Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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da primus il 19 giu 2012 09:10


Yoda ha scrittoVa bene la tradizione.. ci mancherebbe altro... ma se per seguire la tradizione devo stare male..... :roll: :roll: 8)


vabbè puoi vivere senza pesto o no? :roll:
io detesto le acciughe, quindi non mi sogno di mangiare la bagna cauda e non la chiedo senza acciughe. la evito e fine.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 19 giu 2012 09:13


miciagilda ha scrittoIo lo adoro, crudo, soprattutto sulle bruschette


uhhhh :P vogliamo parlare di una bella insalata di fagiolini uova sode e mezzo kilo d'aglio? :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da manufood il 19 giu 2012 09:30


Yoda ha scrittoBeh, anche qui, per chi ama i gusti forti, e' sufficiente andare in farmacia e farsi dare dell'essenza di senape. Una o due gocce in un vaso da 1/2 kg e hai tutto il piccante che vuoi.... 8)


è vero Yoda. a parte che quando ti vendono l'essenza di senape in farmacia ti chiedono per cosa ti serve... dato che è un veleno con tanto di logo "tossico"... però io sottolineavo come i gusti son cambiati.
io non sono un avido mangiatore di mostarda ma ricordo in gioventù di come tutte le mostarde fossero piccanti, poi col passare degli anni il numero delle mostarde piccanti è diminuito fin quasi a sparire.
ora per trovarla piccante devi faticare.

@Mauro: hai ragione che la qualità della mostarda non si valuta solo dalla piccantezza, io però non ti ho chiesto qual'è la miglior mostarda del bel paese ma semplicemente se dalle tue parti conoscevi buone mostarde piccanti da poter acquistare. :roll: a proposito dove posso trovare quelle da te suggerite?

da stefanbo il 19 giu 2012 09:35


In vena di rimembranze proustiane però mi chiedo: è vero che tutto era più piccante, salato, amaro ecc da piccoli, o erano i nostri gusti di bambini, poco allenati (e non rovinati da fumo ed altro) a receprire i sapori in modo più violento?
Ricordo che la birra era amarissima, i peperoni (non peperoncini) piccantissimi, il prosciutto tagliato a mano salatissimo.
Era vero o era solo una percezione? :wink:

da Yoda il 19 giu 2012 09:39


primus ha scritto
Yoda ha scrittoVa bene la tradizione.. ci mancherebbe altro... ma se per seguire la tradizione devo stare male..... :roll: :roll: 8)


vabbè puoi vivere senza pesto o no? :roll:
io detesto le acciughe, quindi non mi sogno di mangiare la bagna cauda e non la chiedo senza acciughe. la evito e fine.


E perche' mai..?? Io non vado in giro a rompere le balle ai ristoratori chiedendo il pesto senza aglio, ma secondo te io non dovrei farmelo a casa solo perche' lo preferisco senza aglio???? :roll: :roll:

Ma tu sei fuori mica male eh.... :P :P

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
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da manufood il 19 giu 2012 09:46


stefanbo ha scrittoIn vena di rimembranze proustiane però mi chiedo: è vero che tutto era più piccante, salato, amaro ecc da piccoli, o erano i nostri gusti di bambini, poco allenati (e non rovinati da fumo ed altro) a receprire i sapori in modo più violento?
Ricordo che la birra era amarissima, i peperoni (non peperoncini) piccantissimi, il prosciutto tagliato a mano salatissimo.
Era vero o era solo una percezione? :wink:


su alcune cose, tipo la birra, sono d'accordo. sulla mostarda ti assicuro che non è così. io mi ricordo bene quando addentavi la ciliegia e già quella ti faceva avvampare poi il mandarino ti faceva uscire le lacrime. ora non è più così e di questa involuzione se ne ricorda bene pure mio padre (lui amante della mostarda e del piccante).
anche di prosciutti ne trovo ancora di salatissimi e qualche peperone piccante pure.

da fulvia il 19 giu 2012 09:51


manufood ha scritto
stefanbo ha scrittoIn vena di rimembranze proustiane però mi chiedo: è vero che tutto era più piccante, salato, amaro ecc da piccoli, o erano i nostri gusti di bambini, poco allenati (e non rovinati da fumo ed altro) a receprire i sapori in modo più violento?
Ricordo che la birra era amarissima, i peperoni (non peperoncini) piccantissimi, il prosciutto tagliato a mano salatissimo.
Era vero o era solo una percezione? :wink:


su alcune cose, tipo la birra, sono d'accordo. sulla mostarda ti assicuro che non è così. io mi ricordo bene quando addentavi la ciliegia e già quella ti faceva avvampare poi il mandarino ti faceva uscire le lacrime. ora non è più così e di questa involuzione se ne ricorda bene pure mio padre (lui amante della mostarda e del piccante).
anche di prosciutti ne trovo ancora di salatissimi e qualche peperone piccante pure.


A me capita ancora di trovarne con la mostrada sfusa nelle latte....Appena aperta la latta quando la senape non è ancora evaporata.... :wink:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Mauro1980 il 19 giu 2012 10:00


manufood ha scrittoa proposito dove posso trovare quelle da te suggerite?

hai la fortuna di abitare a Milano, molto probabilmente le trovi in qualche bella gastronomia.
Il consiglio è di telefornar loro e chiedere se hanno rivenditori in zona oppure di fartela spedire.

Non hai bisogno che te lo dica, comunque occhio a non farti ciulare, non so quali ricarichi facciano le gastronomie milanesi
Stefanbo ha scrittoil prosciutto tagliato a mano salatissimo

Il Parma non lo è mai stato, anzi della dolcezza ha sempre fatto il suo punto forte (max 5-10% di sale), forse il Toscano un tempo lo era di più, ma non conosco bene il Toscano

A voi piace il prosciutto salato? :)
al sale ho sempre associato (sbagliando forse) bassa qualità generale

da stefanbo il 19 giu 2012 10:11


Toscano e specie Umbro lo erano (ed ancora in parte lo sono), per questo (guarda caso) perfetto il connubio col pane locale che in entrambe le regioni è sciapo :wink:

da Mauro1980 il 19 giu 2012 10:18


c'è una ragione per cui oggi è meno salato?

da stefanbo il 19 giu 2012 10:23


Bella domanda Mauro1980, andrebbe girata se ci legge a Butter_fly, gran conoscitrice dell'Umbria. Comunque non sono sicuro se sia meno salato rispetto al apssato o se (vedi argomento di prima) era solo il mio palato a recepirlo in tal modo.... :roll:

da bunny46 il 19 giu 2012 10:37


manufood ha scrittoah, che tasto hai toccato. tu che sei in una zona di "purezza" la mostarda piccante da te esiste ancora? quale consiglieresti?

qui a milano non si trova piccante manco pagarla oro. anche quelle spacciate per piccanti fanno il solletico ai bimbi... :cry:


Io trovo buona e piccante la mostarda Barbieri (di Voghera) specialmente quella di mandarino, la trovi anche sciolta (in inverno) ad esempio al mercato coperto di via Rombon, mentre confezionata è piuttosto diffusa, non nella GDO ma in negozi di alimentari
http://www.mostardadivoghera.it/
Ultima modifica di bunny46 il 19 giu 2012 12:38, modificato 1 volta in totale.

da butter_fly il 19 giu 2012 10:44


è molto difficile purtroppo trovare in vendita, tramite i canali più comuni, prosciutti umbri davvero degni di nota. tocca cercarli come cani da tartufo per distinguerli dai vari lanzi/ansuini e company che imperversano a norcia e dintorni (è un po' come trovare il vero lardo di colonnata...). però si trovano, ed effettivamente sono piuttosto sapidi e pepati. anche a noi, quando lo facevamo a casa, veniva piuttosto saporito: semplicemente credo sia un'abitudine, una tecnica di salatura e stagionatura che prevede quella dose di sale e pepe per ogni chilo di carne. detto questo, credo che un prosciutto "norcia" generico di grande produttore sia mitigato nella salatura per essere più appetibile, ma non ho riscontri: non lo assaggio da tempo :P


da primus il 19 giu 2012 10:50


Yoda ha scrittoE perche' mai..?? Io non vado in giro a rompere le balle ai ristoratori chiedendo il pesto senza aglio, ma secondo te io non dovrei farmelo a casa solo perche' lo preferisco senza aglio???? :roll: :roll:

Ma tu sei fuori mica male eh.... :P :P


sii minchia yoda riprenditi, a casa tua puoi fare quello che vuoi...anche con il basilico che sa di menta chi se ne fotte, ovvio.

si criticava l'articolo di dissapore che da 4 a Zeffirino perchè, per accontentare i clienti, fa il pesto senza aglio.

tè capì? :lol: poi tu fallo come preferisci, non ti denuncia nessuno e non lo scrivono su dissapore :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: pesto senza aglio

da Mauro1980 il 19 giu 2012 16:27


primus ha scrittoehem...si usa l'aglio.fine. :wink:

Primus,
parlo da profano del pesto, m'inchino al tuo sapere, ma permettimi

dubito che qualunque aglio vada bene per il pesto, troppe accentuate le differenze, sarebbe come condire del pesce crudo con un evo qualunque
Ultima modifica di Mauro1980 il 19 giu 2012 16:29, modificato 1 volta in totale.

Re: pesto senza aglio

da manufood il 19 giu 2012 16:29


Mauro1980 ha scritto
primus ha scrittoehem...si usa l'aglio.fine. :wink:

Primus,
parlo da profano del pesto, m'inchino al tuo sapere, ma permettimi

dubito che qualunque aglio vada bene per il pesto


beh, io penso che essendo il pesto ligure, si usasse un aglio ligure. potrei sbagliarmi ma... :roll: :wink:

Re: pesto senza aglio

da primus il 19 giu 2012 16:33


Mauro1980 ha scrittodubito che qualunque aglio vada bene per il pesto, troppe accentuate le differenze, sarebbe come condire del pesce crudo con un evo qualunque


adesso dimmi che TU sapresti riconoscere una microdose d'aglio all'interno del pesto che ha altri 74 ingredienti?

su, siamo seri....vediamo di non "cagare fuori dal bulacco" per dirla alla genovese.... :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: pesto senza aglio

da primus il 19 giu 2012 16:36


manufood ha scritto
Mauro1980 ha scritto
primus ha scrittoehem...si usa l'aglio.fine. :wink:

Primus,
parlo da profano del pesto, m'inchino al tuo sapere, ma permettimi

dubito che qualunque aglio vada bene per il pesto


beh, io penso che essendo il pesto ligure, si usasse un aglio ligure. potrei sbagliarmi ma... :roll: :wink:


ma si c'e' l'aglio di Vessalico in micro paese in culo ai lupi, ma ti posso garantire che non è di fondamentale importanza andare fin la per fare un pesto decente è.... :wink:

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da Mauro1980 il 19 giu 2012 16:49


dal basso, anzi dal bassissimo delle mie conoscenze, con un palato paragonabile per sensibilità al pneumatico consumato di un trattore e lasciato al sole e all'acqua
domenica l'altra a Portovenere, come ti dicevo, ho assaggiato 3 pesti, in uno dei tre (quello che ho preferito) l'aglio spiccava, negli altri si sentiva molto meno.

Mi faccio una domanda e mi do una risposta come da Marzullo :)
Era dovuto alla quantità superiore o alla qualità differente dell'aglio? non lo so, forse ad entrambe
ma per curiosità personale, mi piacerebbe fare il pesto con due tre agli diversi, di molto diversi, e sentire la differenza finale
ad esempio tre agli italiani ed uno non

- Monticelli
- Nubia
- un aglio ligure (storicamente penso si usasse aglio locale)
- Egitto (il più forte che ho mai provato)

Non escludo, a pari quantità, che le differenze siano impercettibili, come dici tu, ma sarei curioso di fare la prova

da manufood il 19 giu 2012 17:11


allora visto che vogliamo spaccare lo spaghetto in 4 (percché sempre di pastasciutta si tratta come suol dire Bob): per gli spaghetti aglio olio e peperoncino, che olio, aglio e peperoncino usare per rispettare la tradizione? :roll:

...volevo scrivere un commento caz***o ma alla fine me n'è venuto uno un pò più serio :P

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