santippe28 ha scrittoQuindi , stando a quello che ha scritto Bob , di cui non ho motivo di dubitare , possiamo "vivere tutti felici e contenti "
O "infelici e scontenti".
Il cotechino era (notare ilverbo) decisamenet magro (una volta). Ora non lo è più così tanto.
La telatura, la copertura con fetta di vitello, la copertura col pane....tutti metodi per impedire che , anche in caso di rottura del budello, la carne si aprisse e la collosità si lavasse via.
Ora, tra il budello che sobvente è artificiale, la rete che spesso viene aggiunta, questo rischio è molto diminuito. Resta comunque un certo rischio di "espolosione": e quindi la bucatura resta consigliabile, a mio vedere, senza contare che, ora sì, una certa parte di grassi deve poter uscire in modo indolore. Gli esperti sanno che, ad esempio, se non si voelva bucherellare, bastava la copertura con tela, dopo aver aperto le estremità...