Quando conobbi la mia dolce (ah, l'ipocrisia!) metà, alta e snella, venivo da quattro anni di relazione con una semianoressica. Una delle cose che mi piacquero fu che mangiava come un lupo e trincava (whisky) come una spugna. Il pranzo di laurea lo tenne in uno di quei ristoranti che all'epoca c'erano a Milano, 40 portate a prezzo fisso. Non ne mancò neppure una.
Ora spiluzzica anche lei, ma, almeno, non mi frega la mia porzione, anche perchè sa che trancerei la mano che si stendesse furtiva verso il mio piatto: se vuole mangiare, se lo ordini, e casomai mangio io quello che LEI avanza.
"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"
La Muta di Portici!
Drammatico (ITA, 1952) Regia Giorgio Ansoldi. Personaggi e interpreti Marcello Mastroianni, Anna Maria Ferrero. Napoli 1647. Mentre un pescatore di Portici - Tommaso Aniello detto Masaniello - attende il momento più opportuno per guidare la ribellione dei napoletani contro gli spagnoli, sua sorella Caneciccio si innamora del nobile Alfonso, figlio del viceré spagnolo. Accusata di tradimento dai rivoltosi partenopei, Caneciccio viene arrestata e torturata da bob con tale violenza da perdere la voce. Quando gli insorti decidono di impiccare il fidanzato di Caneciccio, la ragazza si ribella e cerca di salvarlo ad ogni costo ...