nebbiolo75 ha scrittoBeh, un po' sono d'accordo con voi quando dite che è una bufala legalizzata, visto le 'maglie larghe' come dice Monty.
Tante aziende non prendono certificati bio perché comunque è burocrazia costosa, ma i loro prodotti sono più naturali di quelli certificati.
Bisogna che però le aziende siano più trasparenti per far avvicinare il consumatore ed essere meno scettico. Queste benedette etichette dovrebbero essere più parlanti
...ora sguinzaglio Monty.....PER ESEMPIO LE ETICHETTE DELL'OLIO SONO RIDICOLE!
ciliegina ha scrittoNon credevo, ho sfondato una porta aperta!
Ciliegina
calvin ha scrittoMi darai atto che non credo più alle favole?
calvin ha scrittoDa un prodotto bologico mi aspetto una cultura più rispettosa della natura (e non bombardamenti aerei di "Agent Orange").
calvin ha scrittoMi dici chi e quando hai trovato questa "pubblicità ingannevole" del biologico e chi la sta diffondendo? Io non l'ho mai vista da nessuna parte.
Fante ha scrittocalvin ha scrittoMi dici chi e quando hai trovato questa "pubblicità ingannevole" del biologico e chi la sta diffondendo? Io non l'ho mai vista da nessuna parte.
La vedo su Tele Lecco
ciliegina ha scrittoIo volevo e voglio porre l'accento su un sentimento comune: tutto ciò che è biologico, non fa male, perchè è naturale. E se è naturale, non può far male. E' un concetto molto radicato nella testa della gente, grazie anche a pubblicità più o meno ingannevole.
Fante ha scrittoIn breve, una volta accolta la tesi che il naturale è più sano, cosa certamente vera in moltissimi casi, e quindi che non fa mai male, deduzione assolutamente arbitraria, si tenderà spesso a far cadere la nostra scelta in questo ambito, spesso anche rifiutando ogni prova contraria
Questo meccanismo è ampiamente sfruttato da azienda agricole, case farmaceutiche, industrie ecc