calvin ha scrittoAnche dalle nostre parti. Ravioli in brodo, con vino rosso "di rinforzo".


Il nonno di mia madre lo metteva anche nel latte (ma credo fosse un alieno).....






e adesso non dite: "ora capiamo tante cose"

Non era un alieno: seguiva il detto :"lat e vin fa un bel bambin"

calvin ha scrittoAnche dalle nostre parti. Ravioli in brodo, con vino rosso "di rinforzo".


Il nonno di mia madre lo metteva anche nel latte (ma credo fosse un alieno).....






e adesso non dite: "ora capiamo tante cose"

Salve: sono un alieno.
Mai provato?
Latte gelato, un terzo/un quarto di vino rosso rigorosamente non mosso, e una punta di zucchero a piacere.
Assolutamente eccellente. Lo bevo tuttora.

Bob ha scritto

calvin ha scrittoAnche dalle nostre parti. Ravioli in brodo, con vino rosso "di rinforzo".


Il nonno di mia madre lo metteva anche nel latte (ma credo fosse un alieno).....






e adesso non dite: "ora capiamo tante cose"

Salve: sono un alieno.
Mai provato?
Latte gelato, un terzo/un quarto di vino rosso rigorosamente non mosso, e una punta di zucchero a piacere.
Assolutamente eccellente. Lo bevo tuttora.

Non è grave, non aver paura. Ti vogliamo bene lo stesso, ci prenderemo cura di te!


Mi sa che se bevessi una cosa simile probabilmente vomiterei cagliata tutto il tempo

non capisci una beata fava.
Dammi credito di avere una certa capacità di riconoscere le cose buone.
Vomiteresti cagliata SE usassi (appunto) il vino mosso. Ma se usi un vino fermo, non c'è problema, a patto che non stia andando in aceto, cosa che ti sconsiglierei.
Tu provane un goccio, e poi sappimi dire: che ti costa? Mezzo bicchiere di latte, e un dito di vino. aggiungi una punta di zucchero, e mescoli bene, e velocemente.

Vino rosso nel brodo è quella famosa preparazione da cui origina l'altrettanto famoso trà sü de ciuc ?

Si ma BERLO al calice e nel contempo SUGGERE dal cucchiaio un bodo di carne ci vuole fegato (e stomaco).
Ci sono anche minestre fatte con un mezzo bicchiere di sangue di maiale,ma berlo al calice e' un'altra cosa.
Cioe' voglio dire se qualcuno si beve il sangue di maiale al calice ("tanto se ci va nel brodo"!) allora il Vs. e' un ragionamento che fila.
Se no,no.

Scusa, sai, ma che c'entra?
A parte il fatto che non vedo cosa ci sia di male nel bere un sorso di vino mentre mangi una minestra in brodo (anzi), ma BERE il sangue di maiale non è proprio la stessa cosa, neh? Il sangue lo si può "mangiare", e non è niente male: fritto, nel salame, con cacao e canditi (eccezionale). "Berlo" implica che sia una bevanda. Ora, a meno che tu non sia un vampiro......
Il Brodo.....beh, come dice il Saggio Micio, è più una bevanda che un cibo: probabilmente la Coca cola ha qualche caloria in più.
Certo, se stai bevendo una cosa, è difficile berne a fianco un'altra, ma le difficoltà finiscono lì.

Nel Veneto dicono: brodo e vin fan stomego fin.
Io l'ho bevuto molte volte e mi piace. Assume quel non so che di acidulo che lo rende gradevole. Ogni tanto lo si può fare.
Le dosi: un po' meno di mezzo bicchiere in un piatto fondo colmo.
Interessante quello del latte. Questi vecchietti ne sanno una più del diavolo...
Dimenticavo. Una vecchia signora bresciana ormai passata a miglior vita mangiava la mattina una scodella con vino, olio e pane secco come colazione. Mai avuto il coraggio di assaggiarlo.

Io ho mia mamma di novant'anni che vive con me e a casa mia il brodo c'è sempre, lei non sa farne a meno la sera. Lo preparo una volta a settimana con la nocetta di muscolo di manzo e mezza gallina (la trovo ancora ruspante!) Aggiungo carota cipolla sedano, qualche grando di pepe nero e tre chiodi di garofano infilati nella cipolla. A fine cottura un bel cucchiaio di sherry. Dopo averlo consumato fresco il primo giorno lo congelo e ogni sera ho la sua porzione

Vabbè, vado controcorrente. A me il brodo e in genere la roba in brodo non mi va a genio. La mia fortuna è aver sposato un uomo che condivide questo gusto e nostra figlia idem.
Non so se la mia scarsa passione dipenda da un'imposizione di quando ero bambina o se sia il mio gusto così, punto e basta.
Ricordo che quando ero bambina, sette-otto anni, quando mia madre faceva il minestrone, io lo mangiavo con la forchetta per non prendere il brodo, e facevo lo stesso la domenica sera quando preparava la pastina in brodo. Ci voleva la pazienza di Giobbe per mangiare le stelline con la forchetta, ma ci riuscivo.
Mia figlia allo svezzamento mangiava la pappa se il cucchiaino ci rimaneva piantato dentro.
Ora quando faccio le varie zuppe cerco sempre di lasciare mostose ma non brodose.

io odio e non mangio mai le minestrine e i brodini*. accetto il brodo al ristorante solo in quanto liquido aromatico che può dare un qualcosa in più al piatto; ma dev'essere un ristorante serio e un brodo serio. considero però il brodo come una base irrinunciabile per alcuni piatti complessi che senza brodo (usato come ingrediente) risulterebbero molto più poveri.
amo molto invece le zuppe/creme.

*a parte la stracciatella

ora però mi è tornato in mente un aneddoto...
mia madre mi ha raccontato che suo nonno, quando doveva andare a perugia, portava via da casa il "fazzoletto da spesa" legato al bastoncino, prendeva il postale e andava in città. arrivato in piazza, si sedeva ai tavoli del ristorante la rosetta (che esiste tutt'ora), ordinava il brodo e lo mangiava inzuppandoci il suo pane portato da casa. pare fosse una cosa normale... certo, è passato giusto qualche annetto...

Neanche a me piaceva molto. Ma forse è un fatto generalizzato dell'età infantile.
Ci fu un tempo (anni 70) che qualche bar aveva le bustine di brodo liofilizzato da fare espresso. Vidi un avventore che lo stava sorbendo. Ero schifato!
Oggi è un po' diverso.

atlantica ha scrittoIo ho mia mamma di novant'anni che vive con me e a casa mia il brodo c'è sempre, lei non sa farne a meno la sera. Lo preparo una volta a settimana con la nocetta di muscolo di manzo e mezza gallina (la trovo ancora ruspante!) Aggiungo carota cipolla sedano, qualche grando di pepe nero e tre chiodi di garofano infilati nella cipolla. A fine cottura un bel cucchiaio di sherry. Dopo averlo consumato fresco il primo giorno lo congelo e ogni sera ho la sua porzione

Che, in fondo, è un vino......

Bob ha scritto

atlantica ha scrittoIo ho mia mamma di novant'anni che vive con me e a casa mia il brodo c'è sempre, lei non sa farne a meno la sera. Lo preparo una volta a settimana con la nocetta di muscolo di manzo e mezza gallina (la trovo ancora ruspante!) Aggiungo carota cipolla sedano, qualche grando di pepe nero e tre chiodi di garofano infilati nella cipolla. A fine cottura un bel cucchiaio di sherry. Dopo averlo consumato fresco il primo giorno lo congelo e ogni sera ho la sua porzione

Che, in fondo, è un vino......

Penso che le persone abbiano repulsione più del colore che del sapore del vino ROSSO nel brodo

Parlando s eriamente, non ne sono convinto. Che ne dici del Bortsch?

Bob ha scrittoParlando s eriamente, non ne sono convinto. Che ne dici del Bortsch?

appunto

Bob ha scrittoParlando s eriamente, non ne sono convinto. Che ne dici del Bortsch?

Ma c'è la barbabietola non il vino, poi non credo che sia una zuppa molto diffusa da noi, immigrati esclusi