Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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da luc83 il 11 giu 2010 09:57


santippe28 ha scrittoLuchino , apprezzabile il tuo ultimo intervento , ma , se mi permetti , teso a dipingere chi , come Bob e me , è contento di mangiar bene , anche spendendo cifre normali , alla stregua de pori fiò de campagna , che poco capiscono e che , da sempliciotti quali sono , è pressochè inevitabile che non possano che esser contenrti di piccole cose.
Insomma a me il tuo intervento è suonato un pò offensivo , scusami se te lo dico , ma è un intervento che fa emergere uno spirito snob e anche un pò puzzone
per me frequentare il mangione non vuol dire entrare in un loop ecc ec. Ma per piacere , c'è ancora qualcuno che riesce a ragionare solo con la propria testa ?
Ma oltre a mangiar male dalle vostre parti , si dorme pure male ?


boh io non ho letto tra le righe un tono offensivo... :roll:

comunque mi sembra che si stia finendo nello scontro tra amanti degli stellati e delle trattorie... :?
io sono frequentatore di entrambe, in base alle occasioni.
Santippe devi ammettere che a te dei primi non frega molto quindi parti un pò prevenuta, no?

da Bob il 11 giu 2010 10:34


:lol: :lol: :lol: :lol:
Ammetto che anch'io, in un primo momento, avevo un po' sbarrato gli occhi. Poi, avevo deciso che era solo una espressione un po' infelice, come se ne usano tante sui forum, e ci ho riso sopra.
Tuttavia, devo precisare un paio di cose.
Non è che m"mi accontento" di ciò che c'è nel piatto.
Se mangio maluccio, mangio maluccio e non ci piove.
Però, se per mangiare maluccio, ho speso 16 euro, non mi lamento più di tanto, e cerco di trovare quel poco di buono che c'era. Invece, pretendo un cibo buono, gustoso, ragionevolmente abbondante, semplice magari, ma ben fatto. Nei posti da 16 euro ci vado a mezzogiorno perchè sono di corsa, o devo, o mi trovo a mangiare di fretta, e ci vado, ahimè, più spesso di quanto non vorrei: tieni presente che, quando esci a cena o pranzo almeno 4-5 volte la settimana, non puoi permetterti di spendere grosse cifre ogni volta. Io, almeno.
Semplicemente, non apprezzo i posti dove strapaghi: io vado al ristorante per mangiare del buon cibo, e trovare una buona accoglienza, possibilmente amichevole. Nei grandi ristoranti, quest'ultima non c'è di sicuro, e il buon cibo neppure: paradossalmente, o è paradisiaco, o è altamente deludente.
Di tutto il resto, sgrullate comprese, non me ne può importare di meno: tendo a considerare il ristorante un posto da valutare quasi esclusivamente per ciò che trovo nel piatto.
Fatti salvi certi standard minimi su cui non transigo (pulizia, cortesia, e roba simile) il resto è un di più: sono disposto a pagarlo qualcosina in più, altrimenti, se sta in me,se lo possono tenere, soprattutto se, per averlo, devo mangiare poco e male.
Sono rari i ristoranti che mi danno quello che chiedo. Paradossalmente ancora, io sono di gusti molto più difficili dei vostri: un ristorante, per essere da me considerato gradevole, deve attestarsi in una connotazione ben precisa, altrimenti lo snobbo, pur non avendoci mangiato male.
Per mia fortuna, quelli che mi piacciono sono in numero molto maggiore di quelli che piacciono a voi (generico), e ho molte più scelte a disposizione.
Concordo col fatto che i 30-35 euro sono un limite spartiacque.Da quella cifra, "devo" mangiare decentemente o mi inc...adombro.
E, Zolletta, se accetti di non avere le sgrullate, per quella cifra ce ne sono parecchi, ANCHE a Milano. Il secondo spartiacque, per me, è 50€ Da quella cifra, voglio anche qualcosa in più: ambiente, servizio, atmosfera, panorama....quello che vuoi, ma "qualcosa".
Altrimenti non li giustifico.
Con questa logica, è raro che io dica di aver speso male i miei soldi.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da santippe28 il 11 giu 2010 11:05


Luchino non parto prevenuta , però avendo negli anni ormai assai passati provato le varie cassinette , savini ,( quello originale ) , luoghi , cracchi coi peck ( alll'inizio del sodalizio ) , ca vege by M., robinie ecc ecc sparse per l'talia, pur riconoscendone ( in alcuni casi ) l'indiscutibile validità ed eccellenza , che li poneva un gradino sopra gli altri e magari anche due gradini , ho potuto farmi la mia opinione , del tutto personale , condivisibile o meno , e la mia opinione è quella che , ripeto a mio sommesso avviso , per le mie personali esigenze , aspettative ed aspirazioni , certe esperienze non valgan la pena di essere ripetute . Poi ci sta il servizio , poi l'ambiente , poi la presentazione , poi tutto quello che ti pare , però sono rimaste delle esperienze , come tante altre nella vita che è giusto fare , ma di cui non faccio assolutamente una ragione di vita e che non rimpiango. Sono stata spiegata ? :wink:

da luc83 il 11 giu 2010 12:18


santippe28 ha scrittoLuchino non parto prevenuta , però avendo negli anni ormai assai passati provato le varie cassinette , savini ,( quello originale ) , luoghi , cracchi coi peck ( alll'inizio del sodalizio ) , ca vege by M., robinie ecc ecc sparse per l'talia, pur riconoscendone ( in alcuni casi ) l'indiscutibile validità ed eccellenza , che li poneva un gradino sopra gli altri e magari anche due gradini , ho potuto farmi la mia opinione , del tutto personale , condivisibile o meno , e la mia opinione è quella che , ripeto a mio sommesso avviso , per le mie personali esigenze , aspettative ed aspirazioni , certe esperienze non valgan la pena di essere ripetute . Poi ci sta il servizio , poi l'ambiente , poi la presentazione , poi tutto quello che ti pare , però sono rimaste delle esperienze , come tante altre nella vita che è giusto fare , ma di cui non faccio assolutamente una ragione di vita e che non rimpiango. Sono stata spiegata ? :wink:


chiarissima...come chiarissimo è l'intervento (specifico :D ) di Bob...

alla fine mi sa che stiamo dicendo tutti la stessa cosa ma in modi diversi...

piccolo esempio per confutare la tua tesi: sono stato in novembre a villa crespi, da quell'esperienza ho portato a casa dei piatti sublimi ma non ci tornerei da qui a poco perchè quel locale era adatto per quella serata e stop. (anche perchè costa tanti dindini :oops: )

ps cmq stai alla larga da varese se vuoi andare in trattoria :wink:

da Zolletta il 11 giu 2010 12:19


Letto e considerato che molti di voi reputano gli stellati, chiamimoli così che facciam prima, luoghi in cui si butta via il denaro e si mangia male, o non bene, come scrisse Bob. Escludiamo questa categoria di locali e parliamo solo di trattorie.

Or bene, ieri sera son stato all' Orologio. Questa trattoria non dissimila per niente dalle altre decine di trattorie che popolano le terre bresciane per servizio ed ambiente ( raffazzonato, o familiare e informale come dir si voglia, l'uno e caotico e non curatissimo l'altro) ma si mangia veramente bene: poca tecnica e solo ricette storiche!! La gallina bollitta e fatta usando la gallina vecchia prelevata dal contadino, mio collega, e che non ha mai visto ne un capannone ne un chilo di mangime ( a Milano non credo che si mangino queste rara specie di pennuto); il piatto degli affettati è creato usando salame e pancetta nostrano, da buon contadino so esattamente la differenza che corre tra un salame veramente nostrano e quelli che spacciano per nostrani nei migliori agriturismi!! Ricordate che anche quelli del macellaio subisce trattamenti per velocizzarne la stagionatura!!

Spesa sui trenta euro!!

Di locali così a Brescia non si contano sulle dita di una mano!! Figuriamoci in centro a Milano!!!

da vgaber il 11 giu 2010 12:35


La scrivo, chè a trattenerla proprio non ce la faccio: l'impressione è da 'vitelloni', cùmenda che frequentando questo sito- e leggendo recensioni 'alte'- entrano sì nel loop, ma in quello secolare del milanese borghesotto, ed ohimè anche un tantino ottuso, per cui, più si spende, meglio si spende.
Anagraficamente, sarei pure io vitellona, ma insieme alla passione per il mangiare bene ho fatto crescere quella per lo spendere il giusto: in caso contrario, non potendo pagare il mutuo non potrei nemmeno godermi, come faceva notare la santippina del mio corazon, orgasmi casalinghi; nè, men che meno, mi avanzerebbero dinè per tutta una serie di cose che parallelamente mi piace fare (concerti, mostre, viaggi, libri, teatro et similia).
Certe cifre sono per i cuor contenti, chè se si vuol imparare, ce ne è di strada da fare e di cose da saper capire prima ancora di averle provate.
E, di un mezzo di locomozione, siam più o meno ormai dotati tutti: se in zona la ristorazione è scadente per rapporto qualità/prezzo, schiodiamo le regali chiappette: sottostare a beceri 'ricatti' ha poco a che vedere con la cultura gastronomica; on la pigrizia mentale, parecchissimo.

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da silbusin il 11 giu 2010 12:50


Per fare solo una considerazione tecnica. In qualsiasi master in comunicazione ti spiegano che l'ABC dell'approccio ad una qualsiasi situazione passa attraverso due fasi iniziali: aspetto dell'ambiente, accoglienza. Non si scappa.
Quindi quando arrivo in un ristorante il mio giudizio sarà da subito basato su questi due elementi. Poi il core del sitema: i cibi.
Attraverso la frequentazione de ilmangione.it (a mio parere ovviamente) si impara a diminuire il gap tra qualità percepita e reale aderenza della stessa alle nostre necessità.
Non è un male, anzi è una crescita culturale, il diventare "più difficili" nei gusti, se questi rispondono ad una maggiore conoscenza, ad una maggiore obiettività, ad una maggiore capacità di difendersi dalla cialtroneria, ecc. ecc.
Insomma capire se i nostri soldi sono stati spesi bene.
Ho detto.
:D

da capohog il 11 giu 2010 13:04


Vorrei riportare In Topic un Topic nato da un off Topic, o perlomeno tornare a quella che a mio modesto avviso era la domanda di fondo.

Una volta incominciato ad interessarsi in maniera più attenta al cibo sia come mangioni che non, si corre il rischio di entrare in una sorta di circolo vizioso che ti porta alla ricerca costante del meglio un aspirare alla perfezione che ti lascia sempre un minimo insodisfatto?

La neve dell'età copre i miei capelli e mi permette di assumere un (noiosissimo) tono da saggio, vi dico di sì. Ci sono già passato, con una frequentazione assidua a suo tempo di ristoranti più o meno emergenti ed una sorta d'insoffernza verso tutto ciò che non era nuovo.

Ma questo credo capiti con tutte le grandi passioni che nascono e che all'inizio sono dirompenti... poi subentrano diversi fattori che ti fanno rallentare senza che la passione si spenga. Diversi fattori e considerazioni che derivano dal periodo e dal contesto che stai vivendo.
Stiamo attenti a non ridurre il tutto ad una disputa tra trattoria e pluristellato, tra forma e sostanza...

:wink:

96 cubic inch of good vibs

da Bob il 11 giu 2010 13:56


Sì, Capo,. ci sono passato anch'io. E, anche se in modo diverso da te, ho tratto le mie conclusioni e, alla fine, ho scelto quel genere di ristorante che più mi aggrada.
L'egregio Zolletta ha certamente non capito quel che mi era sembrato di aver scritto in corretto italiano: i pluristellati sono ristoranti che offrono parecchie cose. Cose per le quali, a me, non sembra valere la pena di pagare. Di più difficile comprensione è invece il suo ultimo intervento: posso avere un supplemento di spiegazione?
L'evoluzione della cultura gastronomica insegna, o dovrebbe farlo, anche a distinguere tra orpelli e sostanza: Se, assieme agli orpelli, c'è anche la sostanza, allora il ristorante è valido e tutto dipende da quanto uno, preso singolarmente, è disposto a pagare per l'aggiunta dei suddetti orpelli. Se invece manca la sostanza, allora il ristorante è solo una bufala. E, a me, non mi vede neppure dipinto.
Orbene, si tratta di sapere se la sostanza c'è. Quanto buono è il cibo presentato?
A seguito di questo topic, sono andato a rileggermi alcune tra le mie prime recensioni: anch'io rivedrei verso il baso alcuni dei primi giudizi, ma non poi molto. Se consideriamo il ristorante un locale in cui usufruire alla pari di cucina e servizio, è un conto, ma se ne consideriamo (come faccio io) quasi esclusivamente o comunque in assoluti primis l'aspetto culinario, allora il giudizio cambia ben poco con l'esperienza: di cucina ci mastico abbastanza ora come facevo anche qualche anno fa. Solo, allora tendevo a non considerare affatto il resto, che invece ora considero, in quanto mi rendo conto che, per quasi chiunque, servizio e ambiente sono e devono essere presi in considerazione nell'ambito di una valutazione globale.
Oggi, a fronte di queste considerazioni, ho adottato un metro di valutazione che modifica e tiene conto anche della genialità del cuoco, lasciando al 9 e al dieci il compito di premiarlo, e limitando all'otto i voti per un cibo sia pure eccellente ma di ricetta collaudata. Come vedi, anch'io tengo in considerazione il valore dello chef. Ma, sul resto.....detto tra noi: CHISSENEFREGA?
Un giorno mi piacerebbe portare qualcuno di mia conoscenza a mangiare piatti preparati da onesti esercenti, serviti con dovizia di ammennicoli in ristoranti altolocati: ho la ferma e certa convinzione che molti, moltissimi (troppi) di loro, li osannerebbero gridando al divino.
Una cosa ancora: una frequentazione come la intendo io costringe a valutare davvero quello che mangi: il miglior brasato al barolo che io abbia mai mangiato l'ho mangiato in un agriturismo della provincia di Lodi, assieme a dei discreti antipasti e a un modestissimo resto.
E ricordo un piccione favoloso in una bettola (quella sì, davvero) sulle colline toscane. Ma per il resto....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Zolletta il 11 giu 2010 16:43


Intendo dire che l'essere diventato esigente, complice anche il mangione.it,mi ha portato a prestare molto più attenzioni a ciò che mangio anche in trattoria.
Ho capito che nelle trattorie e negli agriturismi il più delle volte offrono cibo preparato con materie prime non di prima qualità, se non di dubbia provenienza, pur di mantenere dei prezzi contenuti perchè la gente apprezza la quantità molto più della qualità.Posti nei quali non adndrei più a meno che non sia costretto.

Di trattorie o di ristoranti "economici" (la fatidica soglia dei 25/35/40 a seconda se uno fa un pasto completo o si mangia solo due piatti; specifico così ci capiamo)in cui valga la pena andarci son proprio pochi a Brescia.

Spero di esser stato chiaro questa volta sig. Bob. :oops:

da luc83 il 11 giu 2010 16:59


capohog ha scritto
Una volta incominciato ad interessarsi in maniera più attenta al cibo sia come mangioni che non, si corre il rischio di entrare in una sorta di circolo vizioso che ti porta alla ricerca costante del meglio un aspirare alla perfezione che ti lascia sempre un minimo insodisfatto?

La neve dell'età copre i miei capelli e mi permette di assumere un (noiosissimo) tono da saggio, vi dico di sì. Ci sono già passato, con una frequentazione assidua a suo tempo di ristoranti più o meno emergenti ed una sorta d'insoffernza verso tutto ciò che non era nuovo.

Ma questo credo capiti con tutte le grandi passioni che nascono e che all'inizio sono dirompenti... poi subentrano diversi fattori che ti fanno rallentare senza che la passione si spenga. Diversi fattori e considerazioni che derivano dal periodo e dal contesto che stai vivendo.
Stiamo attenti a non ridurre il tutto ad una disputa tra trattoria e pluristellato, tra forma e sostanza...

:wink:


come non quotarti...

ps cmq non capisco tutto questo accanimento contro zolletta.
Alla fin della fiera ha solo detto che nella sua provincia trovare vere trattorie è davvero difficile...non ha detto: le trattorie sono una schifezza.

non mi sembra nemmeno uno che mangia solo ostriche e foie gras, visto che si spara porchette da 25 kg con gli amici (ammazza che stomaco :wink: )

ps vgaber: mi sembra che paulyste, zolletta ed il sottoscritto ne facciano di km per mangiar decentemente quindi non capisco l'esempio poco calzante.

da capohog il 11 giu 2010 17:08


luc83 ha scritto
capohog ha scritto
Una volta incominciato ad interessarsi in maniera più attenta al cibo sia come mangioni che non, si corre il rischio di entrare in una sorta di circolo vizioso che ti porta alla ricerca costante del meglio un aspirare alla perfezione che ti lascia sempre un minimo insodisfatto?

La neve dell'età copre i miei capelli e mi permette di assumere un (noiosissimo) tono da saggio, vi dico di sì. Ci sono già passato, con una frequentazione assidua a suo tempo di ristoranti più o meno emergenti ed una sorta d'insoffernza verso tutto ciò che non era nuovo.

Ma questo credo capiti con tutte le grandi passioni che nascono e che all'inizio sono dirompenti... poi subentrano diversi fattori che ti fanno rallentare senza che la passione si spenga. Diversi fattori e considerazioni che derivano dal periodo e dal contesto che stai vivendo.
Stiamo attenti a non ridurre il tutto ad una disputa tra trattoria e pluristellato, tra forma e sostanza...

:wink:


come non quotarti...

ps cmq non capisco tutto questo accanimento contro zolletta.
Alla fin della fiera ha solo detto che nella sua provincia trovare vere trattorie è davvero difficile...non ha detto: le trattorie sono una schifezza.

non mi sembra nemmeno uno che mangia solo ostriche e foie gras, visto che si spara porchette da 25 kg con gli amici (ammazza che stomaco :wink: )

ps vgaber: mi sembra che paulyste, zolletta ed il sottoscritto ne facciano di km per mangiar decentemente quindi non capisco l'esempio poco calzante.



..curioso sapere quanti erano... se una decina o sono bastati lui e due come calvin e scogghi :shock: :wink: :lol: :lol: :lol: :lol:

96 cubic inch of good vibs

da shutterfly il 11 giu 2010 17:16


capohog ha scritto
luc83 ha scritto
capohog ha scritto
Una volta incominciato ad interessarsi in maniera più attenta al cibo sia come mangioni che non, si corre il rischio di entrare in una sorta di circolo vizioso che ti porta alla ricerca costante del meglio un aspirare alla perfezione che ti lascia sempre un minimo insodisfatto?

La neve dell'età copre i miei capelli e mi permette di assumere un (noiosissimo) tono da saggio, vi dico di sì. Ci sono già passato, con una frequentazione assidua a suo tempo di ristoranti più o meno emergenti ed una sorta d'insoffernza verso tutto ciò che non era nuovo.

Ma questo credo capiti con tutte le grandi passioni che nascono e che all'inizio sono dirompenti... poi subentrano diversi fattori che ti fanno rallentare senza che la passione si spenga. Diversi fattori e considerazioni che derivano dal periodo e dal contesto che stai vivendo.
Stiamo attenti a non ridurre il tutto ad una disputa tra trattoria e pluristellato, tra forma e sostanza...

:wink:


come non quotarti...

ps cmq non capisco tutto questo accanimento contro zolletta.
Alla fin della fiera ha solo detto che nella sua provincia trovare vere trattorie è davvero difficile...non ha detto: le trattorie sono una schifezza.

non mi sembra nemmeno uno che mangia solo ostriche e foie gras, visto che si spara porchette da 25 kg con gli amici (ammazza che stomaco :wink: )

ps vgaber: mi sembra che paulyste, zolletta ed il sottoscritto ne facciano di km per mangiar decentemente quindi non capisco l'esempio poco calzante.



..curioso sapere quanti erano... se una decina o sono bastati lui e due come calvin e scogghi :shock: :wink: :lol: :lol: :lol: :lol:


precisamente....28 (tra cui 3 bambini e 3 donne quindi calcoliamo una porchetta da 25 kg solo per 22 uomini :shock: praticamente 1,136 kg di porchetta a testa... :D )

da luc83 il 11 giu 2010 17:18


si si erano loro tre e "swimmer flight"...praticamente gli uomini hanno solo assaggiato la porchetta :shock: :shock:

da luc83 il 11 giu 2010 17:19


uff mi hai fregato, sono arrivato in ritardo :roll:

da Bob il 11 giu 2010 17:32


luc83 ha scritto
ps cmq non capisco tutto questo accanimento contro zolletta.

A me nonsembra un "accanimento".
Almeno per quanto mi riguarda, Zolletta ha detto solo una cosa su cui dissento profondamente, e cioè che "non è possibile mangiar bene con 30-35 euro".
Non solo: direi (almeno, mi è sembrato, se non è così chiedo scusa) che accompagnasse il tutto con il corollario "solo negli stellati (o simili) si mangia bene".
Io credo che, in gran parte, lo scopo del Mangione sia anche questo: indicare e scoprire e condividere posti felici, localini in cui, ad un servizio gentile, si affianchino buona cucina e prezzi contenuti.
A trovare ( e provare) gli stellati, in fondo, siamo buoni tutti, è solo questione di portafogli. Ben diversa è la scoperta di questi posticini, isole felici della ristorazione italiana.
Ecco allora che il Mangione ( e i siti consimili) sono i benvenuti.
Nel primo caso, mi basta la guida Michelin.

F.to
Sig.Bob
:lol: :lol:
(scherzo, Zolletta, eh?)

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Zolletta il 11 giu 2010 17:37


Grazie Luc per la solidarietà... Oltretutto è solo da quando ho conosciuto ilmangione.it che frequento gli "stellati" (dannate e tentatrici recensioni di SOLTUS, Princess,deloZio,Paulyste e l_caco che mi han fatto cadere nel tunnel :lol:) prima gli snobbavo!!

facevo meglio a leggere solo le rece di bob :lol: :D scherzoooooooooo!!!

da luc83 il 11 giu 2010 18:31


Bob ha scritto
luc83 ha scritto
ps cmq non capisco tutto questo accanimento contro zolletta.

A me nonsembra un "accanimento".
Almeno per quanto mi riguarda, Zolletta ha detto solo una cosa su cui dissento profondamente, e cioè che "non è possibile mangiar bene con 30-35 euro".


uso una frase a Lei :lol: tanto cara, dove lo ha letto? 8)

ripeto: zolletta stava parlando di brescia e provincia. Il problema delle finte osterie, trattorie è presente in molte province. per questo ho parlato di accanimento, perchè non ha detto nulla di diverso dagli altri, ossia che con la passione della ristorazione si diventa esigenti perchè si fanno paragoni, si fa esperienza ed il ganassimo della sciura maria magari non sarà più il migliore assaggiato dopo esser passato per lo stellato del mega chef...

da Luca75 il 11 giu 2010 18:49


santippe28 ha scrittoLuchino , apprezzabile il tuo ultimo intervento , ma , se mi permetti , teso a dipingere chi , come Bob e me , è contento di mangiar bene , anche spendendo cifre normali , alla stregua de pori fiò de campagna , che poco capiscono e che , da sempliciotti quali sono , è pressochè inevitabile che non possano che esser contenrti di piccole cose.
Insomma a me il tuo intervento è suonato un pò offensivo si dorme pure male ?

Mi scuso se ho scritto male, ma credo tu abbia letto davvero oltre, molto oltre le righe. Il senso dell'intervento era dire: "è tanto vero che con 40 euro si deve mangiar bene, che io stesso spendo 40 euro e sono mediamente soddisatto (citavo la mia media di 50 euro come prova. Dando per sottoniteso che arriva a 50 solo per la presenza di due o tre pasti da 150 euro su 33)".
Intendevo dire che mi sento uno da 30-40 euro e che non mi piace pensare di accontentarmi. Citavo Bob perchè ho letto le sue recensioni, vado spesso nei posti da lui consigliati e mangio bene. Non so esattamente cosa tu trovassi offensivo nel mio intervento. Spero di averti chiarito il dubbio. Boh forse non hai letto i primi interventi del 3D e quindi ti sfuggono delle parti di un discorso partito da lontano.
Il loop innescato dal mangione è proprio questo: mette in discussione il comune senso del pudore :lol:

da Zolletta il 11 giu 2010 19:00


luc83 ha scrittouso una frase a Lei :lol: tanto cara, dove lo ha letto? 8)

ripeto: zolletta stava parlando di brescia e provincia. Il problema delle finte osterie, trattorie è presente in molte province. per questo ho parlato di accanimento, perchè non ha detto nulla di diverso dagli altri, ossia che con la passione della ristorazione si diventa esigenti perchè si fanno paragoni, si fa esperienza ed il ganassimo della sciura maria magari non sarà più il migliore assaggiato dopo esser passato per lo stellato del mega chef...



La saggezza e l'arguzia di questo ragazzo è commuovente... (sarà perché tra giovani ci capiamo, o perché i "maturi" son prevenuti nei nostri confronti...) Hai riassunto perfettamente tutto quello che volevo dire; concordo in particolar modo con l'ultima tua frase... Che tra l'altro è il motivo per il quale si è aperto questo "sottotopic".

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