stefanbo ha scrittoOvviamente capisco il tuo punto di vista Yoda, se una cosa uno non la digerisce c'è poco da fare
Ma appunto si parla di tradizione, sarebbe come dire che uno non digerisce (o trova pesante, siamo lì) gli ingredienti della cassoeula (notoriamente costine, piedini, verzini e testina sono un po' duri da smaltire ) allora o se ne astiene o la fa solo con la verza ed i ceci??
Non è polemica, per carità, sono fautore anch'io dell'alleggerimento di vari piatti ma su alcune cose secondo me o sono così o niente (appunto pesto, cassoeula ecc)
Ho provato una versione alleggerita (fatta da me) della Parmigiana di melanzane, non friggendo le fette ma grigliandole.
Buona, per carità, ma non le chiamerei mai "melanzane alla parmigiana", al limite melanzane "a modo mio"
primus ha scrittosi si lo so lo so..mi direte ma perchè lo leggi? lo leggo per il gusto di parlarne male dopo
franferrari ha scrittoLa mia scelta cade al 90% su quello senza aglio.
Motivazioni: la mia ragazza è peggio di un cane da tartufi e se mangio quello classico le fredde sere di inverno diventano ancora più fredde...
Scusate, sono uomo di bisogni primari
manufood ha scrittomiciagilda ha scrittoNoi ci mettiamo d'accordo: o tutt'e due aglio/cipolla, o nessuno dei due.
E poi... quante scuse 'ste donne... Diglielo, che se la giri di schiena l'odore dell'aglio non lo sente più...
quoto al 100%! ...grande micia!!
franferrari ha scrittoSempre facile risolvere i problemi altrui!
Convivo con donna astemia che non si ciba di aglio e cipolle!!!!
Anche il rimedio "posturale" non funziona!
E mi hanno pure detto che dalla astemia si guarisce difficilmente!
Confido nella scienza medica...
franferrari ha scrittoSempre facile risolvere i problemi altrui!
Convivo con donna astemia che non si ciba di aglio e cipolle!!!!
Anche il rimedio "posturale" non funziona!
E mi hanno pure detto che dalla astemia si guarisce difficilmente!
Confido nella scienza medica...
copperhead69 ha scrittoA parte il tono di dissapore - ma vabbé, sono io idiosincrasico a quel tono mezzo scanzonato e mezzo fighetto: è un problema mio... - posso dire che alcuni piatti, con ingredienti in fondo molto semplici, se vengono privati di alcuni componenti chiave, semplicemente diventano "un'altra cosa".
Fra questi, il pesto Genovese. IMHO Se uno vuol fare le trofie al basilico, oppure "trofie al nostro pesto", o altro, va bene. Ma il pesto alla genovese senza aglio, non esiste, è una contraddizione in termini.
Che poi il problema è universale, basti pensare alla nostra "sardella in saòr", dove qualche benpensante schifiltoso vorrebbe eliminare la cipolla soffritta e stufata successivamente in acqua e aceto...
Purtroppo la tendenza è universale.
Chi conosce la Provenza ed il suo splendido uso dell'aglio, forse saprà che sempre più si tende a sostituire in tutto o in parte l'aglio della mitica "aioli", con del rafano... e questo in uno dei migliori bistrot di Aix...
Eresia...