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Ma è proprio Bio?

Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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Ma è proprio Bio?

da capohog il 19 apr 2010 11:00

Pur non essendo ossessionato dal "bio" (altra definizione del piffero a mio avviso comunque...) sto molto attento nell'acquisto del cibo controllando con attenzione le etichette.
Qualche giorno fa vado alla Slunga per comprare dei fagioli cannellini, capito nel reparto legumi e cerco, fanno bella vista di loro due confezioni di cannellini, una bio e l'altra no. € 1.90 l'una € 1.60 l'altra, tutte e due dello stesso produttore.
Prendo le bio e leggo l'etichetta: bla bla bla prodotto Argentino!
Rimetto sullo scaffale. Domanda dopo essersi fatte tutte le pippe per coltivarle bio farli viaggiare dall'argentina a noi non crea una bella botta d'inquinameno lo stesso?
Sbaglio a ragionare così? :roll:

Ho comprato poi i fagioli da eataly, cannellini bio coltivati in Piemonte.


Nebby dove trovo quelli toscani????
96 cubic inch of good vibs

da calvin il 19 apr 2010 11:09

Posso rispondere io al posto di "Nebby"??

Qui:

http://www.poderepereto.it/

Nebbiolo è già il "nostro spacciatore" da un paio di anni. Se vuoi unirti a noi...


Allora, lo facciamo o non lo facciamo quel "gruppo d'acquisto" del mangione? 8)
Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

da capohog il 19 apr 2010 11:13

calvin ha scrittoPosso rispondere io al posto di "Nebby"??

Qui:

http://www.poderepereto.it/

Nebbiolo è già il "nostro spacciatore" da un paio di anni. Se vuoi unirti a noi...


Allora, lo facciamo o non lo facciamo quel "gruppo d'acquisto" del mangione? 8)


PRESENTE!!!!

Cade a fagiuolo!
:wink:
Ho finito la cioccolata di Bessone :cry:

Iniziamo a vedere se qualcuno è interessato.
96 cubic inch of good vibs

da calvin il 19 apr 2010 11:20

E quei cioccolattini che ti ho fatto assaggiare dopo il miramonti? 8) 8) 8)
Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

da capohog il 19 apr 2010 11:22

calvin ha scrittoE quei cioccolattini che ti ho fatto assaggiare dopo il miramonti? 8) 8) 8)


diavolo tentatore :wink:
96 cubic inch of good vibs

da butter_fly il 19 apr 2010 11:27

sì comunque anch'io evito accuratamente di comprare alimenti biologici che provengono da chissàdove: mi pare un controsenso :roll:

da nebbiolo75 il 19 apr 2010 14:48

Secondo me dovrebbero togliere l'autorizzazione alla vendita dei prodotti bio a quei negozi che mi propongono gallette di mais bio provenienti dalla Germania...Se qualcuno mi spiega il senso di questa politica.

Anche io la penso così e poso il prodotto.

Riguardo ai fagioli cannellini se vuoi unirti ai 'drogati' pavesi e brianzoli, posso acquistarli anche per te :-)

Comunque sto discutendo con molti produttori per via dei prezzi non proprio soft. Mi fanno quasi incazzare perché si dovrebbe comprare i prodotti della zona per far risparmiare un po' tutti e far respirare la terra dall'inquinamento e poi mi dissangui il portafoglio con prezzi che non stanno né in cielo né in terra. Un kg di farina con tutto il bene che voglio a certi produttori, non può costarmi 2,3 euro al kg....e che cazzo di grano è, al posto del chicco ci stanno le perle????
E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da primus il 19 apr 2010 15:26

butter_fly ha scrittosì comunque anch'io evito accuratamente di comprare alimenti biologici che provengono da chissàdove: mi pare un controsenso :roll:


eprchèmmai? :roll: se un prodotto è bio, è bio, in qualcunque posto.
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da nebbiolo75 il 19 apr 2010 15:30

primus ha scritto
butter_fly ha scrittosì comunque anch'io evito accuratamente di comprare alimenti biologici che provengono da chissàdove: mi pare un controsenso :roll:


eprchèmmai? :roll: se un prodotto è bio, è bio, in qualcunque posto.


Per il motivo che abbiamo detto prima. Che senso ha comprare farina di mais bio dalla germania, se questa per venire utilizza un tir? E' quasi meglio un mais da agricoltura convenzionale ma comprato a Pavia. Sbagliamo qualcosa?
E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da capohog il 19 apr 2010 15:32

nebbiolo75 ha scritto
primus ha scritto
butter_fly ha scrittosì comunque anch'io evito accuratamente di comprare alimenti biologici che provengono da chissàdove: mi pare un controsenso :roll:


eprchèmmai? :roll: se un prodotto è bio, è bio, in qualcunque posto.


Per il motivo che abbiamo detto prima. Che senso ha comprare farina di mais bio dalla germania, se questa per venire utilizza un tir? E' quasi meglio un mais da agricoltura convenzionale ma comprato a Pavia. Sbagliamo qualcosa?


Parli come un libro stampato... :wink: :lol:
96 cubic inch of good vibs

da caneciccio il 19 apr 2010 15:52

calvin ha scrittoPosso rispondere io al posto di "Nebby"??

Qui:

http://www.poderepereto.it/

Nebbiolo è già il "nostro spacciatore" da un paio di anni. Se vuoi unirti a noi...

Allora, lo facciamo o non lo facciamo quel "gruppo d'acquisto" del mangione? 8)


che bello!!! io però sono troppo lontana per far parte di gruppi di acquisto del mangione...
Cmq anche io non compro prodotti che vengano da troppo lontani.
Mi piaceva il latte Mila ma ho smesso di comprarlo perchè sarà anche buono ma viene da lassù... che senso ha quando il Lazio è pieno de mucche? 8)
Cave (ciccium)canem...
EIL School

da nebbiolo75 il 19 apr 2010 17:01

caneciccio ha scrittoCmq anche io non compro prodotti che vengano da troppo lontani.
Mi piaceva il latte Mila ma ho smesso di comprarlo perchè sarà anche buono ma viene da lassù... che senso ha quando il Lazio è pieno de mucche? 8)


si chiamano Vacche :-) se no poi Zolletta mi si arrabbia :-D
E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da silbusin il 19 apr 2010 17:02

caneciccio ha scritto che senso ha quando il Lazio è pieno de trans? 8)

:shock:

da primus il 19 apr 2010 17:44

nebbiolo75 ha scritto Che senso ha comprare farina di mais bio dalla germania, se questa per venire utilizza un tir? E' quasi meglio un mais da agricoltura convenzionale ma comprato a Pavia. Sbagliamo qualcosa?


il tuo discorso non fa una grinza, ma detto da un italiano, popolo n° 1 al mondo per esportazioni, non ha molto senso, no?
Io anche sarei per consumare prodotti che non fanno il giro per le strade del mondo, ma è impossibile.
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da nebbiolo75 il 19 apr 2010 17:57

primus ha scritto
nebbiolo75 ha scritto Che senso ha comprare farina di mais bio dalla germania, se questa per venire utilizza un tir? E' quasi meglio un mais da agricoltura convenzionale ma comprato a Pavia. Sbagliamo qualcosa?


il tuo discorso non fa una grinza, ma detto da un italiano, popolo n° 1 al mondo per esportazioni, non ha molto senso, no?
Io anche sarei per consumare prodotti che non fanno il giro per le strade del mondo, ma è impossibile.


Non è impossibile, diciamo che è un po' macchinoso. Mi spiego.
L'esempio che ho fatto io riguarda delle gallette di mais che ho trovato sia da Naturasì (un negozio bio qui a Siena) che da Pennymarket (ad un terzo del prezzo di naturasì...'sti ladri). Il mais se non erro si coltiva anche in Italia e credo che siamo capaci pure di fare 'sto cacchio di gallette (che poi non sanno di niente se non ci metti sopra una fetta di salame). Quindi dove voglio arrivare: io comprerei cose estere se e solo se in Italia non le produciamo. E' lo stesso discorso di comprare le ciliegie cilene. Perché in Italia non le abbiamo lo stesso???

Non discuto sulle banane, mango, avocadi ecc... che magari è ancora presto farli in Italia questo a prescindere dal bio.

Con tutta 'sta pippa del Bio, del vivere sani ecc... è un controsenso (oltreché grave) vedere sugli scaffali prodotti certificati con il rispetto dell'ambiente e poi mi vengono vendute cose italianissime fatte all'estero e portate giù con tir inquinanti. Ma il Pil è più importante del vivere più sani....
E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da primus il 19 apr 2010 18:09

nebbiolo75 ha scrittoNon è impossibile, diciamo che è un po' macchinoso.


Impossibile, fidati.

I carciofi a Milano non li potresti più mangiare visto che per arrivare fanno il giro d'Italia su gomma....ecc.ecc.
In Liguria berremmo solo pigato, in friuli i vini del collio e i gamberi rossi di mazzara se li pappano solo i Siciliani.... :wink:
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Yoda il 19 apr 2010 19:00

primus ha scritto
nebbiolo75 ha scrittoNon è impossibile, diciamo che è un po' macchinoso.


Impossibile, fidati.

I carciofi a Milano non li potresti più mangiare visto che per arrivare fanno il giro d'Italia su gomma....ecc.ecc.
In Liguria berremmo solo pigato, in friuli i vini del collio e i gamberi rossi di mazzara se li pappano solo i Siciliani.... :wink:



Eh....io lo dico da una vita , ma mi guardano come se fossi un marziano... :roll:
Tutti sti flippati del "bio" (grandissimi parolai) non hanno ancora capito una cosa semplicissima. Se vuoi mangiare qualcosa bio...te lo devi coltivare/allevare/trasformare ecc ecc...rigorosamente in prima persona..
Altrimenti..e' tutta una bufala (biologica...) 8)
"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da montefollonico il 20 apr 2010 22:15

:P inizio con un saluto a molti e continuo con qualche piccolo pensiero:
biologico o meglio "biologico relativo", relativo ai disciplinari che sono stati creati per definire, per regolamentare un prodotto bio.
Troppe maglie larghe, troppe concessioni, una su tutte: i pochi anni dati alla conversione del terreno da agricoltura tradizionale a bio.
Per poter permettere le coltivazioni biologiche i suoli sono stati obbligati per troppi pochi anni all' astinenza chimico farmacologica ; i suoli rimangono "contaminati" dalle colture tradizionali per periodi enormi, quindi mangiamo prodotti pubblicizzati bio , certificati bio, coltivati bio, ma che bio non sono.
Un saluto
Montefollonico

da capohog il 20 apr 2010 22:28

montefollonico ha scritto:P inizio con un saluto a molti e continuo con qualche piccolo pensiero:
biologico o meglio "biologico relativo", relativo ai disciplinari che sono stati creati per definire, per regolamentare un prodotto bio.
Troppe maglie larghe, troppe concessioni, una su tutte: i pochi anni dati alla conversione del terreno da agricoltura tradizionale a bio.
Per poter permettere le coltivazioni biologiche i suoli sono stati obbligati per troppi pochi anni all' astinenza chimico farmacologica ; i suoli rimangono "contaminati" dalle colture tradizionali per periodi enormi, quindi mangiamo prodotti pubblicizzati bio , certificati bio, coltivati bio, ma che bio non sono.
Un saluto
Montefollonico



Monty is back!!!!! And speaks words of wisdom!


Qualche buon olio da consigliare per il Gruppo d'Acquisto Mangione? :wink: :lol:
96 cubic inch of good vibs

da silbusin il 21 apr 2010 00:29

montefollonico ha scritto:P inizio con un saluto a molti e continuo con qualche piccolo pensiero:
biologico o meglio "biologico relativo", relativo ai disciplinari che sono stati creati per definire, per regolamentare un prodotto bio.
Troppe maglie larghe, troppe concessioni, una su tutte: i pochi anni dati alla conversione del terreno da agricoltura tradizionale a bio.
Per poter permettere le coltivazioni biologiche i suoli sono stati obbligati per troppi pochi anni all' astinenza chimico farmacologica ; i suoli rimangono "contaminati" dalle colture tradizionali per periodi enormi, quindi mangiamo prodotti pubblicizzati bio , certificati bio, coltivati bio, ma che bio non sono.
Un saluto
Montefollonico

Confermo. La normativa consente di far rientare nella categoria bio prodotti con ampie aggiunte di elementi chimici, ritenuti assolutamente innocui. Non sto a tediarvi, ma il bio è una bufala legalizzata.
Monty un caro abbraccio. Ti rileggo con piacere. Dovrai, penso, sprimacciare un po' i cuscini degli "intoccabili" della sezione vini & Co. che hanno raggiunto un tale grado di autoreferenzialità e di transfert onirico che nemmeno Berlusconi ne è stato capace. :P :P
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