Fante ha scrittoSenza che nessuno s'inalberi, secondo me molta della nomea negativa non è l'ipotesi del predominio della forma sulla sostanza, ma del predominio della qualità sulla quantità
L'idea di mangiata valida era l'insalatiera di spaghetti quando apparve il termine di NC
santippe28 ha scritto... Indimenticabili i pranzi delle nonne , io ne avevo una emiliana che preparava i tortlen e le tagliatelle , mentre quella milanese mi coccolava con i risottini e cremine dolci . Che nostalgia !
caneciccio ha scrittoSinceramente mia nonna, ricca lombarda d'altri tempi, nata nel lontano 1894, per quel che so che una cuoca rifinita che preparava assistita dalla servitù sennò non so come avrebbe fatto pranzi sì pantagruelici come quantità ma di una complessità inaudita (ho visto i suoi quaderni di ricette, roba d'altri tempi, ma tipo pranzo di babette).
Dire che prima della NC "mangiare bene" fosse la scofanata di spaghetti, direi, è più che riduttivo.
E' sprezzante ai limiti dell'insultante verso una cultura gastronomica che sarà anche demodè, ma che sempre la nostra cultura gastronomica resta.
Sabryli ha scrittosantippe28 ha scritto... Indimenticabili i pranzi delle nonne , io ne avevo una emiliana che preparava i tortlen e le tagliatelle , mentre quella milanese mi coccolava con i risottini e cremine dolci . Che nostalgia !
io avevo la nonna paterna pesarese che mi/ci preparava degli squisiti cappelletti in brodo, del meraviglioso pesce alla griglia e l'immancabile ciambellone ....
Che nostalgia, hai proprio ragione
Sabryli ha scrittosantippe28 ha scritto... Indimenticabili i pranzi delle nonne , io ne avevo una emiliana che preparava i tortlen e le tagliatelle , mentre quella milanese mi coccolava con i risottini e cremine dolci . Che nostalgia !
io avevo la nonna paterna pesarese che mi/ci preparava degli squisiti cappelletti in brodo, del meraviglioso pesce alla griglia e l'immancabile ciambellone ....
Che nostalgia, hai proprio ragione
butter_fly ha scrittoSabryli ha scrittosantippe28 ha scritto... Indimenticabili i pranzi delle nonne , io ne avevo una emiliana che preparava i tortlen e le tagliatelle , mentre quella milanese mi coccolava con i risottini e cremine dolci . Che nostalgia !
io avevo la nonna paterna pesarese che mi/ci preparava degli squisiti cappelletti in brodo, del meraviglioso pesce alla griglia e l'immancabile ciambellone ....
Che nostalgia, hai proprio ragione
RAGAZZEEE ma inZomma! imparate a cucinare!!! guardate che vi mando tutte a scuola da Yoda eh!
boh comunque il tema pare che sia dotato di svariate sfaccettature, ma non credo che prima della nouvelle cuisine ci fosse solo la scofanata de spaghi o la mattanza delle carni alla griglia: c'era anche la cucina classica, c'erano fondi di cottura e basi, c'era il brodo, c'erano le panne a legare quasi ogni salsa, c'erano cotture grasse e sostanziose ma anche gustose. qualcuno ha travisato il cambiamento, qualcuno no: fatto sta che molti (parlo dei clienti) non l'hanno ancora accettato.
caneciccio ha scrittoSinceramente mia nonna, ricca lombarda d'altri tempi, nata nel lontano 1894, per quel che so che una cuoca rifinita che preparava assistita dalla servitù sennò non so come avrebbe fatto pranzi sì pantagruelici come quantità ma di una complessità inaudita (ho visto i suoi quaderni di ricette, roba d'altri tempi, ma tipo pranzo di babette).
Dire che prima della NC "mangiare bene" fosse la scofanata di spaghetti, direi, è più che riduttivo.
E' sprezzante ai limiti dell'insultante verso una cultura gastronomica che sarà anche demodè, ma che sempre la nostra cultura gastronomica resta.
caneciccio ha scrittoSinceramente mia nonna, ricca lombarda d'altri tempi, nata nel lontano 1894, per quel che so che una cuoca rifinita che preparava assistita dalla servitù sennò non so come avrebbe fatto pranzi sì pantagruelici come quantità ma di una complessità inaudita (ho visto i suoi quaderni di ricette, roba d'altri tempi, ma tipo pranzo di babette)...
alta cucina di un tempo, quella fatta sull'impronta dell'Artusi ma forse anche un gradino più su. A parte le tagliatelle e le crostate, quella fatta di pranzi di gala stile Gattopardo. Che è, appunto un patrimonio anche culturale...
K1 ha scrittoSabryli ha scrittoK1 ha scrittoBob ha scrittoLa scarsità delle porzioni assegnata alla NC deriva probabilmente dalla contestata ipotesi del predominio della forma sulla sostanza.
Ma a questo proposito sarebbe interessante sentire gli addetti ai lavori per un parere tecnico,no?
ovvero?
ovvero la conferma della mia ipotesi sull'ipotesi relativa all'ipotesi che si possa ipotizzare un coinvolgimento delucidatorio degli alti ristoratori..per esempio, chefalfio, che fa (e che dice?)