Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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da Luca75 il 09 giu 2010 16:48


Non intendevo riferirmi alla distinzione più o meno condivisibile sul fatto che nei posti alla buona si mangia meno bene e nei posti costosi il livello diventa accettabile.
Intendevo, ironicamente, riportare che da quando scrivo le recensioni sul mangione, sono entrato in una sorta di disposizione mentale per la quale ho la sensazione di stare troppo attento, di essere diventato ipercritico; in generale di cercare un po' il pelo nell'uovo.
In questo modo non mi godo la mia cenetta rilassata. E' senza dubbio un problema legato anche ad aspetti del mio carattere. Che forse condivido con altri mangioni?
Forse che mangiare dopo aver letto le recensioni, o predisporsi a scriverle mentre si mangia, cambi l'approccio al pasto? Come se ogni volta che si va al ristorante ci sia la speranza di godere più della volta precedente e quindi si rimane più facilmente delusi?

da Bob il 09 giu 2010 16:53


Quoto ancora Santippe: tutto sta nel cosa si intende per "mangiar bene". Se si intende un posto dove il cameriere ti pulisce le labbra ad ogni boccone, può essere che tu abbia ragione (TU, non lei, pls...mi fa sentire più vecchio di quanto non sia). Ma è proprio questo quello che intendevo; comincio ad essere stanco di posti dove te la remenano col servizio: preferisco guardare quello che c'è nel piatto.
E, sul fatto che negli agriturismi si mangi "bene" o meno, è spesso vero, anche se non sempre. Da quando sono qui, ho mangiato in tre agriturismi, e due ne frequentavo prima. Su 5 in tre ho mangiato decisamente bene, in uno in modo ragionevole, e in un altro maluccio.
Comunque, agriturismi a parte, ci sono parecchie trattorie sui 30 euro che offrono alcuni piatti di ottima fattura, anche se non tutta la lista presenta le stesse caratteristiche. Basta cercare un poco.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da grasderost il 09 giu 2010 16:55


Quoto, in ordine sparso, Butter, Santippe e Bob.

Ma dove sta scritto che con 40 euro (circa) non si mangia bene ???
Pure a Milano e provincia si riesce.

Ma mi faccia il piacere...

da santippe28 il 09 giu 2010 16:58


Socrate non si accontenta pù del cameriere che gli pulisce le labbra ad ogni boccone , ormai reputa posti fichissimi solo quelli in cui viene scortato al bagno da una giovane e bellissima pulzella che "glie lo sgrulla " :oops: ( uso testuali parole del mio filosofico partner )

da grasderost il 09 giu 2010 17:02


Curiosità che mi sorge :roll:

Voi andate al ristorante per fare un'ottima cena/pranzo o per fare un'ottima recensione ? :shock:

Mmmmmmmmm.......

da butter_fly il 09 giu 2010 17:04


grasderost ha scrittoCuriosità che mi sorge :roll:

Voi andate al ristorante per fare un'ottima cena/pranzo o per fare un'ottima recensione ? :shock:

Mmmmmmmmm.......


ussignur :lol: io decisamente la prima 8)


da grasderost il 09 giu 2010 17:07


ussignur io decisamente la prima


Di te ne ero certo ma leggendo certi interventi il dubbio ti viene... :wink:

da bunny46 il 09 giu 2010 17:07


santippe28 ha scrittoSocrate non si accontenta pù del cameriere che gli pulisce le labbra ad ogni boccone , ormai reputa posti fichissimi solo quelli in cui viene scortato al bagno da una giovane e bellissima pulzella che "glie lo sgrulla " :oops: ( uso testuali parole del mio filosofico partner )

Ho capito quando dare il voto 10 nel servizio :shock:

da santippe28 il 09 giu 2010 17:09


io vado al risto, in tratto , o in agri per fare una buona cena pranzo , in compagnia dolce o di amici , la rece è l'ultimo dei miei pensieri , mica soo recensore dell'Espresso o di altri similar guide e giornali , per me è innanzi tutto un piacere l'uscita a cena pranzo , poi dev'essere un piacere anche quello dell'eventuale recensione.

da Luca75 il 09 giu 2010 17:18


grasderost ha scritto
ussignur io decisamente la prima


Di te ne ero certo ma leggendo certi interventi il dubbio ti viene... :wink:

Dai gente!! Solo i matti andrebbero al ristorante per fare una buona recensione invece di una buona mangiata. Forse non si capisce il senso di ciò che volevo dire. O forse siete così distanti da questa piccola nevrosi da non riuscire nemmeno a immaginare di cosa parlo :evil:

da grasderost il 09 giu 2010 17:25


O forse siete così distanti da questa piccola nevrosi da non riuscire nemmeno a immaginare di cosa parlo


Parlo per me e dico che io sono distante da questa "piccola nevrosi", ne ho già abbastanza di nevrosi da combattere nel quotidiano, ci manca quella per i totani e le lasagne.

La mia era solo una provocazione, sono certo che anche te vai al risto per una buona cena, ci mancherebbe..... 8)

da Bob il 09 giu 2010 17:26


Luca75 ha scritto Dai gente!! Solo Silbusin e Fante andrebbero al ristorante per fare una buona recensione invece di una buona mangiata. :

:shock:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"


da Luca75 il 09 giu 2010 17:35


Tanto per fare un esempio. Scusa Grasderost se cito te, ma giusto per riferirsi a chi sta scrivendo questo topic:
Prendiamo la tua esperienza personale: hai recensito il locale Zodiaco di Opera 2 volte, nel 2006 e nel 2008, rispettivamente valutando 8-8-7-normale e, nel 2008, 7-6-6 normale. Riporto alcune frasi della tua sceonda recensione: "Dopo due anni mi permetto di recensire nuovamente questo ristorante mantenendo inalterato il mio giudizio sulla sua aurea positiva, in generale, ma decurtando qualche punto nei voti, sui quali all'epoca ero stato di dilettantesca generosità"..."Qui ci è stata fatta un pò di fretta, niente di eccessivo ma comunque da
rimarcare.".
Le frasi della seconda recensione vogliono soprattutto dire che sei maturato e sei più consapevole del livello dei ristoranti. Questo si traduce in una diminuzione della votazione al posto. Si potrebbe dire che un ristorante che due anni fa ti dava entusiasmo, ora ti sembra solo normale. In questo senso, la crescita culturalgastronomica può rivelarsi un paradossale autogol per chi cerca di soddisfare il palato.
Dalla frase sul servizio, si capisce che ti accorgi quando sono leggermente più veloci di quello che dovrebbero nel prendere le ordinazioni. Probabilmente questo dettagio è sfuggito ai tuoi 7 commensali che sono quindi rimasti più soddisfatti di te. O no?

da grasderost il 09 giu 2010 17:55


Tanto per fare un esempio. Scusa Grasderost se cito te, ma giusto per riferirsi a chi sta scrivendo questo topic:
Prendiamo la tua esperienza personale: hai recensito il locale Zodiaco di Opera 2 volte, nel 2006 e nel 2008, rispettivamente valutando 8-8-7-normale e, nel 2008, 7-6-6 normale. Riporto alcune frasi della tua sceonda recensione: "Dopo due anni mi permetto di recensire nuovamente questo ristorante mantenendo inalterato il mio giudizio sulla sua aurea positiva, in generale, ma decurtando qualche punto nei voti, sui quali all'epoca ero stato di dilettantesca generosità"..."Qui ci è stata fatta un pò di fretta, niente di eccessivo ma comunque da
rimarcare.".
Le frasi della seconda recensione vogliono soprattutto dire che sei maturato e sei più consapevole del livello dei ristoranti. Questo si traduce in una diminuzione della votazione al posto. Si potrebbe dire che un ristorante che due anni fa ti dava entusiasmo, ora ti sembra solo normale. In questo senso, la crescita culturalgastronomica può rivelarsi un paradossale autogol per chi cerca di soddisfare il palato.
Dalla frase sul servizio, si capisce che ti accorgi quando sono leggermente più veloci di quello che dovrebbero nel prendere le ordinazioni. Probabilmente questo dettagio è sfuggito ai tuoi 7 commensali che sono quindi rimasti più soddisfatti di te. O no?


OK, va tutto bene.
Capisco la crescita "culturalgastronomica" come tu la chiami ma quello che io vorrei rimarcare è che "il mangiar fuori" deve essere, in primis, uno svago, un modo per assaggiar qualcosa che non riesci a farti a casa o un modo per non aver la cucina da ripulire, un modo per stare in convivialità con gli amici o con la tua lei/lui, un modo per provare una cucina di un'altra regione o un altro stato.....

Pur sforzandomi non riesco a percepire l'andare al ristorante per cercare a tutti i costi il pelo nell'uovo, la perfezione nel servizio, l'ambiente cristallino, la portata coreografica ecc.
Poi è chiaro che, quando vado a recensire (poche volte ormai :( ), cerco di rimarcare quante più cose riesco ma ti assicuro che nelle mie recensioni leggerai sempre qualche "non ricordo benissimo...", "ora mi sfugge...", "credo fosse..." ecc.
Nota: bella pubblicità che mi sto facendo... :)

Rivisitando lo stesso ristorante una seconda volta, poi, è impossibile non far paragoni...

da Zolletta il 09 giu 2010 17:56


Si infatti, ci tocca partire da Brescia e arrivare fino a Borgarello a mangiare da Primus... Pensa un pò come stiam messi :D :D :P

una volta siam andati anche da Rinco, anche li abbiam speso 35 € ed abbiam mangiato niente male...

da Zolletta il 09 giu 2010 22:05


grasderost ha scrittoQuoto, in ordine sparso, Butter, Santippe e Bob.

Ma dove sta scritto che con 40 euro (circa) non si mangia bene ???
Pure a Milano e provincia si riesce.

Ma mi faccia il piacere...


rimango della mia idea. A 40 € è difficile, non dico impossibile , mangiar bene. Poi dipende cosa intende uno per mangiar bene.

Esempio:

Domenica ero a Malcesine, bellissimo paesino sul lago di Garda, a mangiar alla trattoria vecchia malcesine. Abbim mangiato molto bene con piatti legati al territorio e con una vera ricerca dei prodotti tipici e non abbiam speso moltissimo; vi erano 11 persone. Fatti due passi siam passati dinanzi ad un ristorante pizzeria in cui vi erano piatti proposti dagli 8 ai 12 € e visibilmente orribili (olio in abbondanza in tutte le pietanze..) be' il locale in questione era pieno all' inverosimile...

da luc83 il 09 giu 2010 23:13


grasderost ha scrittoQuoto, in ordine sparso, Butter, Santippe e Bob.

Ma dove sta scritto che con 40 euro (circa) non si mangia bene ???
Pure a Milano e provincia si riesce.

Ma mi faccia il piacere...


no no non fraintendete le mie parole...figuriamoci che volevo quotare il primo intervento dell'apina, che mi trova sempre in perfetto accordo con le sue parole.

personalmente non sono mai stato uno da superstellati, tranne rare occasioni che meritavano la spesa. ma basta prendere in mano una qualsiasi guida "soft" tipo la gola in tasca o osterie d'italia per vedere che ci sono zone d'italia dove le trattorie (quelle con la T maiuscola) che propongono una cucina del territorio ben fatta, sono davvero rare.

varesotto, comasco etc sono davvero zone tristi e all'inizio si parlava di 30 euro...con 40 già qualcosa si trova.

da Zolletta il 10 giu 2010 07:12


Son d'accordo con Luca, ci son zone dove le trattorie DOC mancano.


Per fare un altro esempio, poco tempo fa siam stati al Fante a Crema dietro consiglio di Silbusin; trattoria curata e cucina tradizionale. Abbiam mangiato discretamente. Conto 96 € ( o 94 non ricordo bene).

Per un pasto completo, diciamo un menù degustazione con acqua vino e caffè, secondo me meno di 35/40 euro è difficile spendere...

Poi se conoscete posti in cui si spende meno accettiamo consigli!! :D

da Eat il 10 giu 2010 09:40


Zolletta ha scrittoDomenica ero a Malcesine, bellissimo paesino sul lago di Garda, a mangiar alla trattoria vecchia malcesine. Abbim mangiato molto bene con piatti legati al territorio e con una vera ricerca dei prodotti tipici e non abbiam speso moltissimo; vi erano 11 persone. Fatti due passi siam passati dinanzi ad un ristorante pizzeria in cui vi erano piatti proposti dagli 8 ai 12 € e visibilmente orribili (olio in abbondanza in tutte le pietanze..) be' il locale in questione era pieno all' inverosimile...


Io ci sono stato l'ultima volta 2 o 3 settimane fa, buona esperienza, 6 persone in tutto, ma durante la settimana a pranzo il locale è sempre poco frequentato.

Sul discorso degli altri ristoranti della zona (come in altre zone del Garda), credo siano paragoni improponibili. Sul singolo piatto hai ragione, ma spesso questi locali sono frequentati da persone che vogliono mangiare qualcosa "al volo" con 15/20 euro a testa. Alla "Vecchia Malcesine" di sicuro meno di 80 euro a testa non hai speso, senza esagerare nè col cibo nè col vino. In termini relativi sono meglio spesi 80 euro lì che 20 altrove, ma in termini assoluti mica tutti si possono permettere certe cifre e magari frequentemente.

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