E che siamo matti?
Vado a prendere l'ovetto delle mie galline, che allevo da una dinastia di pulcini che ebbe inizio almeno 25 generazioni fa; poi prendo le bucce di cedri, arance e limoni non trattati che ho candito
pirzunalmente dopo averli colti nel giardino di casa a tempo debito; poi vado a prendere lo zucchero che ho ricavato dalle barbabietole coltivate in cortile; nel frattempo prendo in dispensa un po' della farina che ho
pirzunalmente macinato dal mio grano (figuriamoci mai se potrei fidarmi di un mulino qualsiasi e di un grano qualsiasi, il mio è la varietà originale che risale alla Bibbia); poi mungo la vacca e ci faccio quel po' di burro che mi serve, e poi prendo il lievito madre di 150 anni (mica crederete che il centocinquantenario quest'anno era davvero per l'unità d'italia? pfui! era il compleanno del mio lievito)
A questo punto sono pronta per iniziare a prepararmi una coombina casereccia coi controfiocchi...