Perdonami Fulvia: sono arciconvinto che tu, Primus, Chefalfio e tanti altri che dimentico sul Mangione lavoriate con coscienza, come ha detto Silbusin e che uscendo il commensale sia soddisfatto e contento del prezzo pagato.
Non sono stato da voi, ma ho visto i vostri siti e prezzi su internet, e mi paiono estremamente onesti!

Fermo restando quanto sopra non voglio appunto sparare nel mucchio, ma scusami se insisto: un piatto di spaghetti al pomodoro e basilico (impegno basso, come dici tu stessa) secondo il tuo calcolo non dovrebbe costare, preso un ristoratore onesto, più di 4€ ( a dir tanto...).

Trovarlo a quel prezzo, specie nelle grandi città!

Dal mio punto di vista le cose stanno solo in un modo....fino a che ci sara' gente disposta a pagare 20 Euro per un cocktail, 30 euro per un piatto di pasta radicchio e speck e via dicendo ci saranno i "furbi" (che alla fine non fanno altro che pensare a loro stessi ed al loro portafoglio e non sono mica fuori da i ristoranti con il mitra spianato ad obbligare la gente ad entrare!) che offriranno queste meravigliose delizie a questi prezzi....chi obbliga il cliente ad andare a pagarsi queste cifre? Questo succede nella ristorazione, nell'abbigliamento, nell'industria del mobile ecc. ecc. .....volete dirmmi alla Levis quanto costa produrre un paio di Levis 501 che vendono a 140 Euro....e allora, quanto e' in questo caso il ricarico???

Purtroppo la massa e' ignorante....e questi sono i risultati......

Io sono disposto a pagare ma solo se il prodotto che pposso avere e' di qualita' ...e pago per cose a cui sono appassionato....

Adesso esce il prof che c' è dentro di me

Allora il coefficiente per determinare il prezo di un piatto finito è del 3.9%
Ma in un menu ci sono preparazioni che richiedono una materia prima più cara e una meno cara quindi si determina sempre alla fine un prezzo equo per determinare le portate senza troppi sbalzi di prezzi tra una e l altra portata

Se a me una porzione di gamberi rosso del botwana mi costa a me 15€ se sono uno onesto la venderò a 50€ circa che comunque è un prezzo importante , ma se ho in carta anche un uovo cotto nell oro di pinco pallo che a me a porzione mi costa finito 2€ non lo faccio pagare di certo 8 € ma alzerò il prezzo dell uovo per far si che si abbassi il prezzo del gambero e avere una certa coerenza con i prezzi della carta .
Quindi l uovo lo pagherai caro mentre i gamberi li pagherai il giusto
Ma alla fine non ti accorgi nemmeno di tutto questo divario .

tanto per farmi "benvolere" : se i calcoli statistici e matematici sfornati da economisti luminari , bocconiani e manager rampanti fossero come il Vangelo , perchè c'è la crisi economica ?

Infatti Chefalfio, è quello che vado dicendo dall'inizio: il coefficiente non può essere applicato paro paro su tutti i piatti allo stesso modo, tutto qui, ma pare non sia riuscito a farmi capire....

Non è una critica al ricarico, tutt'altro (su questo ha ragione Pool, se un cliente è così folle da pagare prezzi anormali peggio per lui), ma una semplice costatazione.

Altrimenti, insisto, da un ristoratore onesto lo spaghetto al pomodoro più di 4€ non andrebbe fatto pagare, ma così non è!

chefalfio ha scrittose ho in carta anche un uovo cotto nell oro di pinco pallo che a me a porzione mi costa finito 2€ non lo faccio pagare di certo 8 € ma alzerò il prezzo dell uovo per far si che si abbassi il prezzo del gambero e avere una certa coerenza con i prezzi della carta .
Quindi l uovo lo pagherai caro mentre i gamberi li pagherai il giusto
.

scusa neh...ma a me ..mi sembra una immane cazzata come diceva Albanese...
Io che mangio l'uovo dovrei pagare il prezzo doppio per favorire chi mangia i gamberi??
Mi sembra la storia della statistica..quella del mezzo pollo....

fulvia ha scritto .Se invece non ve ne frega una beata fava, cominciate a chiedervi se siete disposti a pagare tagliolini speck e prosciutto a 16€ o gamberoni a 160€ e cominciate a selezionare i ristoranti che non corrispondono ai vostri ideali ......

Te se minga buna de quotà....
Condivido appieno. Bisogna selezionare.
E' che magari ti capita di uscire con amici (te porti mi in un bel lucalin par na bela paciada) e poi ti trovi speck e radicchio a 16 euro. E il baccalà accomodato a 32 euro. E te podet no dighel: pistola ti el toe lucalin!

scusate ma tutti questi discorsi non sono un tantino controcorrente rispetto alla filosofia dei mangioni, amanti del bel vivere e della qualità, che organizzano pranzi sociali in ristoranti pluridecorati, ove in home page sono segnalati una serie di locali ove 50 gr. di maialino costano 40/50 euro?

Mi consenta, cribbio, signor Stefano... è una considerazione, digiamolo, del cazzo.




dov'è che si andato poi domenica sera?

Le consento eccome Mr. Silbusin (e comunque gatto come me ) tra i miei tanti difetti non c'è la permalosità, ma mi spiegherebbe anche cortesemente il perché?

Oddio, forse il caro Silbusin si riferiva ad altro Stefano , ergo Primus!!!!
pardon!!

stefano-primus

Stefanbo, ora che sappiamo che non sei permaloso, se vuoi ti insulto io un pochino ... cosi' non mi diventi geloso di Primus!

Un beso.

Tpt

Un beso anche a te cara Tania!!
E sì, parlate pure MALISSIMO di me, no problem

silbusin ha scrittoMi consenta, cribbio, signor Stefano... è una considerazione, digiamolo, del cazzo.




dov'è che si andato poi domenica sera?

non era una considerazione, ma una domanda...e ritengo non tanto del cazzo.....dimmi la tua invece di fare le fusa




sono andato al Tastevin a Vigevano

Perchè l'evento risponde alla sindrome altissimo ceto, quando vai invece normale, dopo che dal tuo corpaccione è uscito lo spirito viaggiatore, ragioni in termini sempre mangioneschi.
Cioè corretto rapporto qualità/prezzo in un ristorante che non sia stellato, bistellato, tristellato, gamberizzato, espressizzato, ma dove si mangia ad esempio, come dalla fulvia.
Est modus in rebus. Traduz: c'è un modo di risolvere i rebus.
Ciao bel gigutin.

Per quel che mi riguarda considero anche io la polemica in sè poco significativa. Mi aspetto che se pago la lattina di coca 0.5 al super, la possa pagare 1.5 al bar, and so on per ristoranti etc.
Poi ovviamente ci sono limiti oltre il quale i prezzi diventano scandalosi in sè. Ieri ho mangiato una zuppetta di ricotta con uova di ricciola pagandola 15 euro: piatto buonino ma ai limiti dell'inutile, prezzo immotivato, col cavolo che ci torno, ovvio. Se però pago 15 euro dei buoni agnolotti con ripieno di peperoni arrosto, con mazzancolle, menta al bergamotto e panure all'arancio, il prezzo lo trovo ragionevole e ci torno tutta contenta.
Non gestisco un ristorante ma riesco a valutare da profana se vale la pena o no, dando per scontato che il ristoratore è lì per guadagnarci, mica per fare la onlus.

silbusin ha scrittoPerchè l'evento risponde alla sindrome altissimo ceto, quando vai invece normale, dopo che dal tuo corpaccione è uscito lo spirito viaggiatore, ragioni in termini sempre mangioneschi.
Cioè corretto rapporto qualità/prezzo in un ristorante che non sia stellato, bistellato, tristellato, gamberizzato, espressizzato, ma dove si mangia ad esempio, come dalla fulvia.
Est modus in rebus. Traduz: c'è un modo di risolvere i rebus.
Ciao bel gigutin.

tu dovevi fare il politico. Sei riuscito a rispondere senza rispondermi.