Standing ovation per Nebbiolo

peccato che i nostri governanti capiscono una sega

caneciccio: nessuno nasce imparato
ci sono svariati siti internet che riportano le tabelle con frutta e verdura di stagione.
per esempio CLICCA QUI

caneciccio ha scrittoSapete una cosa? Io mi sforzo di non comprare prodotti fuori stagione, e con la frutta ci becco pure (fin lì, ci arrivo); con la verdura, boh?
Non ho la + pallida idea di cosa sia in stagione quando...

eccoli
qua
(e stanno pure larghi, io qualche mese lo toglierei)

ma da quando ho letto
questo ho le idee belle confuse, ma seguo una mia linea: frutta e verdura in stagione; per carne, salumi e formaggi prendo quello che mi piace di più.

Come al solito in media res stat virtus ,
Yoda ha perfettamente ragione a ricordare il consumo di uova giornaliero italiano e stigmatizzare gli eccessi di ingenuità, sorta di nuova Arcadia, ma tra una Heidi rasta strafatta che parla con le caprette e dei lager per animali credo esista, anzi son sicuro che esista, una via intermedia che concili la produttività con l’umanità. Il peggior problema della nostra civiltà - e lo afferma un convinto fautore del libero mercato e dell’economia capitalista – è l’eccesso di avidità, la “greedness” (che non è un brutto male che si becca frequentando Greedy ) tipica di questa fase economica.
Mutatis mutandis. credetemi le motivazioni che hanno portato ai lager per animali sono le stesse che hanno causato quello che sta’ succedendo in questi giorni sulle piazze azionarie internazionali e soprattutto USA: l’avidità coniugata alla miopia ci metterà in ginocchio per un bel po’ di anni. Poi come al solito toccherà alle persone di buonsenso ricostruire finché, dopo aver ricostruito, qualcuno meno scrupoloso e di buon senso di loro comincerà a guadagnare così tanto da costringerli a fare altrettanto per non farsi spazzare via dal mercato:è successo, sta’ succedendo e continuerà a succedere.
“Grande non è più bello” ed odio con tutto il mio cuore le stronzate sul “cost cutting”, “outsourcing”, “economie di scala” che non fanno altro che abbattere la qualità , i controlli e non altrettanto i prezzi reali, fottendo i nostri risparmi e regalandoci “agenti infettivi non convenzionali”(leggi Encefalopatia Spongiforme Bovina su Wiki. Sta’ a noi essere sempre più attenti e critici e pronti a punire e boicottare che ci prende per i fondelli (se siamo in grado di capirlo), incominciare ad essere gli alfieri della “decrescita felice”.
Scusate la tirata ma sto’ vedendo come l’idiozia ed avidità di un manipolo d’arroganti stia affossando l’economia mondiale … adesso devo parlare con un cliente, vi ricordate il protagonista della Fata Carabina? A più tardi

acidrave ha scrittoma da quando ho letto
questo ho le idee belle confuse, ma seguo una mia linea: frutta e verdura in stagione; per carne, salumi e formaggi prendo quello che mi piace di più.

il ragionamento di bressanini è corretto, per carità, ma non tiene conto che parte da un presupposto errato: dare per scontata ed incontrovertibile l'importazione massiccia di prodotti dell'altro emisfero e soprattutto la coltivazione fuori stagione. se si disincentivasse questa, il suo ragionamento crollerebbe.

clicca sulla mia firma quando hai un quarto d'ora da "buttare": vedrai un filmato molto eloquente.

quoto appien Butterfly e la ringrazio per aver introdotto questo interessantissimo topic!

mi ritrovo cme al solito a portare una testimonianza differente. Giusto per dire che esistono davvero le realta' alternative.
Premesso che se da sempre non ho mai amato mangiare vitelli ed e' davvero rarissimo che arrivi a tavola una parte di questo animale, da quando ci siamo trasferiti in questo appartamento che ha di fronte la cascina Ginibissa (posso citarla vero?), non riesco assolutamente piu' a mangiarne e il consumo di manzi e' diventato davvero limitato a una volta al mese.
Alla cascina su citata, devo dire che le mucche vengono trattate, a mio parere, in modo abbastanza decoroso.
Ai vitellini non viene dato nulla che non sia latte della mamma o fieno triturato fine fine.
E rimangono un bel po' in fattoria prima di essere mandati via.
Le mucche giovani vengono allevate in maniera appropriata e le adulte pulite, riverite e munte due volte al giorno in spazi assolutamente adeguati alla loro mole. E' vero: non vanno al pascolo come invece avviene giu' in Sicilia, ma mi sembra che non sia cosi' terribile la loro vita.
Gli accoppiamenti avvengono grazie a Carletto (il toro nuovo mi pare si chiami cosi'): io ero affezionata al precedente, che purtroppo ha dovuto seguire il suo corso...

cisejazz ha scrittoGli accoppiamenti avvengono grazie a fante (il manzo nuovo mi pare si chiami cosi'): io ero affezionata al precedente, che purtroppo ha dovuto seguire il suo corso...

ti ho mandato un mp

nebbiolo75 ha scritto Abbiamo tanta terra incolta in questo paese,

Non sarebbe meglio mettere qualche mucca o gallina in più a pascolare ?

Credo che per tutti noi, l’inizio, dovrebbe essere un gigantesco “Mea Culpa”.
Partendo sempre dal presupposto ( ne sono davvero convinto) che non abbiamo terra ne’ pascoli sufficienti per poter avere del bestiame allevato allo stato naturale, credo comunque che qualcosa di buono e di diverso potrebbe essere fatto.
La necessita’ di allevare capi in numero congruo a garantire l’approvvigionamento sulle nostre tavole, e’ dovuta principalmente al fatto che buona parte dei consumatori quando mangiano “carne” si indirizzano esclusivamente sui tagli nobili. Filetto, controfiletto,magatello, scamone e pochi altri…
Ora, non si puo’ pensare che da un animale di 4 quintali, la parte edibile possa essere ridotta ai 30/40 kg dei pezzi sopraccitati… Di tutto il resto cosa dovremmo farne?
E’ vero che il mercato dei prodotti precucinati ( sughi, hamburger surgelati, carne in scatola, le varie panatine ecc ecc) attinge abbondantemente da questi tagli secondari, ma , l’iniziativa intelligente, e cioe’ quella del consumo di tutti i tagli,dovrebbe partire da ognuno di noi. E invece, inevitabilmente ,quando ci si trova davanti al banco della carne, senti le mamme che ,per i loro piccoli, vogliono solo “Fesa di Vitello” ,filetto o ,al piu’ “un arrosto bello magro”.
Abbiamo veramente dimenticato che i vari tagli sono estremamente piu’ buoni se li cuciniamo con la loro parte grassa. Abbiamo dimenticato tutto il “quinto quarto”. Credo che pochissimi ragazzi mangino fegato o frattaglie in genere..
Abbiamo dimenticato tagli come la “Punta di petto”, il Biancostato” il “garretto” la testa….non so chi cucina ancora l’Ossobuco…
C’e gente che al super, prende le ali di pollo quasi di nascosto, giustificandosi ,dicendo che sono per il cane!!! Siamo alla follia…Io al cane darei il petto e mangio le ali, ottenendo un duplice risultato. Una carne gustosa ad un prezzo ridicolo. Basti pensare che il costo per tale materia prima e’ inferiore a 1 euro per persona.
Eppure, la tendenza generale va in un altro senso. Solo tagli magri e stopposi…anche se bellissimi alla vista.
Rivalutare quindi questi tagli dimenticati, potrebbe portare alla diminuzione dei capi necessari a sfamare gli italiani, e il conseguente aumento degli spazi vivibili dagli animali con i relativi benefici effetti sulla qualita’ delle carni.
Ma il tutto, deve partire da noi…

Applausone sincero.

Capohog for president. Ma leggo tanta bella saggezza in questo topic , mi piace . Ah se il mondo fosse dei Mangioni !!!

Allora.......le uova me le regalano, anzi me le traventano, tanti parenti di vari paesini del senese. Cosiccome i piccioni i conigli, le anatre mute, gli Oci ed altro.Belli ruspanti, come si dice. Cibo naturale, a volte integrato, fan tutti, con il mais preso al vicino Consorzio Agrario.
Mais del quale ahimè non ho certezza di provenienza, coltivazione, origine.......

Passiamo all'economia.
Beh dell'assurdità della crescita del Pil ne ho già detto in altro topic, posso aggiungere che beh il ritorno parziale ad un economia agricola "chiusa" non sarebbe male.

Edilizia:
quella selvaggia per fortuna esiste sempre più di rado. Si toglie sempre meno terreno all'agricoltura, recuperando invece vecchie aree industriali dismesse.
Spesso disinquinando siti e migliorando sicuramente anche il paesaggio.

L'agricoltura con intelligenza sì, ma basta agli aiuti.
Sono già troppi,visto che il coltivatore diretto fra le altre agevolazioni,non paga tasse come gli altri lavoratori.

Montefollonico

Yoda ha scritto...

bravo yoda, quoto tutto, che bel post. E aggiungo che l'industria ha trovato una miniera d'oro, trasformando gli 'scarti' in oro e facendoseli pagare come tale.
E poi la carne è più buona col grasso, cavolo, e io sono il profeta dell'ossobuco nella mia famiglia

Sono sempre più convinto di aver fatto "un'affare" associandomi e frequentando il forum de "Il Mangione".
Ci sono un sacco di cose da imparare e questi "numerini" sulle uova sono una di queste.
Ieri sera,avendo tre confezioni di uova in casa,ho controllato:solo in una ho trovato il magico 0.
Mangerò anche le altre;però saperlo è meglio.

Mi sento un privilegiato nell'aver potuto convertire parte del mio spazio esterno in orto e pollaio!

Oltre al risparmio (che è abbastanza sostanzioso sopratutto grazie all'orto) ti ritrovi ad aspettare dei periodi ben precisi dell'anno per assaporare dei sapori irripetibili in altre stagioni!

I pomodori maturati al sole, la rucola selvatica, il prezzemolo primaverile e, SORPRENDENTEMENTE, le uova invernali!

Cazz sembrerà impossibile ma le galline ruspanti in inverno danno delle "pepite" molto più grasse e saporite, molto vicine a quelle d'oca (altra chicca!), straordinarie all'occhio di bue!

Paradosso nell'avere un pollaio è non avere il coraggio di uccidere le bestie....Ok, fanno le uova ma anche loro invecchiano....

Non ho mai il coraggio e quando mi spingo al sacrificio sono sempre vecchie e sono durissime MA...MA....FANNO BUON BRODO!

Mi ritrovo allora ad aspettare l'uccisione di una gallina per mangiare il risotto alla milanese! Non lo mangio mai in altra occasione che non sia dopo l'uccisione di una delle mie galline! Il risotto allo zafferano chiama decisamente il brodo di pollo.... Altrimenti mi sembra un risotto carente....

Ok, pure io compro le zucchine a dicembre MA ho riscoperto dei sapori e creato delle abitudini fantastiche alle quali difficilmente rinuncerò!

Oooh un parere su un'ideona folle: ho un terrazzo abbastanza grande, volto a ovest. D'estate (maggio-fine agosto) c'è il sole dalle 13 alle 16.30; d'inverno il sole è più basso e non c'è.
Purtroppo sopra è verandato, cosa che causa un ristagno della temperatura in estate che t'ammazza; e in generale predispone le piante a funghi e robaccia varia (ruggine, cocciniglie...biah, campo a insetticidi).
Però nelle altre stagioni la temperatura è assai mite.
Ci vengono benissimo ricosperma e edera, soffre un po' la camelia, niente da fare mai col pitosforo...

Se comprassi delle altre cassettine e piantassi qualche ortaggio, che dovrei fare? Che ci funzionerebbe? Pensate che mi si ammalerebbero a dismisura e farei solo zozzerie (come pensa la mia metà)?
In primavera ho piantato delle patate e m'ha dato soddisfazione poi fare il contorno con le MIE patatine
Altre piantine semplici e adatte con cui fare esercizio prima di lanciarmi in chissà che?
... Oppure meglio lasciar perdere?

caneciccio ha scritto verandato

= ha il tetto di ondulux, mentre è aperto ovviamente su tutti i lati