Bob ha scrittoStabilito il menù: ho appena finito di stamparlo (ne diamo una copia ai parenti che intervengono):
Antipasti:
Pesce spada con pere e datteri
Quenelle di pollo, patè, e fonduta verde
IL Piatto (quest'anno, eccezione, piatto unico)
S.M. IL SARTU' NAPOLETANO
Con:
Nidi di radicchio con ceci, ricotta e porro.
Panettone, frutta secca, torrone e spumante rigorosamente dolce.
Mi auto quoto:
Se a qualcuno mai venisse l'uzzolodiprovare....
Il pesce spada è veramente notevole, e lo consiglio caldamente (soprattutto a Primus che, come è ben noto, di pesce e accostamento dolce/salato non capisce una mazza
): il dolce pastoso del dattero si amalgama benissimo al salato corposo dello spada, e la pera, con abbondante limone, stempera il tutto rendendolo fresco al palato.
Le quenelle sono notevoli anch'esse: calde quelle di pollo, freddo il patè, calda la crema. Sapore delicato ma intenso, e il tartufo, che c'è, le rende preziose.
Il Sartù.......
E' una MAZZATA.
Tra polpettine, fegatini e animelle, ragù e strutto a gogò per condire, ti travolge. E' comunque eccellente.
Modesti invece i nidi: sbagfliato, tra l'altro l'abbinamento a seguire col sartù. Avremmo avuto bisogno di qualcosa di fresco e digeribile, mentre sono invece altrettanto ricchi e pastosi.