Come tutti quelli che i tempi di carlo cudega se li sono lasciati alle spalle, io mi affido a chi ne sa più di me.
Per un banale esempio: da quando ho conosciuto tano e fulvia l'olio che acquisto
mi costa di meno e mi arriva o dalla Tascana o dalla Calabria. Mi fido di due professionisti che mi possono consigliare.
In Toscana ultimamente ho acquistato dei pecorini particolari (un'azienda Sarda vicino a Moltalcino) dietro indicazione di un amico che conosce i posti. Pagati cari ma le forme (nella cenere, con le foglie di vite, con i lieviti del gorgonzola - una ricerca e una novità) mi sono state confezionate sotto vuoto. Non le ho portate a casa, come una volta, nella carta facendogli avere una botta di caldo.
Il vino cerco di prenderlo, non perchè ho fatto il corso AIS che non vul dire una mazza e mi ancor più fatto capire quanto non so, ma perchè un degustatore ufficiale dell'AIS, con una esperienza trentennale, mi indica dei prodotti di nicchia e di qualità.
I salumi li ho presi da un agriturismo dell'oltrepò che ha avuto la certificazione di qualità ISO9000 per il ciclo produttivo.
Insomma mi affido a chi sa e non mi volto indietro a rimpiangere tempi fasulli
e/o personaggi che sono fuorusciti dal forum...
Mi scuso anticipatamente con tutti, ma ho un po' le palle girate da certi atteggiamenti volutamente revisionisti
(fante, op. cit) .
ma nelle tue stesse condizioni: nonno piccolo allevatore di maiali ed altri animali, famiglie paterna e materna entrambe contadine, generazioni precedenti alla mia longevissime. ma non stiamo a fare i nostalgici dei bei tempi andati o del "che bella la campagna che bravo il contadino"...
