Io ci campo, di latte.
Se smettessi di digerirlo potrei anche finire di campare.
Però quando è caldo, montato con la schiuma da cappuccio da bar lì smette di piacermi.
Deve essere freddo!!

Fante ha scrittoLo digerite tutti bene il latte?

Alla grande ... me lo bevo anche la sera prima di coricarmi, figures un po' ....

Freddo comunque. Forever.
Caneciccio docet... dixit.... faxit ... pursuit ...

Fante ha scrittoUna curiosità....

Lo digerite tutti bene il latte?

BURP! si...

Fante ha scrittoUna curiosità....

Lo digerite tutti bene il latte?

VOARGHHHH!



no...

e anche il topic del latte fresco è andato in vacca

nella strada che prosegue da casa mia, c'e' la cascina ginibissa che offre lo stesso servizio: distributore automatico di latte fresco dalle 7.30 alle 21.00 con contenitore da 1 litro gratuito in plastica o a pagamento (non ricordo quanto) di vetro.
Accanto trovate anche il distributore di formaggi freschi (ricotta, mozzarella, parmigiano, crescenza, gorgonzola) sempre automatico.

Per rispondere a Fante: io sarei intollerante al lattosio, quindi il latte e' la morte mia, ma siccome mi piace un sacco, di imbottisco di pillole che mi fanno produrre l'enzima per sintetizzare il lattosio e cosi' lo bevo (e mangio i formaggi) senza rischiare di morire di dissenteria

Ho visto in questi giorni in pubblicità e sugli scaffali dei market il nuovo latte fresco Granarolo "più giorni".
Voi sapete qualcosa in più sulla tecnologia usata oltre a quanto indica lo spot, cioè che viene utilizzato il metodo Granarolo?

il nuovo latte fresco Granarolo "più giorni".

Ma non era stato ritirato dal mercato tempo fa?

Mi si dice che il miglior latte "più giorni" o comesechiama sia quello della Coop.
Non saprei. Non l'ho assaggiato (a Roma di coop ce n'è poche). La persona che lo dice è un bevitore di latte. Io continuo a preferire il mio latte "fresco pochi giorni".

sari ha scritto

il nuovo latte fresco Granarolo "più giorni".

Ma non era stato ritirato dal mercato tempo fa?

Credo che adottino il sistema del microfiltraggio. Non era stato ritirato, era nata una disputa sul fatto se potesse essere pubblicizzato come "latte fresco". E' stato poi decretato che il latte pastorizzato e microfiltrato, che mantiene le qualita'
organolettiche, le caratteristiche compositive e chimico-analitiche
sono rispondenti ai requisiti previsti dalla legge n. 169/1989 per il
latte fresco pastorizzato, legge che viene rispettata anche nelle
condizioni di processo, nonche' valore nutrizionale inalterato
rispetto al latte crudo e al normale latte fresco pastorizzato in
commercio può essere definito fresco

ma cos'è che se ne va, di fatto, in questo microfiltraggio? che poi sarebbe quello che lo rende più velocemente degradabile?

wineless ha scrittoma cos'è che se ne va, di fatto, in questo microfiltraggio? che poi sarebbe quello che lo rende più velocemente degradabile?

Magari dico una boiata, ma non è quello che si utilizza per i vini in tetrapack?

Il microfiltraggio dovrebbe servire ad abbattere ulteriormente la carica batterica del latte, senza alterarne la qualità e composizione, visto che non è un procedimento termico. E' un passo in più rispetto alla sola pastorizzazione che ne allunga la conservazione.....credo...

Cito...

La microfiltrazione è una tecnica la cui applicazione sul latte è molto recente, mentre su bevande come birra, vino o succhi di frutta limpidi è gia in uso da molti anni.

Per legge la microfiltrazione viene condotta su elementi filtranti esenti da cessioni e aventi pori con luce media da 1,4 a 2 micron con applicazione di pressioni transmembranarie comprese tra 1 e 1,2 bar.

La porosità degli elementi filtranti, in ceramica, ha un calibro così piccolo da impedire il passaggio delle particelle in sospensione, come batteri o lieviti, lasciando invece passare le molecole di acqua, degli zuccheri, delle proteine come le caseine e gli altri elementi nutritivi. La carica batterica, così ridotta in modo drastico, può essere ulteriormente abbattuta con una successiva pastorizzazione classica.

Poiché il grasso intaserebbe i filtri, il latte viene scremato prima del trattamento e , dopo trattamento termico, rimiscelato con la parte filtrata.

Grazie mille per le delucidazioni!



In ogni caso continuerò ad acquistare quello tradizionale, anche perchè il latteMilano mi piace di più, poi non è che faccio quella gran fatica a rifornirmi ogni 2 giorni. Però sono contento di aver soddisfatto la curiosità.

http://www.agricoltura.regione.lombardi ... butori.pdf
listra distributori in lombardia.

Ps mi sono data alla formaggificazione !

MEB ha scrittoPs mi sono data alla formaggificazione !

E come si fa?

ho problemi ENORMI con il latte, lo yogurt e la panna. Idem per il latte di capra. I formaggi o le ricotte non mi danno invece quasi nessun problema, Dottor Fante
ma questa specie di intolleranza si è manifestata da pochi anni: prima bevevo latte a iosa senza problemi (quanto mi manca il latteementaconcubettodighiaccio!)