Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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da wineless il 07 ott 2006 18:05


io vorrei provare a farla, ma usando il lievito in bustina. Mi date la ricetta? a quanto equivale rispetto quello fresco?

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da giuanin il 09 ott 2006 08:29


wineless ha scrittoio vorrei provare a farla, ma usando il lievito in bustina. Mi date la ricetta? a quanto equivale rispetto quello fresco?


Curiosità: perchè proprio il lievito in bustina invece di quello fresco?

da Stroliga il 09 ott 2006 08:50


giuanin ha scritto
wineless ha scrittoio vorrei provare a farla, ma usando il lievito in bustina. Mi date la ricetta? a quanto equivale rispetto quello fresco?


Curiosità: perchè proprio il lievito in bustina invece di quello fresco?


Forse perchè quando hai voglia e tempo di fare la pasta per la pizza non ti ritrovi un pezzetto ammuffito ed inservibile in frigorifero!

Per wineless:
Io uso il mastro fornaio della paneangeli, una bustina la danno per 500 gr di farina ma io ne uso circa i 3/4 e ancora meno in estate o ambienti molto caldi (ricordarsi di aggiungere dello zucchero).

da Stroliga il 09 ott 2006 09:18


ikokka ha scrittoIo per almeno 5 anni ho fatto il pane 1-2 volte a settimana con grande soddisfazione nostra e degli ospiti.
La sera prima, in un grosso recipiente metto farina(ca 1550 gr, di varie tipologie, gialla e bianca, integrale), acqua, goccio
d'olio, sale, zucchero, lievito di birra (secco delle bustine-non inorridite) , impasto il tutto, ricopro con foglio di pellicola trasparente, ricopro con strofinaccio, e lascio per la notte a temperatura ambiente (d'inverno, non in estate ).TEMPO DOSE X FAVORE
La mattina rilavoro l'impasto, lo metto in una teglia di ferro unta d'olio e lascio lievitare per una seconda volta per circa un'ora e prima di infornare (in forno a 225°C per 20-30 min e poi a 180 per 50 min- con pentolino sul fondo pieno di acqua per l'umidità necessaria) faccio il taglio a croce con un affilatissimo coltello dopo aver spolverato la superficie di farina.



Kg 2 di farina bianca "O" (oppure 1400 di farina bianca e 600gr di farina gialla per polenta )
4 cucchiaini di zucchero (serve per far lavorare meglio il lievito)
circa 1 bustina e mezzo di lievito secco (Pane Angeli-Mastro
Fornaio-lievitazione lenta)
1200-1300 cc di acqua tiepida
2 cuchiai da minestra di sale
(a piacere aggiungere anche dell'olio, non in quello giallo)
LIEVITAZIONE
lasciare a lievitare l'impasto ben lavorato in una grosso recipiente
ricoperto con una pellicola da cucina e con uno strofinaccio (o copertina di lana in inverno) per una notte,
al mattino lavorare sgonfiando bene la pasta, e riporla in una teglia unta e lasciare lievitare una seconda volta per circa un'ora; prima di mettere in forno, infarinare leggermente la superficie e fare
i "tagli" con un coltello affilatissimo.
FORNO (con pentolino dell'acqua sul fondo) a 220°C per circa 30 minuti e poi abbassare a 180°C per 50-60 minuti.
Lascio in forrno per 10 minuti a fuoco spento e poi sforno e metto su un graticcio. mangiare almeno 12 ore dopo.
E qui sarebbe bello che "qualcuno" ci spiegasse cosa avviene nel pane dopo sfornato, cos'è il pulcino?

PS oltre alla bontà del pane è il profumo che aleggia per casa che diventa irresistibile .............altro che CHANEL N.5 :P
PPS la cosa più buona è poi il pane giallo mangiato a tocchi in una scodella di latte freddo............provare per credere !

da Macs il 09 ott 2006 10:30


Stroliga ha scrittoPS oltre alla bontà del pane è il profumo che aleggia per casa che diventa irresistibile .............altro che CHANEL N.5 :P
PPS la cosa più buona è poi il pane giallo mangiato a tocchi in una scodella di latte freddo............provare per credere !


Che belle cose...
Avendo avuto un nonno fornaio mi riporti ai ricordi d'infanzia...
Il Fiorino delle consegne (sul quale ho imparato a guidare a 13 anni) sempre profumato di pane; la michetta appena sfornata riempita di bologna per colazione; il "pan e lacc" con il pan giallo e il latte (che io preferivo caldo però)...

Avete presente la michetta con il "cappellino"? Toglietele il cappello e da quel piccolo buco inserite dei dadini di mozzarella, dei dadini di bologna, un uovo (crudo e sgusciato...) e una presina di sale, richiudete appoggiando il "cappellino" e infornate...

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da Stroliga il 09 ott 2006 15:25


Macs ha scritto
Stroliga ha scrittoPS oltre alla bontà del pane è il profumo che aleggia per casa che diventa irresistibile .............altro che CHANEL N.5 :P
PPS la cosa più buona è poi il pane giallo mangiato a tocchi in una scodella di latte freddo............provare per credere !


Che belle cose...
Avendo avuto un nonno fornaio mi riporti ai ricordi d'infanzia...
Il Fiorino delle consegne (sul quale ho imparato a guidare a 13 anni) sempre profumato di pane; la michetta appena sfornata riempita di bologna per colazione; il "pan e lacc" con il pan giallo e il latte (che io preferivo caldo però)...

Avete presente la michetta con il "cappellino"? Toglietele il cappello e da quel piccolo buco inserite dei dadini di mozzarella, dei dadini di bologna, un uovo (crudo e sgusciato...) e una presina di sale, richiudete appoggiando il "cappellino" e infornate...


Ma allora anche LUI è umano :shock: :shock: :shock:
dai, dai hadesso :wink: non piangere !

da fulvia il 09 ott 2006 17:08


Stroliga ha scritto
giuanin ha scritto
wineless ha scrittoio vorrei provare a farla, ma usando il lievito in bustina. Mi date la ricetta? a quanto equivale rispetto quello fresco?


Curiosità: perchè proprio il lievito in bustina invece di quello fresco?


Forse perchè quando hai voglia e tempo di fare la pasta per la pizza non ti ritrovi un pezzetto ammuffito ed inservibile in frigorifero!



.......Lo sai che se lo congeli si riattiva semplicemente in acqua tiepida???? :P :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Stroliga il 09 ott 2006 19:47


fulvia ha scritto
Stroliga ha scritto
giuanin ha scritto
wineless ha scrittoio vorrei provare a farla, ma usando il lievito in bustina. Mi date la ricetta? a quanto equivale rispetto quello fresco?


Curiosità: perchè proprio il lievito in bustina invece di quello fresco?


Forse perchè quando hai voglia e tempo di fare la pasta per la pizza non ti ritrovi un pezzetto ammuffito ed inservibile in frigorifero!



.......Lo sai che se lo congeli si riattiva semplicemente in acqua
tiepida???? :P :P


questa proprio non la sapevo :oops: ,
grazie Fulvia.
Ma il gusto ci guadagna versus lievito secco?

da Stroliga il 09 ott 2006 19:51


sempre per Fulvia.
Ho detto altre porcate nella ricetta del pane che correggeresti?
Vai tranquilla che non mi offendo :D .

da fulvia il 10 ott 2006 00:40


....Non ho mai usato il lievito secco....onestamente non saprei.
Se ti piacciono i pani rustici prova questo:
pane alle patate

500 gr. di farina 0
250 gr di patate lessate
25 gr. lievito di birra
450 gr. acqua il peso può variare a seconda del tipo di patate
25 gr. sale

Sciogliere il lievito con 100 gr. di acqua e 2 cucchiai di farina, lascialo riposare per mezz'ora in una tazza tiepida finchè non sarà bello gonfio.
Fai la fontana con la farina rimanente, le patate lessate e passate allo schiacciapatate, rovescia il "lievitino" e con l'acqua restante comincia ad impastare, dopo aver bene amalgamato aggiungi il sale e impasta per circa mezz'ora finchè non avrai un impasto liscio ed elastico, lavorando con le 2 mani alternativamente schiacciando e strisciando l'impasto sulla spianatoia. Lascia lievitare, coperto, per circa 3 ore. Al termine della prima lievitazione "sgonfia" delicatamente l'impasto e forma un filone che formerai a ciambella, infarinala abbondantemente e mettila sulla teglia che andrà in cottura, coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Infornare a 200° per 35', raffreddare sulla gratella.
Prova con il lievito di birra.......ti da più soddisfazione......
Poi, ti insegno a preparare il poolish.... :P :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da fulvia il 10 ott 2006 00:54


Per Alberto.....Se ti piace la pizza al piatto da pizzeria prova a farla così:
270 gr. farina 0
80 gr. di semola rimacinata di grano duro
500 gr. di farina Manitoba (o farina America)
3 gr. lievito di birra
25 gr. di sale
30 gr. olio evo
500 gr. acqua

La sera prima prepara il poolish con tutta l'acqua i 500 gr. di Manitoba, il lievito di birra in una ciotola capiente, conservare in frigo. Il mattino seguente mescolare il poolish con i 270 gr. di farina, la semola rimacinata, il sale e l'olio . Fare riposare 40' poi dividere l'impasto in palline di 200 gr.. Sistemare in contenitori ermetici e mantenere in frigo.
La sera 2 ore prima di mangiare la pizza tirare fuori dal frigo, accendere in forno al massimo, accendere il grill, tirare la pizza condirla e infornarla per 4/5 minuti.
Il massimo sarebbe cuocerla su pietra refrattaria....... :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Stroliga il 10 ott 2006 09:51


fulvia ha scritto....Non ho mai usato il lievito secco....onestamente non saprei.
Se ti piacciono i pani rustici prova questo:
pane alle patate

500 gr. di farina 0
250 gr di patate lessate
25 gr. lievito di birra
450 gr. acqua il peso può variare a seconda del tipo di patate
25 gr. sale



Io così ci faccio la pizza alla pugliese !
ottima anche fredda, alta e soffice, con pomodori...capperi...origano....olive...
GNAM GNAM

da ilForchetta il 10 ott 2006 09:58


fulvia ha scrittoPer Alberto.....Se ti piace la pizza al piatto da pizzeria prova a farla così:
270 gr. farina 0
80 gr. di semola rimacinata di grano duro
500 gr. di farina Manitoba (o farina America)
3 gr. lievito di birra
25 gr. di sale
30 gr. olio evo
500 gr. acqua

La sera prima prepara il poolish con tutta l'acqua i 500 gr. di Manitoba, il lievito di birra in una ciotola capiente, conservare in frigo. Il mattino seguente mescolare il poolish con i 270 gr. di farina, la semola rimacinata, il sale e l'olio . Fare riposare 40' poi dividere l'impasto in palline di 200 gr.. Sistemare in contenitori ermetici e mantenere in frigo.
La sera 2 ore prima di mangiare la pizza tirare fuori dal frigo, accendere in forno al massimo, accendere il grill, tirare la pizza condirla e infornarla per 4/5 minuti.
Il massimo sarebbe cuocerla su pietra refrattaria....... :P


Già fatto, già fatto... :wink:

Ottimo, ma troppo laborioso per le mie abitudini e poi il risultato non è molto diverso da quello che viene con un solo giro di lievitazione. O meglio, con il metodo monolievitazione senza poolish il risultato è assolutamente dignitoso (anzi, di più).

In realtà, ho notato differenze significative in altri casi. Ad esempio, si parla molto di impasti, lievitazione e poolish, ma poco dei condimenti.

Una mozzarella molto bagnata o un pomodoro troppo abbondante o troppo liquido influiscono tantissimo sul risultato finale. Spesso più dell'impasto. Io ancora non ho trovato la combinazione perfetta. Sto sperimentando pelati, conserve, pomodori e mozzarelle di varie tiopologie e marche per capire cosa funziona meglio...

da Fante il 10 ott 2006 10:11


Posso? :oops:

Ma tutta 'sta libidine nel fare pane/pizza in casa non è un surrogato dell'autoerotismo?

Un lavoro della miseria, farina ovunque, contatore elettrico che dà i numeri, studio in doppio cieco su mozzarelle e pelati, con risultati spesso non soddisfacenti.

Un mio antenato avrebbe detto much ado about nothing...

da ilForchetta il 10 ott 2006 10:30


Ma che stai a dì, fante?

Fare il pane o la pizza è divertentissimo e molto soddisfacente. E non spargi farina ovunque, a meno che tu non faccia l'impasto sottoterra in Corea del Nord. In ogni caso, fare tentativi, esperimenti e prove è la parte più bella. Altrimenti, esco e me la compro.

Torna a cucinare con l'olio di semi, va.... :roll:

:wink:

da Stroliga il 10 ott 2006 12:45


fulvia ha scrittoPoi, ti insegno a preparare il poolish.... :P :P


Sono pronta e sull'attenti:
mi sembra di avere capito che il poolish è la pasta madre,
cosa che ho più volte studiato ma non mi sono mai lanciata.
Quanto si può conservare senza rinnovarla?
Tu la usi?
Come la fai ?
grazie :P

PS per Fante..............prova anche tu a fare il pane in casa, dà molta soddisfazione :wink:

da ilForchetta il 10 ott 2006 13:32


Due ottime risorse per chi è interessato alla panificazione casalinga.

http://www.gennarino.org/pane.htm
http://www.pane.appuntidicucina.it/

da Stroliga il 10 ott 2006 13:53


alberto ha scrittoDue ottime risorse per chi è interessato alla panificazione casalinga.

http://www.gennarino.org/pane.htm
http://www.pane.appuntidicucina.it/


ma tu vuoi smettere spiegate dalla Fulvia? :P

da ilForchetta il 10 ott 2006 13:57


ah, certo, non si discute, Stroliga. Anche io la sfrutto alla grande, la nostra cheffona!

Ma metti che la Fulvia sia impegnata e non sai come fare... :wink:

da Stroliga il 10 ott 2006 14:33


fulvia ha scrittoIl massimo sarebbe cuocerla su pietra refrattaria....... :P


forse si può mettere in forno una lastra di pietra ollare, che ne dici?

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