Consiglio questa breve intervista
http://www.corriere.it/salute/nutrizion ... 894f.shtml
Cosa dette, ma non bisognerebbe mai stancarsi dal ripetersi, fino alla noia, per me è come ascoltare Mozart.
Dobbiamo andare davvero verso un sistema di alimentazione che predilige i cereali e le verdure, quindi pasta, pane, riso, in tutte le sue forme e limitare il consumo di carne e pesce (tendenzialmente una volta a settimana, qualche hg a settimana).
Potremmo così ridurre i terreni dedicati al foraggio (la pianura padana è stata di fatta trasformata in una foraggera) aumentare quelli a cereali per il consumo umano e frutta/verdure con un doppio vantaggio
- Avendo più spazio a disposizione potremmo dedicarci a colture con minor rese, ma di maggiore pregio organolettico
- Coltivando frutta e verdure in aree attualmente usate a foraggio si può avere frutta e verdura a filiera corta, fresca, molto più buona per l'uomo e per l'ambiente, fragole e pomodori non crescono solo in Sicilia ed in Calabria, ma con ottimi risultati anche al Nord, riducendo trasporti e catene del freddo.