Io nell'industria del food ci lavoro
Tralasciando le solite (seppur veritiere) banalità "il sugo di mia nonna è meglio", "il pesto dimmiacuggina sta due gradini sopra".....
De Cecco ha fatto un prodotto sensibilmente superiore a quelli degli attuali grandi player del mercato sughi pronti (star, knorr, barilla, bertolli), sia come ingredientistica, sia come processo, sia come risultato finale.
Ovvio, si sta parlando di sughi industriali.
Con tutti gli ovvi limiti (anzitutto produttivi) del caso.
Poi che questa superiorità si trasferisca al consumatore non è detto.
I consumatori meno attenti hanno il palato abituato al sapore industriale (avete in mente quei sughi belli cremosi e piatti...) e potrebbero anzi non apprezzare la proposta di De Cecco.
Viceversa quelli con un palato più sensibile avranno l'aspettativa di un'impossibile gusto "casereccio"......
Quanto al potere evocativo del signor Beck sul consumatore medio francamente non sembra molto alto.
L'identificazione con l'italianità del marchio De Cecco ancor meno.
Sosterranno il premium price a cui hanno posizionato i loro prodotti?
Boh, il mercato dei sughi pronti è sempre più guidato dal prezzo....