Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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Basilico tunisino...

da stefanbo il 08 set 2009 14:42


Normalmente e quasi sempre mi rifornisco della potente ed allucinogena (per noi buongustai... 8) erba nel mio mercato rionale di Roma, che in stagione vende un mazzo sufficiente per un pesto per 6 persone a 50 centesimi....
Succede però che per contingenze (domenica/fuori Roma o quant'altro) mi tocchi comprarlo nella grande distribuzione.
Una marca, che non nomino, è leader in varie catene (Auchan/Cityper-Sma, ecc) e nella vaschetta (peraltro cara visto che per un mazzetto piccino picciò si fa pagare 1€ e 30 o 1€ e 50) compare, bello grande il nome del produttore (credevo... :roll: ) e ALBENGA.
Ovvio fare due più due quattro: che buono (anzi il migliore) il basilico ligure!!...e così ho creduto per anni.
Poche settimane fa mi è caduto l'occhio sulla provenienza del basilico...TUNISIA!!
Nessuna truffa. mi raccomando, è scritto, e quindi la colpa è di chi non legge, ma quanti consumatori pensavano visto l'IMPORTATORE (ed appunto non il PRODUTTORE) ligure, di consumare basilico della Riviera???
E c'è proprio bisogno di importare il BASILICO dalla Tunisia (anche come da me dimostrato più caro???) Boh.... :cry:

da Fante il 08 set 2009 15:08


Misteri della grossa distribuzione. Non si capisce bene perchè la frutta debbano importarla da chissà dove.
Cioè si capisce benissimo; loro fanno risparmiare poco il "consumatore" facendogli mangiare la cacca e guadagnano molto ma molto di più.

Il paradosso qui è che venga anche venduto a più caro prezzo.

da stefanbo il 08 set 2009 17:10


Giusto, mannaggia, ed il paradosso che ho dimenticato di aggiungere nel post è il fatto che il basilico tunisino ha una conservazione a dir poco inquietante: anche dopo aperta la vaschetta per altri 3/4 giorni è bello arzillo, fresco e profumato, mentre quello del mercato autoctono dopo 2 giorni al massimo appassisice irrimediabilmente.... :shock:

da capohog il 08 set 2009 17:30


Quella del Basilico tunisino venduto con il nome del produttore e ALBENGA mi ricorda in tutto e per tutto l'olio Sasso e quello Carli...
molti convinti che quando sgorga dalla bottiglie dica bèlin nevvero? :wink:

96 cubic inch of good vibs

da stefanbo il 08 set 2009 17:32


Convintissimo, belin :lol: :lol:

da Fante il 08 set 2009 17:33


stefanbo ha scrittomentre quello del mercato autoctono dopo 2 giorni al massimo appassisice irrimediabilmente.... :shock:


Io ho notato la stessa cosa con la frutta. Se la prendo al mercato evolve da indietro matura marcia.
Quella del super è ad eterna conservazione :shock:

da morrison77 il 10 set 2009 22:30


capohog ha scrittoQuella del Basilico tunisino venduto con il nome del produttore e ALBENGA mi ricorda in tutto e per tutto l'olio Sasso e quello Carli...
molti convinti che quando sgorga dalla bottiglie dica bèlin nevvero? :wink:

Leggendo il post di stefanbo mi era venuta in mente la stessa considerazione... e per il Carapelli... la 'oca 'ola 'on la 'annuccia 'orta 'orta? :D

da stefanbo il 11 set 2009 09:43


:lol: :lol:

da capohog il 11 set 2009 09:51


morrison77 ha scritto
capohog ha scrittoQuella del Basilico tunisino venduto con il nome del produttore e ALBENGA mi ricorda in tutto e per tutto l'olio Sasso e quello Carli...
molti convinti che quando sgorga dalla bottiglie dica bèlin nevvero? :wink:

Leggendo il post di stefanbo mi era venuta in mente la stessa considerazione... e per il Carapelli... la 'oca 'ola 'on la 'annuccia 'orta 'orta? :D


come odio quella pubblicità, anche perchè in toscano la c è leggermente aspirata, o megli quasi non pronunciata, e non quella specie di risucchio da cannuccia nella coca cola che senti fare...
la Carapelli poi! Altro accento che quello toscano dovrebbe usare :twisted:

96 cubic inch of good vibs

da grasderost il 11 set 2009 10:18


e quello Carli...


Interessante: e da dove sgorga ?
No provincia d'Imperia ? :shock:

da stefanbo il 11 set 2009 10:24


"Sgorga" (eccezion fatta per l'unica DOP della Carli, riviera ligure di Ponente) da "una sapiente scrupolosa selezione dei migliori oli prodotti nelle più prestigiose terre olivicole del Mediterraneo europeo (tratto dal loro sito ufficiale) quindi probabilmente Francia o Spagna o Grecia, forse Italia....

da grasderost il 11 set 2009 10:33


Thanks :wink:

da stefanbo il 11 set 2009 10:36


8) :lol:

da Ospite il 15 set 2009 19:32


quanto scritto rasenta la possibile diffamazione. evitiamo per cortesia simili affermazioni.
lo staff

da grazia772 il 20 nov 2009 12:51


[/quote]Io ho notato la stessa cosa con la frutta. Se la prendo al mercato evolve da indietro matura marcia.
Quella del super è ad eterna conservazione :shock:[/quote]

Nei super del Nord Europa (i.e., Germania, Svezia), trovi della frutta e verdura meravigliosa, tutta Made in Italy. Perchè a noi la cacca altrui e in Scandinavia il meglio della nostra produzione? Frutta così l'ho vista solo al Sud, nei nostri mercati...non arriva in Padania. Why?

da Ospite il 30 nov 2009 23:42


grasderost ha scritto
e quello Carli...


Interessante: e da dove sgorga ?
No provincia d'Imperia ? :shock:


da dove sgorga è facile da scoprire,basta che fai due ricerche e vedi bene di quale natura sia la qualità dell'olio carli,extravergine sia chiaro.
non quello prodotto in quantità limitata.nn mi sono mai interessata perchè mi guardo bene dall'usare certe sostanze per cui nn ho approfondito.

da caneciccio il 01 dic 2009 11:53


Ricordi, nei supermercati di Los Angeles, piramidi di mele lucide e smaglianti che manco quella di biancaneve, cavoletti di Bruxelles grossi come arance, peperoni viranti dal rosso lacca al rosa femicottero al verde prato.
Purtuttavia.
I cavoletti non sapevano di nulla. Proprio nulla-nulla.
E per i peperoni, quando li ho fatti in padella... il colore si è sciolto e stinto :shock: a parte come una vernice :shock: :shock:
Da allora non mi fido più della "bella merce in frutteria". :roll:
La frutta al mio supermercato è discreta e tanto mi basta, ma non la compro per principio se vedo che non è italiana. Idem non compro l'olio se non è scritto certificato sopra che è da olive italiane spremute in Italia, idem per i pelati etc. Ormai leggo tutto.
Mi fa inca**are che il latte che bevo la mattina, latte Torre in Pietra, e che dovrebbe venire dallo stabilimento di Roma-Torre in pietra, sia sempre costantemente invece quello delo stabilimento di Reggio Emilia :evil:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Ospite il 04 dic 2009 14:27


nn t'arrabbiare ma una delle poche cose buone che hanno gli emiliani sono le vacche rosse....se il latte proviene da quelle,è la 911 GT3 RS dei latti
:D :D :D :D

ps: mi perdonino gli emiliani ma io sono romagnola.è una dolce diatriba

da amodomio il 27 nov 2010 00:04


solitamente di basilico ne semino vasi... ora me ne sono rimaste poche foglie, visto che oggi è anche nevicato.
Poi normalmente in mancaza prendo i vasetti sempre disponibili a circa 1 € nei discount, male che vada è fresco.
Per quanto riguarda l'olio, mi pare che anche quello del sommo poeta.....
In ogni caso oggi si trovano diciture tipo 100% da olive Italiane.

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