Negozio eno-gastronomico di una via del centro di Bassano: il "patron" è scomparso da tempo, e si vede.
Giorno del primo caldo di primavera: fendo la folla del mercato.
Sudato e ansimante chiedo al commesso (che mi guarda dall'alto in basso) un pezzo di "grana della vacche rosse".
Sorrisetto di compatimento e risposta: non c'è!
Perchè?
Perchè (sorrisetto divertito) alle signore (la minuscola è d'obbligo) piace il colore bianco...
Cerco di trovare i motivi di queste sciagurate: l'abbinamento con il vestito, la stagione?
Ma perchè, "tonnerre de tonnerre"?
Quando il grana normale è superinvecchiato, le "Vacche Rosse" sono ancora bambine...
Ai posteri...
Ho fatto, tempo fa, uno scritto sulle "Vacche Rosse". Potrei cercarlo nel mio baule e stamparlo: così mi spiegherei meglio.
Cilindrata: quella della mia "Scorpioncina" è 1368 credo.
La mia, bè non so: è molto complesso ridurla a numeri...