Calma...
per Strini:
hai ragione solo in parte: la polenta è un modo tradizionale di cuocere la farina. La polenta "gialla" è un'invenzione americana, anche se, dato il tempo che la farina gialla è presente in Europa, si può ben parlare di tradizione anche nostrana. Infatti, quando parli di "polenta", è meglio specificare la regione: altrimenti non sai cosa ti arriva nel piatto. Bianca, gialla, grigia a puntini neri, col sugo, coi funghi, col vino.....
Per Sil:
insalata mista è ok, decisamente meglio delle patatine. Tuttavia, vorrei essere io a scegliere se inzuppare la panatura nell'acqua del pomodoro, o no. Quindi, se il pomodorino e la rucola me li mettono a parte, preferisco.
Ma insomma, qui non si stava parlando di "cotoletta" sui generis. Si stava parlando di c. "alla milanese".
Ora, la c. suddetta è
a)alta
b)panata senza lamine dentate mentali sul tipo di pane, carrè o tundè
c) fritta nel burro.
E questa serie estremamente complessa di tre indicazioni definisce la cotoletta fatta in un certo modo.
Sulla base di queste semplici indicazioni, una serie più o meno infinita di cuochi più o meno professionisti, uniti ad un'orda di massaie, ha stabilito, nei secoli, che
a) se la cuoci nel burro chiarificato viene meglio
b) se ci metti la panatura grossa non si stacca (

se lo dite voi...a me non si stacca neppure quella fine....)
c) che l'altezza giusta è di 2,74 mm, e non di più
d) che la devi tormentare dolcemente solleticandola con piumino d'oca purissimo, in modo che si contorca dal ridere e si ammorbidisca da sola
e) in alternativa a d), la compri morbida fin da subito
f, g,h, i, ecc) ve li risparmio, assieme alle lettere greche, che riguardano l'età del bovino e le sue inclinazioni sessuali.
Ma è come se dicessi " guardate, il risotto alla milanese è sicuramente cotto al punto giusto, non troppo crudo che vi spezzino i denti, non troppo cotto che vi si spappoli sulla lingua, adeguatamente saporito, mi raccomando, perchè un vero milanese non ama un risotto che lo fa bruciare di sete e soprattutto non ama il suo contrario, un risotto troppo insapore, quindi, mi raccomando, regolate bene i dosatori di sapidità...." Segue adeguata descrizione dell'altezza della fiamma, del tempo di cottura al decimo di secondo, della sagoma migliore per il mestolo.....
Risposta adeguata: "Ma và a dar via i ciapp...."