Uuuuh mamma mia che ci sarà di male a comprare prodotti industriali? Mi sono stufata di un sacco di fisse gourmet. E moltissimi prodottini "gourmet" mi hanno proprio stufata.
In settimana lavoro, non faccio la cheffa biologica.
Il che significa che ho in frigo i minestroni e contorni surgelati (normali, non roba da 4 salti che costa cara) e dei bastoncini di pesce d'emergenza... che ho sempre del pollo da fare al curry o al limone.... che faccio colazione col pandoro della Bauli (me ne avanzano sempre scorte bastevoli per arrivare a Pasqua) e quando (quando???) quello finisce, col Buondì... che ovviamente per le merendine al lavoro ho il Duplo o simili e che nella dispensa ho dado, sottilette e maionese, Grana Soresina grattugiato...

Ma la smettiamo di catalogare cose come "non gourmet" solo perchè sono fatte da aziende con + di 15 dipendenti? Le bananine Perugina sono un capolavoro. E enormi percentuali di prodottini di nicchia fanno ca**re. La Nuitella straccia tutte le cremine della Venchi&co che ho provato in fisse gourmet degli anni passati.

PS ho sempre anche una confezione di tortellini o affini della Rana.

PPSS e uso pasta Barilla, se non a volte il monomarca del supermercato (che immancabilmente cmq è Rummo). Al massimo Garofalo. Qualsiasi cosa + fighetta può andare a farsi friggere visto che nulla tiene la cottura...

caneciccio ha scritto E enormi percentuali di prodottini di nicchia fanno ca**re.

*applaude con entusiasmo*

... perfetto , posso pure concordare ... però , almeno per divertissement o per passione vera , in tanti lo fanno . Basta leggere le recensioni sui ristoranti e i giudizi sui ristoratori . Peli alle fiche delle pulci se ne levano tanti e con grande perizia ...
PS: io penso che esperti o dotati di grande sensibilità gastrofila ce ne siano e parecchi , da queste parti : ora , che vada di moda schernirsi sul termine per una falsa modestia che impera e che fa tanto "popular" OK , però non è così , "oggettivamente" ...

Non voglio sentirmi in colpa se mangio il Buondì. Non voglio sentirmi sbagliata se la maionese la compro.
Questo non esclude che io riesca a giudicare cosa mi mettono nel piatto quando esco a cena, e che possa poi dirti "Il Pagliaccio non vale quello che costa, non mi entusiasma".
Se in metro leggo Vanity Fair, posso poi anche leggere Nabokov e viceversa.

caneciccio ha scrittoUuuuh mamma mia che ci sarà di male a comprare prodotti industriali? Mi sono stufata di un sacco di fisse gourmet. E moltissimi prodottini "gourmet" mi hanno proprio stufata.
In settimana lavoro, non faccio la cheffa biologica.
Il che significa che ho in frigo i minestroni e contorni surgelati (normali, non roba da 4 salti che costa cara) e dei bastoncini di pesce d'emergenza... che ho sempre del pollo da fare al curry o al limone.... che faccio colazione col pandoro della Bauli (me ne avanzano sempre scorte bastevoli per arrivare a Pasqua) e quando (quando???) quello finisce, col Buondì... che ovviamente per le merendine al lavoro ho il Duplo o simili e che nella dispensa ho dado, sottilette e maionese, Grana Soresina grattugiato...

Ma la smettiamo di catalogare cose come "non gourmet" solo perchè sono fatte da aziende con + di 15 dipendenti? Le bananine Perugina sono un capolavoro. E enormi percentuali di prodottini di nicchia fanno ca**re. La Nuitella straccia tutte le cremine della Venchi&co che ho provato in fisse gourmet degli anni passati.

PS ho sempre anche una confezione di tortellini o affini della Rana.

PPSS e uso pasta Barilla, se non a volte il monomarca del supermercato (che immancabilmente cmq è Rummo). Al massimo Garofalo. Qualsiasi cosa + fighetta può andare a farsi friggere visto che nulla tiene la cottura...

... se questo pistolotto è per giustificare le tue scelte , non devi proprio , sei liberissimo di mangiare ciò che credi o che credi adeguato ai tuoi gusti in rapporto al servizio . Ripeto che l'elegia "al buon surgelato" o al "grande prodotto industriale" mi sembra solo un pochettino fuori dalle righe rispetto al livello medio di aspettativa alimentare del luogo ... salvo non si predichi bene e si razzoli poi male , che non riguarda assolutamente le situazioni d'emergenza o di "botta di vita" gastroperversa , come analogamente succede , a volte , per gli enoperversi che si bevono il Prosecco o un vino di Planeta o di Firriato ...
PS: se usi pasta Barilla sei messo male sul serio , scusami . Allo stesso prezzo qualcosa di meglio trovi ( o con pochi centesimi in più) , anche dello stesso gruppo ( Voiello per non fare nomi ) o altre industriali quali De Cecco . Ma , ti assicuro , anche altre ...

Io farei un distinguo...
Come dice Fiammetta, non e' certo l'uso della pasta industriale o il Pandoro Bauli a colazione da mettere in discussione, quanto l'utilizzo dei piatti precotti.. Qui per me sta la differenza.
Una semplice pasta olio e parmigiano o con un sugo di pomodoro cotto per 10/15 minuti ( guarda caso il tempo di cottura della pasta) e' senz'altro meglio che utilizzare un ragout in lattina.
Io non sono contrario ai prodotti di base surgelati, ma non mangerei mai i sofficini..ammesso che esistano ancora..
E quello che mi stupisce e' che poi, qui si venga a criticare la cucina dei professionisti quando a casa si e' disposti al compromesso e a scendere sotto il minimo sindacale della qualita'.
E' un po' come girare in Lambretta e poi fare le pulci alla Ferrari o alla Porsche se ti capita di farci un giro...

No, è che mi sono proprio rotta dei gastrosboroni....

Yoda ha scritto
Una semplice pasta olio e parmigiano o con un sugo di pomodoro cotto per 10/15 minuti ( guarda caso il tempo di cottura della pasta) e' senz'altro meglio che utilizzare un ragout in lattina

A quindi basta mangiare pasta al pomodoro pranzo e cena e abbiamo risolto

Aò, non è che non si facciano queste cose, anzi, però una dieta sana è anche una dieta bilanciata e varia

Fante ha scritto

Yoda ha scritto
Una semplice pasta olio e parmigiano o con un sugo di pomodoro cotto per 10/15 minuti ( guarda caso il tempo di cottura della pasta) e' senz'altro meglio che utilizzare un ragout in lattina

A quindi basta mangiare pasta al pomodoro pranzo e cena e abbiamo risolto

Aò, non è che non si facciano queste cose, anzi, però una dieta sana è anche una dieta bilanciata e varia

Ue'.. marcolino.. se non vuoi capire.. mavadaviaiciapppp!!!
Vuoi aprire la trippa della Simmenthal..?? E magnatela..
Vuoi il filettino di maiale Manzotin cotto bene bene col sughino e le cipolline?? E magnatelo..
Vuoi strafogarti di Bastoncini Findus..??? Fai pure..

caneciccio ha scrittoNo, è che mi sono proprio rotta dei gastrosboroni....

Effettivamente...

Il fatto è che non viene presa in considerazione che si possa mangiare ANCHE.
Se mangi il prodotto che non è frutto delle manine sante dell'artigiano delle sicule valli brembanceltiche significa che la zozzeria industriale la mangi SEMPRE .

Scusate eh, ma io mi sono alterata a leggere che ci si "vergogna" di mangiare la Bananina della Perugina e di avere il tubo della maionese nella dispensa. Ma stiamo scherzando?

Yoda ha scritto...

Ma no, non è che non voglio capire
Condivido anzi quanto si dice, che appunto farsi un piatto semplice porta via poco tempo ed è sicuramente più sano
Però la censura verso tante cose che sono comode, gradevoli e nemmeno "misteriose" non la trovo condivisibile

Poi appunto fate pure e purè

io non mi vergogno proprio per niente e rivendico con orgoglio la mia "biodiversità ". Prendo atto che siamo sul portale del'Onnivorone e mi sovvien quanto diceva la mia nonna ( ottima cuoca ) di fronte a persone che al ristorante , oppure suoi ospiti in casa, sfoggiavano arie da palati sopraffini , addentrandosi in critiche gastronomiche che mettevano in risalto solo la loro incompetenza , era sollta commentare : " con peggio mangiano a casa propria e con più pretese hanno quando mangiano fuori "


saggia la mia nonna ....

Yoda ha scrittoIo farei un distinguo...
Come dice Fiammetta, non e' certo l'uso della pasta industriale o il Pandoro Bauli a colazione da mettere in discussione, quanto l'utilizzo dei piatti precotti.. Qui per me sta la differenza.
Una semplice pasta olio e parmigiano o con un sugo di pomodoro cotto per 10/15 minuti ( guarda caso il tempo di cottura della pasta) e' senz'altro meglio che utilizzare un ragout in lattina.
Io non sono contrario ai prodotti di base surgelati, ma non mangerei mai i sofficini..ammesso che esistano ancora..
E quello che mi stupisce e' che poi, qui si venga a criticare la cucina dei professionisti quando a casa si e' disposti al compromesso e a scendere sotto il minimo sindacale della qualita'.
E' un po' come girare in Lambretta e poi fare le pulci alla Ferrari o alla Porsche se ti capita di farci un giro...

Sono daccordo e il distinguo è fondamentale.

Non ho in casa le patate o non ho tempo di pelare, lavare, tagliuzzarle? Ma sì, uso quelle surgelate.

Non ho tempo di farmi un sugo al pomodoro o aglio olio perciò uso quelli in vasetto? Ecco, qui non ci credo.

Non è sboronaggine, in questo caso: è adagiarsi a una pigrizia immotivata (oltre a impiegare zero tempo in entrambi i casi, col sugo industriale non sai cosa mangi e spendi pure di più), uno svaccamento trascurato, un atteggiamento consumistico che a un certo punto rifiuto.

Il colmo è stato vedere cipolle a dadini surgelate per soffritti... ma daaaiii!!

Dopodichè: credo che tutti abbiamo in casa il dado o la maionese in tubo o la senape in vasetto o le fette biscottate confezionate... Ma c'è un limite: la carbonara in busta (esiste?) è un volere a tutti i costi spendere di più per avere meno qualità e non sbattersi quei 10 minuti 10... IMHO.

Alla fin fine le scelte sono esclusivamente personali condivisibili o meno ma non criticabili...
ed in queste scelte oltre al proprio gusto fa fatta rientrare anche la propria disponibilità a "sbattersi" o "rilassarsi" in cucina...
Io mi rilasso in cucina e siccome sono organizzato con scorte stile tempo di guerra un qualcosa da farmi anche al volo lo trovo sempre...semplice e leggera come una bruschetta coi pomodori, uno spago aglio olio od un'insalatona mista con tonno e (tante) cipolle crude
Peraltro essendo perennemente in lotta con il peso se mangio cose caloriche come potrebbe essere un ragu, una lasagna od altro preferisco farmeli con tuti i crismi con le mie manine sante sapendo cosa ci metto che comprarli fuori. IMHO

io sinceramente non mi vergogno di mangiare la banana perugina. è buona e mi piace, quindi stop quanto al resto del discorso quoto yoda: onestamente faccio fatica (ed ho sempre fatto fatica) a immaginare di mangiare un sugo pronto in barattolo, o un altro simile alimento precotto e pronto da utilizzare. mo' non è che ci si debba sentire in colpa anche di questo, spero... no?

caneciccio ha scrittoScusate eh, ma io mi sono alterata a leggere che ci si "vergogna" di mangiare la Bananina della Perugina e di avere il tubo della maionese nella dispensa. Ma stiamo scherzando?

..no...