Riprendo a questo punto l'inizio di un discorso lanciato da Strini: quanto possiamo andare indietro nel tempo per cercare le basi originali di quella che noi chiamiamo cucina tradizionale?
In realtà non molto.
Per sapere cos'è successo nel medioevo, aspettate di leggere
In cucina con Fante 3.
Le prime ricette di cucina in senso moderno sono del Rinascimento quando si è comiciato a ristudiare i testi classici, anche quelli di cucina, e di riadattarli al nuovo periodo.
Gli scritti erano più appunti o consigli che non vere e proprie ricette. Un famoso autore Teofilo Folengo, anche soprannominato Merlino Coccajo ( 1491 - 1544 ) ha lasciato qualche testimonianza. Ma se ne leggiamo una
Con la mazzuola un altro ( garzone ) pesta delle erbe odorifere; vi mescola assieme formaggio fresco e uova; addolcisce l’impasto con aggiunta di cannella, stemperando poi il tutto con latte di mandorle. Ne riempie poi i pollastri fra carne e pelle e li mette a lessare in un paiuolo, con acqua bollente, fino a quando l’impasto non diventi duro; dopo la bollitura i pollastri vengono conficcati in uno spiedo aguzzo e posti infine a cuocere vicino alle brace in lardo guazzante
Ci rendiamo conto che mancano dati fondamentali come dosi e tempi.
Tuttavia sono ancora un germoglio esclusivo di cui beneficiano solo le classi privilegiate.
Dalla Toscana la cucina rinascimentale approda a Parigi nel 1533, quando Caterina de' Medici, nipote del Magnifico, andò sposa a Enrico d'Orléans, il futuro Enrico II, portandosi dietro uno stuolo di cuochi. Lo stesso Leonardo, manco a dirlo, si interesserà moltissimo alla cucina, pur interessandosi più alla parte coreografica dei banchetti che non alla compilazione delle ricette.
Se vogliamo però cominciare a cercare i primi abbozzi di cucina tradizionale, è inutile andare tanto indietro. E' infatti solo nel 1800, dopo la Rivoluzione Francese, che i cuochi escono dalle corti e si comincia a creare una tradizione e una scuola.
Il primo testo di cucina moderna può essere considerato
Physiologie du Goût di Brillat Savarin ( 1755-1826 ).
Da allora, sempre con maggior diffusione si comincerà a scrivere di cucina. Trai i primi esponenti ricordiamo Pellegrino Artusi ( 1820 -1911) e lo stesso Alexander Dumas.