d'olio che da essa fuoriescono. Penso che mi darò al bridge...

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da deloZio il 03 apr 2007 12:05


Stroliga ha scrittoQuali le caratteristiche che contraddistinguono lo Chef dalla Cheffa ?


Generalizzando, e quale ignorante in Cucina, un personale punto di vista vorrei comunque proporlo:
ho infatti maturato l'idea di come le donne curino maggiormente l'omogeneità del piatto, prediligano
proporre, per sommi capi, un sapore uniforme e costante ad ogni boccone... ...di converso, gli uomini
tendono a scomporre i sapori, allo scopo di consentire, in realtà poi di guidare, l'approccio gustativo.


Forse...Immagine

da sari il 03 apr 2007 12:32


Fulviaaaaaaa!
Illuminaci!
:D

da Bob il 03 apr 2007 13:24


Macs ha scrittoQuando cucino io la cucina sembra un campo di battaglia, quando cucina mia moglie no...


A casa mia è il contrario
:lol:
Se si vuole generalizzare, io penso (è solo un'impressione) che,in linea di massima, una donna tenda a far meglio, e a curare di più, piatti della tradizione, se pur con varianti, mentre un uomo abbia la tendenza o a rendere commestibile un alimento, o a cercare l'invenzione ad ogni costo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Stroliga il 03 apr 2007 13:27


ma parliamo dei cuochi che lavorano al ristorante.
perchè così poche donne stellate?
nei piatti riuscireste a distinguere se in cucina c'è una donna o un uomo?

da wineless il 03 apr 2007 13:30


Nello chef ci vedo più estro, più ricerca. Forse è per questo che la percentuale di donne che arrivano all'alta ristorazione è nettamente inferiore rispetto a quella degli uomini. E dove ci arriva, vedi Nadia Santini, la caratteristica dominante è comunque quella della metodica e della tradizione.
Non so se dipenda dal fatto che la donna vive la cucina come un "dovere" e l'uomo come un "diletto"...

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Stroliga il 03 apr 2007 13:38


wineless ha scrittoNello chef ci vedo più estro, più ricerca. Forse è per questo che la percentuale di donne che arrivano all'alta ristorazione è nettamente inferiore rispetto a quella degli uomini. E dove ci arriva, vedi Nadia Santini, la caratteristica dominante è comunque quella della metodica e della tradizione.
Non so se dipenda dal fatto che la donna vive la cucina come un "dovere" e l'uomo come un "diletto"...


DOVERE???
penso che la donna (dico DONNA), abbia nei suoi geni l'accudimento ed il voler piacere e far piacere , amore e passione, per cui penso che la sua cucina sia basata su queste caratteristiche.............sempre che le cose non siano cambiate (vintage 59) :P

secondo me c'è meno EGO nel lavoro di una Donna che in quello dell'Uomo e da qui la diversità nel modo di ....vivere ....o no ?

da Bob il 03 apr 2007 13:51


Credo che nell'uso del termine "Dovere" da parte di Wineless si intendesse che la cucina è sempre stata, per la donna, un dovere, mentre l'uomo che ci si fosse voluto dedicare l'avrebbe fatto pert soddisfare una sua passione, e non perechè la tradizione lo imponeva. (Aridaje.......).
Comunque, in pratica stai dicendo (meglio) le cose che intendevo io.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da il_verza il 03 apr 2007 14:33


Stroliga ha scrittoVisto che siamo su un forum di enogastronomia :shock:
Immagine
perchè non parliamo della diversità tra la cucina di un uomo ed una donna visto che , per fortuna, donne e uomini sono tra loro tanto diversi ?
Quali le caratteristiche che contraddistinguono lo Chef dalla Cheffa :wink: ?



Quante storie: parlando di RISTORANTI, la cucina è la cucina: buona o cattiva che sia, cosa t'importa se a cucinare è un uomo o una donna? 8) :lol: :wink:

da Stroliga il 03 apr 2007 14:43


il_verza ha scritto
Stroliga ha scrittoVisto che siamo su un forum di enogastronomia :shock:
Immagine
perchè non parliamo della diversità tra la cucina di un uomo ed una donna visto che , per fortuna, donne e uomini sono tra loro tanto diversi ?
Quali le caratteristiche che contraddistinguono lo Chef dalla Cheffa :wink: ?



Quante storie: parlando di RISTORANTI, la cucina è la cucina: buona o cattiva che sia, cosa t'importa se a cucinare è un uomo o una donna? 8) :lol: :wink:


.....mi piace studiare il genere umano attraverso le sue espressioni :wink:

da Stroliga il 03 apr 2007 14:45


Bob ha scrittoComunque, in pratica stai dicendo (meglio) le cose che intendevo io.....


...oddio ti stai stroligando :wink:

sono solo gelosa di caneciccio, sia chiaro :evil:

da Fante il 03 apr 2007 14:46


il_verza ha scrittoQuante storie: parlando di RISTORANTI, la cucina è la cucina: buona o cattiva che sia, cosa t'importa se a cucinare è un uomo o una donna? 8) :lol: :wink:


E certo. Quel che non ammazza, ingrassa 8)

La domanda invece è estremamente interessante; la cucina interpretata ed espressa al femminile è diversa da quella maschile?

Non saprei, non credo d'averci mai rifletutto sopra. A freddo direi che Bob ha inquadrato una buona prospettiva.

da silbusin il 03 apr 2007 14:54


Fante ha scrittoLa domanda invece è estremamente interessante; ....
A freddo direi che Bob ha inquadrato una buona prospettiva.

:wink:
Questo atteggiamento ssshhhh l'ho già incontrato tempo fa. C'è un filo logico? 8)

da Bob il 03 apr 2007 15:01


NO: semplicemente, mi venera.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da caneciccio il 03 apr 2007 15:16


Venerabile Maestro. 8)

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da butter_fly il 03 apr 2007 15:20


è un argomento interessantissimo sul quale non ho mai riflettuto.. io personalmente vedo la cucina come un'arte, una delle più "sacre" visto che chi ne usufruisce introduce l'opera d'arte nel proprio corpo (oddio.. detta così suona agghiacciante!! :roll: )
quindi non riesco a non pensarci che come penserei alla differenza fra un quadro o un libro fatti da una donna oppure da un uomo. probabilmente anche in cucina si risente degli strascichi delle "regole" della società che storicamente appioppavano alla donna UN solo ruolo e all'uomo tutti gli altri, compresi quelli "artistici". questo volendo distinguere la cucina di casa (=artigianato/bricolage/fai da te/sopravvivenza) a quella fatta per passione/lavoro (=arte)...
thinking in progress! :idea: :wink:


da silbusin il 03 apr 2007 15:21


Più di dieci anni fa lessi un bel saggio di Geymonat che trascorreva il vissuto storico della donna.
E faceva notare come non ci sono pittrici famose, nè musiciste, nè letterate (intendendosi personaggi alla Renoir, Rossini, Hugo, ecc.) e questo derivasse solamente (il suo solamente era argomentato in diversi capitoli) dal fatto che la donna non ha mai potuto sino alla seconda guerra mondiale accedere alle arti e ai mestieri con la stessa libertà dell'uomo. Insomma è stato l'uomo (non fante, l'Uomo 8) ) che l'ha tarpata, sottomessa e non valorizzata.
Anche nella cucina probabilmente è lo stesso: i più grandi cuochi del 700 sono omaccioni con baffetti da sparviero.
La gestione dell'accoglienza (osteria n. 20) sempre gestita dall'uomo "fante della malora, portaci da bere...".
Per la donna è stato ritagliato (ad usum fanti) un ruolo di secondo piano in tantissime cose: nel ventennio la donna era una buona "fattrice" (definizione oribilis), oggi nel democratico islam non vedo grandi differenze.

da Stroliga il 03 apr 2007 19:15


pensierino della sera:
"forse la donna non ha questa spinta estrema verso la creazione artistica perchè è nella sua natura di creare ben altro?"

da wineless il 03 apr 2007 22:44


Infatti io avevo virgolettato, Bob ha interpretato esattamente ciò che volevo dire. I fatti storici e statistici poi mi danno ragione, ma visto che stroliga grida più forte di me e vuole impormi il suo pensiero non mi resta che lasciarle l'ultima parola.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

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