In un topic apposito avevo (dottamente
) citato una poesia di Fabrizi di Belliana/Trilussiana ispirazione che raccontava in modo invero molto poetico ed appetitoso, la Amatriciana (come la Fiorentina, con la "A" maiuscola).
Intervengo per un solo motivo: di solito (salvo quando obnubilato dai fumi dell'alcool
, ma non è il caso in questo periodo di piccoli problemi fisici) non ho l'abitudine di parlare "ad minchiam" o "ad capocchiam" che dir si voglia.
Eppure, devo ammettere di aver TOPPATO: avevo preso per "buona" la ricetta di Fabrizi, non perchè sua ma perchè più o meno corrispondeva a come l'avevo sempre fatta io.
Una sera discussione con l'amico "tuttologo" che dai Maya alla fotosintesi clorofilliana sostiene di sapere TUTTO, che mi dice che nella vera Amatriciana non ci va la cipolla...
Lunga discussione, quasi degenerata in litigata (civile!
), finchè non vado a controllare e....
NON E' INGREDIENTE ACCETTATO DA TUTTI, anzi, molte fonti, anche autorevoli NON la mettono.
Un mondo mi è crollato addosso, continuerò a metterla, perchè IMHO ci azzecca eccome, ma ormai tutte le mie certezze nella vita sono scomparse....