Ho l'impressione che i nostri due ristoratori rischino di incartarsi andando OT.
fulvia, in modo esemplare, cita in menu l'acqua del sindaco microfiltrata e poi le due alternative. primus ha la normale acqua minerale in bottiglia (non mi ricordo se ha i prezzi o meno dato che quando vado è lui che mi paga...
)
In Francia, Inghilterra, Germania e negli States ti portano una brocca di acqua a temperatura del rubinetto (quello che bevi a casa tua) e ci aggiungono spesso anche el tuchetin de giass. NON te la fanno pagare.
In ogni paese estero in cui sono stato MAI una volta non ho trovato uno straccio di menu scritto.
Allora, torniamo all'argomento: lasciamo stare gli aperitivi e tutte le spese che un ristoratore spalma sui prezzi. Ne abbiamo già parlato e sono d'accordo che
tutto deve essere fatto pagare (l'energia elettrica e il gas che serve per l'esercizio, il lavaggio tovaglie, le escort, ecc.).
Sono le cosiddette spese fisse che contribuiscono al primo margine operativo. In queste c'è anche l'acqua che si consuma.
Poi ci sono le spese variabili che concorrono al secondo margine operativo. Ci può stare l'acqua microfiltrata, why not? Ma dato che ti costa 6 centesimi al litro, quando me la fai pagare 50 centesimi mi pare che basti e avanzi. Per prezzi superiori ho già espresso il mio parere.
Sulla sicurezza degli impianti non mettete mai la mano sul fuoco dato che non vi è sicurezza che le scadenze siano corrette. Il termine di scadenza deriva da un'analisi statistica fatta dalla ditta che determina un tempo medio. Ma è un tempo medio che non ti protegge dagli inconvenienti intrinseci ed estrinseci.
Con il fatto concreto che se al cliente viene lo squarabaus da E. Coli da acqua minerale imbottigliata ne risponde la ditta, se da microfiltrata ne risponde il ristoratore. Per andare giù piatti piatti.
Nei laboratori analisi dove ci sono grossi impianti di filtrazione per produrre acqua distillata, ogni giorno viene fatta l'analisi microbiologica, tanto per far capire come ci si può fidare degli impianti.
Primus, amore, evita di parlare di patate e meloni: ciciarum d'aqua.
La microfiltrata l'è 'n bel bisnes. Non hai lo stoccaggio, non hai il ricambio, non hai il vetro rotto eventuale, mej de inscì...
Trovi anche il cliente che crede che sia uno stimolo ecologico... Cosa vuoi di più dalla vita? Però non farmela pagare 3 eur
i alla boccia da 75. Chezzo!