Scusate, cari amici, per la lunga assenza da codesto riveritissimo forum, ma - ahimé - fui colto dal perigliosissimo zolleptinococcus e ancor non so se potrò un giorno formare anticorpi sufficienti a distruggere il crudele battere.
Ovvero: non credo che una volta raggiunta una certa cultura gastronomica (gastronomica, che dunque non comprende primariamente anche le questioni dell'ambiente e del servizio) uno possa accantonarla, c'è poco da fare. E pochi sono i posti che qualche anno fa avrei sicuramente elogiato sperticatamente e in cui oggi ritornerei di buon grado: posso contarli sulle dita di una mano. Altri posti in cui non ero mai stato e che ho visitato di recente avrebbero sicuramente meritato una recensione con voti medio-buoni se li avessi visitati qualche anno fa: ma siccome le recensioni mi costano fatica, oggi - pur non essendomi trovato male - decido di non scrivere una recensione a meno che non ne valga più che seriamente la pena... cosa che capita in casi non troppo frequenti e ciò (ahimé, mi spiace per i nostri "campioni della convenienza") anche per via di un budget cui dobbiamo prestare attenzione (ma quanta sofferenza...!). Non me ne vogliano posti assolutamente dignitosi come il Crotasc di Mese (SO), il Due Spade di Cernusco s.N., la Locanda dell'Arco a Cissone nelle Langhe, la Madia in provincia di Brescia, ecc. o altre visite in locali già recensiti come il nostro Rinco e il Brandé di Torino (posti dove, ad ogni modo, ho sempre ALMENO speso 40 euro).

Quanto alla desolazione della ristorazione nella zona Varese-Como in una fascia di prezzo "media" non posso far altro che concordare mestamente

Zolletta ha scrittoSi infatti, ci tocca partire da Brescia e arrivare fino a Borgarello a mangiare da Primus...

è anche una questione di sesso.....

santippe28 ha scritto reputa posti fichissimi solo quelli in cui viene scortato al bagno da una giovane e bellissima pulzella che "glie lo sgrulla "

i nomi, vogliamo i nomi...

PaulySte ha scrittoScusate, cari amici, per la lunga assenza da codesto riveritissimo forum, ma - ahimé - fui colto dal perigliosissimo zolleptinococcus e ancor non so se potrò un giorno formare anticorpi sufficienti a distruggere il crudele battere.
Ovvero: non credo che una volta raggiunta una certa cultura gastronomica (gastronomica, che dunque non comprende primariamente anche le questioni dell'ambiente e del servizio) uno possa accantonarla, c'è poco da fare. E pochi sono i posti che qualche anno fa avrei sicuramente elogiato sperticatamente e in cui oggi ritornerei di buon grado: posso contarli sulle dita di una mano. Altri posti in cui non ero mai stato e che ho visitato di recente avrebbero sicuramente meritato una recensione con voti medio-buoni se li avessi visitati qualche anno fa: ma siccome le recensioni mi costano fatica, oggi - pur non essendomi trovato male - decido di non scrivere una recensione a meno che non ne valga più che seriamente la pena... cosa che capita in casi non troppo frequenti e ciò (ahimé, mi spiace per i nostri "campioni della convenienza") anche per via di un budget cui dobbiamo prestare attenzione (ma quanta sofferenza...!). Non me ne vogliano posti assolutamente dignitosi come il Crotasc di Mese (SO), il Due Spade di Cernusco s.N., la Locanda dell'Arco a Cissone nelle Langhe, la Madia in provincia di Brescia, ecc. o altre visite in locali già recensiti come il nostro Rinco e il Brandé di Torino (posti dove, ad ogni modo, ho sempre ALMENO speso 40 euro).

Quanto alla desolazione della ristorazione nella zona Varese-Como in una fascia di prezzo "media" non posso far altro che concordare mestamente

quoto per quanto riguarda il crotasc che conosco bene (e che rimane in valchiavenna tra i migliori provati) al quale diedi voti un pò altini

BRAVO, BRAVO Prof. !!!!

Questi si che son interventi! non gli ammassi di parole sparse che creiamo noi altri!!

Evviva Lei e quelli come Lei che escono per godere di quello che han nel piatto e nel calice; che non cenano, o pranzano, lontano dalle mura domestiche solo per evitare l'onere delle pulizie!!

Tu parla con migo?

Zolletta ha scritto non cenano, o pranzano, lontano dalle mura domestiche solo per evitare l'onere delle pulizie!!

ma che ne sai te che ci-hai 4 camerieri!

Luca75 ha scrittoLe frasi della seconda recensione vogliono soprattutto dire che sei maturato e sei più consapevole del livello dei ristoranti. Questo si traduce in una diminuzione della votazione al posto.

Beh..non e' necessariamente cosi'...
Sono stato da Schuman un paio di settimane fa.. e ,devo dire ,che dopo due esperienze totalmente positive, ho passato una serata banalissima ( dal punto di vista culinario).
Ho volutamente lasciato mano libera allo chef pensando di ritrovare la migliore espressione della sua cucina ed invece, piatti assolutamente.... piatti ,senza slanci , senza anima... e garantisco che non significa che il mio livello di percezione della qualita' sia salito e quindi giudico negativo cio' che un anno fa era positivo...significa solo che Schuman in questa serata ha calato paurosamente il suo livello ( i prezzi no)...

grasderost ha scrittoCuriosità che mi sorge

Voi andate al ristorante per fare un'ottima cena/pranzo o per fare un'ottima recensione ?

Mmmmmmmmm.......

Come spesso mi accade devo quotare grasderost (finchè non si parla di calcio )......
Anche io ho avuto quest'impressione.
Sinceramente ANCHE a Milano, riesco a mangiare decisamente bene (almeno per i miei gusti e criteri di valutazione) anche con una quarantina di euro a cranio........

Beh diciamo all'inverso, che se non mangiassi bene con 40 euro a cranio mi incazzerei pure.. Secondo me già a 30 euro si ha diritto di pretendere un certo livello di soddisfazione. E ciò a prescindere dal livello di "acculturazione enogastronomica". Diciamo che trenta euro per la ristorazione per me sono come le tre stelle in campo alberghiero: un minimo ci deve essere, poi a volte ti va grassa. Spendere 40 euro e mangiare male è come finire all'Hilton Fiumicino (se qualcuno di voi ha avuto la disgrazia di soggiornarvi mi capirà!)

Evviva Lei e quelli come Lei che escono per godere di quello che han nel piatto e nel calice; che non cenano, o pranzano, lontano dalle mura domestiche solo per evitare l'onere delle pulizie!!

Siccome questa frase, buttata tra le tante, è chiaramente riferita a chi ha espresso un certo tipo di idee, ti posso assicurare che chi scrive non va esclusivamente al ristorante per evitare le pulizie: piace anche a me quello che che mi servono nel calice e nel piatto.
Piace a tutti i Mangioni.
Da parte mia fine delle trasmissioni.

Zolletta ha scritto

grasderost ha scrittoQuoto, in ordine sparso, Butter, Santippe e Bob.

Ma dove sta scritto che con 40 euro (circa) non si mangia bene ???
Pure a Milano e provincia si riesce.

Ma mi faccia il piacere...

rimango della mia idea. A 40 € è difficile, non dico impossibile , mangiar bene. Poi dipende cosa intende uno per mangiar bene.

http://www.agriturismo-lefontane.it/chisiamo.html com'è questo? l'ho visto su melaverde...magari il caro raspelli ti da una dritta

Luca75 ha scrittoBeh diciamo all'inverso, che se non mangiassi bene con 40 euro a cranio mi incazzerei pure.. Secondo me già a 30 euro si ha diritto di pretendere un certo livello di soddisfazione. E ciò a prescindere dal livello di "acculturazione enogastronomica". Diciamo che trenta euro per la ristorazione per me sono come le tre stelle in campo alberghiero: un minimo ci deve essere, poi a volte ti va grassa. Spendere 40 euro e mangiare male è come finire all'Hilton Fiumicino (se qualcuno di voi ha avuto la disgrazia di soggiornarvi mi capirà!)

dai Luca non esagerare per piacere... 30 € se parliamo di pasti serali non vai molto lontano, intendo Brescia e provincie affini, a meno che non ceni al Sempione 42 e non ordini solo il culatello... Vero chef!?!?

oltre tutto scrivi proprio tu che di posti poco economici ne hai visti...

PaulySte ha scrittoTu parla con migo?

Si, ma in tono giocoso s'intende!! Spero di non averti offeso!!

luc83 ha scritto

Zolletta ha scritto

grasderost ha scrittoQuoto, in ordine sparso, Butter, Santippe e Bob.

Ma dove sta scritto che con 40 euro (circa) non si mangia bene ???
Pure a Milano e provincia si riesce.

Ma mi faccia il piacere...

rimango della mia idea. A 40 € è difficile, non dico impossibile , mangiar bene. Poi dipende cosa intende uno per mangiar bene.

http://www.agriturismo-lefontane.it/chisiamo.html com'è questo? l'ho visto su melaverde...magari il caro raspelli ti da una dritta

ci son stato, solo una volta, non ho mangiato male ma non ma mi ha entusiasmato... Direii un 7-6-7...L

grasderost ha scrittoSiccome questa frase, buttata tra le tante, è chiaramente riferita a chi ha espresso un certo tipo di idee, ti posso assicurare che chi scrive non va esclusivamente al ristorante per evitare le pulizie: piace anche a me quello che che mi servono nel calice e nel piatto.
Piace a tutti i Mangioni.
Da parte mia fine delle trasmissioni.

Se vuol smettere di comunicare veda lei;
si sta discutendo sul fatto che a 25/30 € si mangi malino, mentre a 35/40 € si mangi bene... La cifra in ballo è talmente irrisoria, 10€ è il costo di un drink e poco più in discoteca, che non vedo tutto sto motivo di discussione...

Mi piacerbbe leggere l'opinione in merito dei vari ristoratori che leggono il forum:

quanto deve costate un pasto medio di 3 portate più acqua, vino e caffè, preparato con buone materie prime (fresche e di buona qualità) e servito con decorosamente?

Zolletta ha scritto

grasderost ha scritto.

Mi piacerbbe leggere l'opinione in merito dei vari ristoratori che leggono il forum:

quanto deve costate un pasto medio di 3 portate più acqua, vino e caffè, preparato con buone materie prime (fresche e di buona qualità) e servito con decorosamente?

se mai diventassi ristoratore caro Zollè , ad uno con le tue idee un pasto cena non lo farei mai pagare meno di € 150 ecche diamine , se proponessi qualcosa di meno , correrei il rischio di essere snobbata, ( magari sarebbe anche un affare , se non proprio per me , per gli altri clienti ... )

Per notizia : esco spesso a pranzo e cena , i posti più chic li frequento per lavoro e non li recensisco praticamente mai perchè , appunto , trattandosi di lavoro , non sono molto attenta a quel che mangio , le altre volte esco per il gusto ed il piacere della convivialità , preferisco relegare gli orgasmi all'alcova , piuttosto che a un piccione confit o al concassè di cirripede con il suo bel sughetto di barriera

Primus , gli indirizzi : Socrate vorrebbe pattuire un tot a indirizzo , per nagot , mena no nanca la cua el can !

Zolletta.. Tutto in proporzione. Intanto, difficilmente si fa un pasto completo dall'antipasto al dolce. Se prendi antipasto + primo o secondo + dessert e ti accontenti dell'acqua o di un vino da 15 euro ci stai dentro eccome. A meno che non si prenda l'entrecote o il pescato del giorno, ci si mangia eccome. Chi se ne frega del servizio se vai in un posto da 30 euro a pasto. Basta che siano gentili ed attenti. Chi se ne frega della veranda con panorama mozzafiato. Chi se ne frega del manzo di Kobe o dei formaggi francesi!
O meglio, a me frega quindi ogni tanto spendo di più però pago gli orpelli.
Statistica: tendenzialmente non vado nelle bettole e spendo una ventina di euro per il vino, ho pubblicato 33 recensioni e la mia spesa "media spesa nei ristoranti" si aggira intorno ai 50 euro.
Prendi le recensioni di Bob. Mica mangia male. A volte basta essere contenti di ciò che c'è nel piatto senza preoccuparsi se il ristorante è figo, se c'è caciara, se il servizio è sgangherato ecc. E' una questione di standard. I tuoi sono più elevati e, se te lo puoi permettere, fai benissimo a tenerli tali! Ma io non credo affatto che chi spende 40 euro per mangiare, o 30, non sia contenta del proprio desinare. QUESTO ERA PROPRIO L'AQRGOMENTO DEL TOPIC: frequentare il mangione ci apre la mente sul cibo, ma ci fa entrare in un loop che eleva i nostri standard e consuma i nostri portafogli!!